Massimo ha scritto:un dubbio che è capitato pure a me. Trovarsi di fronte ad un kit di montaggio, risalente agli anni '60 è una bella emozione. E montare il kit ancora di più (...è tutto così semplice in quei montaggi). Ma poi?
Io ho risolto così:
Ho montato il kit, lasciandolo con i colori originali della plastica pigmentata in massa, poi l'ho esposto nella vetrina delle cose preziose (è in soggiorno dove tutti la possono ammirare) accanto alla sua scatola (è bella anche quella) con le istruzioni di montaggio (rigorosamente a stampa in mezzatinta BN, non le stampe da stampante digitale). Ho conservato, dentro la scatola, anche i pezzi del blister e le componenti doppie o opzionali.
Condivido pienamente

la soluzione di Massimo, anch'io spesso ho fatto così.
Nel senso che quando trovavo un kit di montaggio vintage di una casetta o di un mezzo che mi piaceva particolarmente talvolta non resistevo al fascino e alla tentazione di montarlo , ovviamente nel modo più preciso possibile e mantenendo le caratteristiche originarie del prodotto e conservando poi la scatola originale .
Naturalmente molti kit non li ho montati anche per ragioni di spazio .
Molti anni fa nei primi del 2000 mi era capitato di acquistare il kit di montaggio, ancora incellophanato , della stazione di Pergine e qui mi si poneva il grande dilemma se montarla o meno .
Molti miei conoscenti e amici mi avevano sconsigliato di aprire la confezione e di montarla dicendo che un domani ,collezionisticamente parlando , sarebbe stato un pezzo di gran pregio essendo indubbiamente difficile trovare una Pergine ancora nuova di zecca .
Inizialmente decisi di seguire questo consiglio (anche se la curiosità di vedere cosa era contenuto nel kit era molto forte ) e mi ero proposto con mio padre nel tempo di trovarne e acquistarne un altra già montata e in ottime condizioni ,però più passava il tempo più le varie Pergini che vedevo saltuariamente in rete o nei mercatini erano piuttosto malandate

,a volte anche molto sporche con il bianco dei muri ingiallito e praticamente sempre incomplete (il tallone di achille di questo articolo sta nella parziale o totale mancanza dei camini sul tetto o di altri piccoli particolari spesso mancanti o modificati ).
Per non parlare delle banchine che spesso presentavano orrende tracce o grumi di colla per gli omini che molti precedenti modellisti vi avevano incollato e comunque i prezzi che mi richiedevano in genere i venditori erano sempre nell'ordine tra i 50 e gli 80 euro .
Una cosa poi avevo notato che in tutte queste stazioni mancavano sempre i tavolini colorati del bar con le sedie , insomma mi son detto a un certo punto monto la mia che è nuova (perché la volevo completa e originale al 100%) mi emozionerò e divertirò a montarla e poi cosa mi serviva tenerla via come una reliquia in una scatola chiusa senza mai poterla ammirare davanti a un giro di binari ?
Mica l'avevo presa per rivenderla o specularci non sono un commerciante , ma solo perché la desideravo e mi piaceva volevo appunto guardarla quotidianamente e poi non me la porto nella tomba senza mai averla goduta non avrebbe senso .
Detto fatto la montaii con grande emozione e soddisfazione e tuttora la conservo in una vetrinetta della mia camera . Gli amici che la vedevano mi chiesero stupiti come faceva il mio modello ad avere anche i tavolini del bar originali.
Ora non so se nelle Pergini che RR ai tempi vendeva al pubblico già montate i tavolini del bar fossero presenti o meno, ma presumo proprio di sì ,fatto sta che in tutti i modelli che ai tempi vidi in giro non ne trovai traccia .
Concludendo non mi sono minimamente pentito di averlo fatto e di tanto in tanto mi piace ammirarla come merita .
Quindi caro Jurghens non farti problemi, se una cosa ti piace montala e poi a giudicare dalle meravigliose foto dei tuoi plastici non è certo la manualità che ti manca se non li monti tu che hai la passione questi modelli vintage chi altri dovrebbe farlo ?

Berto75