Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone



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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tricx » 26 mag 2016, 19:19

Max 851 ha scritto:ho provato ad aprirlo e invito Stefano a NON farlo, perché le linguette di fissaggio non hanno alcuna elasticità e si sono rotte immediatamente.

Mi dispiace sinceramente... mi scuso per "l'istigazione"... :oops:

Max 851 ha scritto:in ogni caso non c'è alcuna scritta; tra telaio e cassa c'è solo una lastrina metallica di zavorra e la parte superiore del telaio riporta l'imitazione del tavolato come se dovesse servire anche per carri cisterna o simili. La mia impressione è che sia stato "copiato" ispirandosi ad un telaio Rivarossi ma sia stato prodotto da altri.


Ritengo regola universalmente applicata nei rapporti industriali quella per cui, pur in caso di abbandono di un settore o una linea di prodotti, mai si permette a chicchessia di approppriarsi /usurpare /utilizzare /copiare di sana pianta un proprio prodotto, impunemente.
La musica cambia in presenza di un eventuale accordo, nelle più variegate forme. Ma allora comunque la primogenitura ( idea - copyright ) del prodotto va comunque fatta risalire al dante causa.

Nel caso della Rivarossi ci sono poi stati negli anni, ben noti rivoluzionamenti negli assetti societari, con fusioni, incorporazioni ecc., con tutte le conseguenze inevitabili che ciò ha comportato anche in termini di acquisizioni di diritti industriali o al contrario di dismissioni.
Per cui tutto può essere possibile, tranne inopinate "ispirazioni" non gestite o volute o "licenziate" dalla Rivarossi stessa.
Attendiamo comunque pazienti le foto.
Saluti. Riccardo.
Tricx

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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Max 851 » 27 mag 2016, 17:32

Ciao a tutti,
guardando con più attenzione il carro misterioso, mi pare che assomigli all'art. 2403 (produzione Rivarossi - Trix) del catalogo 1967/68, anche se alcuni particolari sembrerebbero diversi. In ogni caso il telaio mi sembra proprio un telaio Rivarossi opportunamente adattato.
Comunque provo ad inserire qualche foto.
Massimiliano
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DSCN2125.JPG
DSCN2124.JPG
DSCN2123.JPG
Ultima modifica di Max 851 il 27 mag 2016, 21:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tricx » 27 mag 2016, 18:31

Max 851 ha scritto:guardando con più attenzione il carro misterioso, mi pare che assomigli all'art. 2403 (produzione Rivarossi - Trix) del catalogo 1967/68,.....

Ciao Massimiliano e grazie per le foto....però hai letto con attenzione quanto ho scritto tre interventi fa ?
Le differenze, per telaio e cassa, sono colossali ed evidenti rispetto alla produzione Rivarossi-Trix !
Anche se il carro reale cui facevano riferimento i due modelli, come già detto anche da altri, era il medesimo.
L'unica cosa certa è che il tuo carro è assolutamente identico a quello di Stefano/Tartaruga87 e le uniche differenze consistono nel fatto che il suo (la cassa) è di semplice plastica colorata nella massa, presentando però alcune scritte, mentre il tuo è verniciato (anche piuttosto bene, direi in maniera professionale - "industriale"), e non presenta scritte.
A meno che qualcuno lo abbia pitturato, coprendo le scritte stesse.

Quelli che mi paiono diversi sono anche i ganci.
Questo, ai fini dell'identificazione del carro, conta relativamente poco, ben potendo essere che, nel tempo, siano stati cambiati all'uno o all'altro carro oppure anche ad entrambi.

Comunque quello di Stefano non saprei identificarlo e non so se possa essere un Rivarossi degli ultimi anni produttivi ( che per me sono quasi sconosciuti ), oppure appartenente a qualche altra Casa.

Il Tuo invece, per alcune sue particolarità, mi pare proprio un Mehano.

Saluti.
Riccardo.
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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tricx » 27 mag 2016, 18:49

Anzi, rispetto a quanto detto prima, riscontro una differenza nei telai, consistente nella posizione, dimensioni e forma dei fori per il fissaggio dei ganci, nonchè degli elementi (di plastica rigida) retrostanti ai fori stessi destinati al "centraggio" e a fermare la rotazione dei ganci stessi.

-4- a tutti.
Tricx

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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Max 851 » 27 mag 2016, 21:40

In effetti ci sono piccole differenze anche nel telaio, sicuramente la forma dei due cavallotti destinati ad ospitare le appendici per il centraggio dei ganci, ma anche l'estremità dell'elemento cilindrico destinato a ricevere il perno del gancio, o del portagancio nel caso del carro di Stefano. Comunque escludo che il mio carro sia stato verniciato "artigianalmente". Un particolare curioso è quello delle ruote: anche quelle del carro di Stefano sono di diametro ridotto, ma quelle del mio sono "ridicolmente" piccole, solo che potrebbero non essere quelle d'origine. Certo non le ha sostituite mio cognato, che non è un modellista e non ha alcun interesse per i treni veri o in miniatura, ma magari potrebbe aver trovato il carro in qualche mercatino o averlo a sua volta ricevuto da qualcuno.
Massimiliano
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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tartaruga87+ST » 28 mag 2016, 8:15

Ciao a tutti

Grazie Tricx per le tua dettagliatissima analisi del carro (3) . Mi hai fatto chiarezza su molti punti.
Ringrazio anche Max851 per le foto del suo carro. Appare praticamente uguale al mio :shock: tranne per alcuni particolari. Infatti come avete detto anche voi i ganci sono diversi (il mio ha il portagancio più moderno) e anche il foro dove vengono fissati è diverso (il mio è più stretto e sporge verso l'esterno) ma il sistema di fissaggio è uguale con un perno di plastica che li fissa al telaio (l'unica differenza è che sul mio non c'è la H stampata). Le ruote mi sembrano leggermente più grandi e più proporzionate al modello e l'asse centrale è un pezzo unico. Appena posso posto anche quelche foto di confronto con i telai di qualche vecchio vagone Rivarossi italiano e metto anche le misure.
Un fatto curioso è che manca un gancio in entrambi e mi mette il dubbio sul fatto di aggiungerlo o meno sul mio durante un eventuale restauro. Forse erano usati in confezioni iniziali come vagoni terminali del convoglio ma la cosa serebbe comunque molto curiosa dato che generalmente non è mai stato fatto.

Grazie ancora

Stefano
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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tartaruga87+ST » 1 giu 2016, 13:48

Ciao a tutti

Ho fatto un confronto con il telaio di un carro merci Rivarossi FS rispetto al pianale DB. Quest'ultimo sembra un po' più grossolano rispetto al primo ed è anche leggermente più corto e stretto. I buchi per i predellini sono stati obliterati di fabbrica. La plastica è diversa e leggermente più lucida. Ecco alcune foto:

WP_20160529_002.jpg

WP_20160529_018.jpg


Dopo aver fatto questo confronto non sono più convinto che sia Rivarossi ma piuttosto una sua copia più economica.
Che ne dite?

Stefano
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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tartaruga87+ST » 1 giu 2016, 14:15

Ho svelato il mistero! :yahoo:

Ecco da dove proviene il mio carro:

CONFEZIONE MEHANO ALPLINE SPECIAL TRAIN LINE - TRENO ELETTRICO 17.jpg

CONFEZIONE MEHANO ALPLINE SPECIAL TRAIN LINE - TRENO ELETTRICO 8.jpg

CONFEZIONE MEHANO ALPLINE SPECIAL TRAIN LINE - TRENO ELETTRICO 10.jpg

CONFEZIONE MEHANO ALPLINE SPECIAL TRAIN LINE - TRENO ELETTRICO 11.jpg

CONFEZIONE MEHANO ALPLINE SPECIAL TRAIN LINE - TRENO ELETTRICO 12.jpg

CONFEZIONE MEHANO ALPLINE SPECIAL TRAIN LINE - TRENO ELETTRICO 13.jpg

CONFEZIONE MEHANO ALPLINE SPECIAL TRAIN LINE - TRENO ELETTRICO 14.jpg


E' una copia della Mehano :shock: che ha usato lo stesso telaio di derivazione rivarossiana anche su altri vagoni della stessa confezione (x) .
Non si finisce mai di imparare! Pensare che avevo visto questa confezione in vendita ma non ci avevo mai fatto molta attenzione.... :oops:

Stefano
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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tricx » 2 giu 2016, 2:40

E bravo Stefano ! Grazie per l'impegno nella soluzione del rebus ! applause1 Ma dove le hai trovate quelle immagini ? Sul noto sito di vendite on line ? E in tal caso, quanto era la richiesta e/o prezzo di aggiudicazione ?

Comunque io cosa avevo già detto ? Dopo le foto di confronto del suo carro inviate anche da Massimiliano/Max 851 avevo detto:
Tricx ha scritto:.....Quelli che mi paiono diversi sono anche i ganci.....
Comunque quello di Stefano non saprei identificarlo....
Il Tuo invece, per alcune sue particolarità, mi pare proprio un Mehano.[/


A questo punto però devo anche fare ammenda per una fesseria detta qualche messaggio prima, come conseguenza di ragionamenti vari dedotti dagli elementi in quel momento a disposizione.
In sostanza:
Tricx ha scritto:.....Hai fatto bene a prenderlo, è molto intrigante. E penso che possa essere effettivamente Rivarossi "doc", anche se non si riesce ad inquadrarlo come periodo.
Speriamo in proposito in qualche delucidazione o almeno qualche spunto da parte di Massimiliamo/Max 851.


Tale affermazione sulla "doc" rivarossiana, mi si era ingenerata dalla combinazione tra i confronti con i telai Rivarossi, di cui si è dato atto nel corso della discussione, e l'erronea interpretazione delle parole di Max 851, allorchè aveva detto:
Max 851 ha scritto:
Ho ritrovato in cantina un carro praticamente identico, del quale però ignoro l'effettiva provenienza. L'ho avuto qualche anno fa da mio cognato insieme a ciò che restava del trenino Rivarossi della sua infanzia, una confezione iniziale con il Calimero e due carri RR. Inutile pensare di domandare spiegazioni a chi me lo ha regalato perché, conoscendolo, dopo tanti anni sicuramente non si ricorderà nulla....


Insomma, avevo capito :oops: :oops: che il carro in questione fosse parte effettiva appunto di "quel trenino Rivarossi dell'infanzia" del cognato di Massimiliano, (quindi magari uno start-set più o meno "ufficiale" o di qualche evento speciale e di non si sa bene quale periodo, mentre in realtà il carro in oggetto era una semplice "aggiunta" estemporanea e successiva al suddetto "trenino dell'infanzia"

E infatti, se il mistero non si fosse ora risolto, avrei avuto intenzione di chiedere a Massimiliano notizie ed immagini anche su quella residua "parte di trenino", che sarebbe stata dichiaratamente RR, per cercare di capire qualche cosa di più anche sul carro "strano".

Insomma un bell'abbaglio per una stupida erronea interpretazione delle parole di Max.

A questo punto, però, come "cappello finale" della discussione, ritengo legittimo porre la domanda e cercare di formulare qualche ragionamento sul seguente aspetto:
Perchè, con tutte le Ditte che operano nel campo del modellismo ferroviario, ai vari livelli e con varie tipologie di prodotti, ancora una volta Rivarossi e Mehano si trovano accomunate in una "riedizione" di un carro o telaio della prima, con cratteristiche di "copiatura" tali da denotare vera e proria "imitazione servile" ?
Infatti, tanto per fare un esempio, nella parte inferiore del telaio (Mehano) si notano ancora addirittura i sei "spazi" per le viti o i perni del carro con le sei botti grigie;
oltre ai vari buchi e supporti (tappati) per i vari allestimenti dei diversi carri originari RR !!!

Qui non ci troviamo di fronte alla situazione (anche altre volte esaminata e discussa) delle diverse Ditte che riproducendo fedelmente un rotabile reale, giungono autonomamente a propri diversi prodotti che si rassomigliano tutti quanti, proprio perchè si avvicinano il più possibile al veicolo reale !

Al contrario si può dire che quel "originario" telaio RR era una - credo - propria libera interpretazione di telaio, peraltro con caratteristiche di verisimiglianza, ma forse neppure l'esatta riproduzione di uno specifico modello reale.
In questo caso quindi Mehano non ha a sua volta riprodotto autonomamente un stesso tipo di rotabile reale, ma si è limitata a prendere un prodotto altrui ed a replicarlo pedestremente in tutti i singoli specifici particolari.
E tale imitazione non può cessare di considerarsi tale, solo perchè sono stati adattate e modificate le due estremità del telaio e qualche particolare tecnico, come ad esempio qualche misura, quando tutto il resto è rimasto assolutamente identico in replica all'altrui prodotto.

Forse questo interrogativo non potrà avere facile risposta, anzi forse non sarà proprio possibile darne alcuna.
Ma non vi pare naturale e logico, a questo punto, porsi tali domande ? Perchè, ancora una volta, risultano Rivarossi e Mehano sempre accomunate, in una sorta di "collaborazione striciante" risalente negli anni, più o meno dichiarata, più o meno "uficiale" ?

Indagatori e dubbiosi saluti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Acquisti Rivarossi al Treno delle Dolomiti di Longarone

Messaggioda Tartaruga87+ST » 2 giu 2016, 12:20

Ciao TricX

Da quando ho fatto il confronto con il carro RR mi è venuto il dubbio sulla sua originalità perciò ho fatto una ricerca sul web. Dato che proprio dalla tua affermazione precedente poteva essere un Mehano ho cominciato a cercare proprio da quella marca e ho trovato quella confezione. Non avrei mai pensato che copiassero così deliberatamente un telaio che è anche abbastanza datato per metterlo su vagoni di tipo tedesco.
Se ti interessa la confezione la trovi sulla baia.
Avrei fatto fatica a trovare la soluzione senza i vostri consigli perciò ringrazio tutti per il vostro contributo.

Stefano
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