Ancora sull'evoluzione della 835



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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 6 apr 2014, 15:35

Ti ringrazio per la precisazione dei "prigionieri" Che effettivamente son maschi mentre io parlavo di femmine :lol: :lol: :lol:
Tornando seri, confermo la tua precisazione riguardo a 43....43/1
Ieri al "Serafico" ho visto una 835 "nuova di zecca" articolo 43 identica (ruote comprese) alla 1131.
(ma sulle scatole del Serafico non ci giuro mai (x) ).
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Viridovix » 6 apr 2014, 15:44

Vista anche io (ci sono stato sabato mattina).

Ho visto anche tanti pseudo articolo MP 41 (il carro con le due cisterne rosso mattone), un paio di carri P della SETA (quelli grigi), un carro pianale con container rivarossi (art. 2081 del 1972 Carro pianale tipo Lbs 50 FS con container Rivarossi)... ma sull'autenticità ho dei seri dubbi.

Io cercavo anche dei carri americani da agganciare alle mie C-Liner e U-25C. Ne avevo diversi ma chissà che fine han fatto... :-(

Oliviero, mi sa che ti assumerò come consulente per il prossimo Serafico...
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda nino44 » 6 apr 2014, 15:55

Ho visto anche tanti pseudo articolo MP 41 (il carro con le due cisterne rosso mattone), un paio di carri P della SETA (quelli grigi), un carro pianale con container rivarossi (art. 2081 del 1972 Carro pianale tipo Lbs 50 FS con container Rivarossi)... ma sull'autenticità ho dei seri dubbi.

Scusa ma mi hai incuriosito; potresti spiegarti meglio? Intendo dire che sono oggetti secondo me difficili da contraffare, a meno che non ti voglia riferire ad incongruenze di periodo tra modello e relativa scatola.Ciao
Antonino
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Max 851 » 6 apr 2014, 19:12

Glielo avevo già proposto io a Oliviero, in tempi non sospetti, di farmi da consulente al Serafico...
Scherzi a parte, ci sono stato anch'io ma mi è sembrata un'edizione un po' "fiacca", forse si avvicina l'estate...
Comunque la storia dei carri "contraffatti" incuriosisce anche me. Se si tratta di incongruenze tra modello e scatola, penso che capiti spesso: anch'io in passato ho preso un paio di carri "incoerenti" e precisamente un Hgb con la scatola Trenhobby che secondo me era nato già montato, e viceversa un carro G nato sicuramente Trenhobby (una porta si apriva a fatica da quanta colla ci avevano messo!) con la scatola normale. In questi casi, per me, basta saperlo e che il prezzo sia adeguato.
Piuttosto, perché la prossima volta (31 maggio) non ci incontriamo?
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Viridovix » 6 apr 2014, 21:35

Spiego subito... ho usato il termine pseudo perché ho notato alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso. Probabilmente si tratta di restauri mal fatti, ma comunque: uno aveva le cisterne di un bel rosso brillante, un altro non aveva la fascia nera sulla verniciatura, un altro aveva degli assi in plastica... ce ne era uno che mi sembrava piuttosto buono, ma a quel punto non ho avuto il coraggio di prenderlo.

Al momento la mia politica è cercare, ove possibile, di comprare solo quel materiale che ho posseduto e che, nelle vicissitudini di svariati traslochi ed altre amenità, non mi ritrovo più, come ad esempio tutti i carri americani che avevo (e di quelli al Serafico ne ho visto uno (questo: http://www.rivarossi-memory.it/Riva_Car ... _Stock.htm , che effettivamente avevo) solo con il tetto verniciato di un bel rosso mattone brillante...

Il 31 maggio potrei solo nel pomeriggio, visto che la mattina mia figlia ha gli esami di inglese.
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda 844 » 6 apr 2014, 22:56

Buonasera a tutti!!!
Scusate la momentanea assenza, ma il lavoro mi ha preso un po' più del solito...
Per rispondere al sig. Lidonnici che ha chiesto:
DOMANDA PER I POSSESSORI DI 835 COL TELAIO IN ZAMA E CON RUOTE COL CONTRAPPESO A FALCE:
"I bulloni dei biellismi dei vostri modelli (1954) sono avvitati nella plastica o in dadini di ottone affogati nella plastica?


I bulloni dei biellismi della mia 835 sono avvitati direttamente nella plastica delle ruote.
Questo sistema, tra l'altro, ha l'innegabile difetto di procurare delle rotture delle sedi dei bulloni, con conseguenze poco piacevoli:
L_835_R - Ruote.JPG

Saluti da 844 (alias Giorgio V. P.) -4-
844

 
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 7 apr 2014, 1:31

844 ha scritto:Buonasera a tutti!!!
..............
Per rispondere al sig. Lidonnici ............
.................
I bulloni dei biellismi della mia 835 sono avvitati direttamente nella plastica delle ruote.
..................
L_835_R - Ruote.JPG

Saluti da 844 (alias Giorgio V. P.) -4-

Iniziamo col ringraziare 844 che ci conferma l'esistenza del modello economico coi bulloni avvitati nella plastica come avevamo ipotizzato.
Poi puntualizziamo che io sono Oliviero (a volte OLI) e non il "sig. Lidonnici"
Un caro saluto per Giorgio (V.P.).
Viridovix ha scritto:Spiego subito... ho usato il termine pseudo perché ho notato alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso. Probabilmente si tratta di restauri mal fatti, ma comunque: uno aveva le cisterne di un bel rosso brillante, un altro non aveva la fascia nera sulla verniciatura, un altro aveva degli assi in plastica.. ce ne era uno che mi sembrava piuttosto buono, ma a quel punto non ho avuto il coraggio di prenderlo.
Io cercavo anche dei carri americani da agganciare alle mie C-Liner e U-25C. Ne avevo diversi ma chissà che fine han fatto... :-(

Ti comunico che il carro senza la fascia nera esiste ed è della serie economica RR (ma in questo momento non ricordo l'anno del catalogo...poi te lpo cercherò)- 2) i carri con le ruote in plastica appartengono a start set economici (spesso accoppiati al calimero di turno o a loco semplificate).
Certamente si trovano molti modelli serie rr oppure TrenHobby montati male o dipinti di fantasia.
Ovviamente se un carro così me lo danno per sette-otto (max 10 euro) io me lo porto a casa per il divertimento di ritrasformarlo a come mammaRR-l'ha-fatto.
Comunque non vale la pena mettersi a taroccare un carro per 10-20 euro
Max 851 ha scritto:Glielo avevo già proposto io a Oliviero, in tempi non sospetti, di farmi da consulente al Serafico...
.................................
Comunque la storia dei carri "contraffatti" incuriosisce anche me. ....................
Piuttosto, perché la prossima volta (31 maggio) non ci incontriamo?
Massimiliano

Perchè non leggete tutti gli argomenti:
viewtopic.php?f=77&t=3237&p=29315#p29315
Effettivamente speravo di accordare un incontro ma non mi ha risposto nessuno :evil:
-4-
PS: riguardo ai carri americani: se ti riferisci ai merci, io sabato ho comprato un carro boom (M.S.Tl), un box (Sea Board) ed un Hopper (Soo Line) che mancavano alla mia collezione. C'era un banco che aveva almeno una dozzina di modelli nuovi in scatola rosso fegato tra cui scegliere solo che non li teneva esposti: bisogna chiedere! (anche se non conviene mostrarsi troppo interessati :lol: )
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Viridovix » 7 apr 2014, 10:09

A maggior ragione Oliviero! Tocca che ti pago la consulenza
:lol:
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 7 apr 2014, 18:17

TORNIAMO A PARLARE DELL'835 ed in particolare dei modelli 43, 43-1 e 1131.
Direttamente mi rivolgo all'amico Max ma, in generale, richiedo suggerimenti da tutto il forum.
Probabilmente non abbiamo indagato abbastanza sull'elemento più importante: il motore!
RICAMBI 1976 p004.jpg

Come è scritto, sul foglio, vi sono due distinti telai e motori che differenziano il mod. 43 dal 43-1 /1131
Nel disegno sembra rappresentato il classico motore a sfere "pallini".
Sul mio modello 1132 c'è il motore cilindrico a boccole retto da due "tappetti" di plastica facilmente sfilabili; ovviamente il telaio è diverso.
Quindi (oltre alle ruote) la differenza la fa il motore a causa del quale cambia il telaio.
Non dimentichiamoci inoltre che tra il motore a pallini e il cilindrico esiste un motore intermedio "quadrato". Sarà stato mai montato? Quando? Su quale modello?
C'è poi ancora un piccolo particolare (punto interrogativo verde nel foglio): all'interno del mio modello c'è un piccolo carter di plastica (ad incastro) che nasconde la lampadina.
Nel foglio ricambi questo accessorio non lo vedo.
1131-(1975) aperta.jpg

Ci sono quindi ancora molti misteri da chiarire. Per ora lasciamo il sito così com'è fino a quando non avremo trovato delle risposte sicure.


Saluti da Oliviero
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Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Max 851 » 7 apr 2014, 18:56

Infatti anche il motore cambia, ma non è facile districarsi con i cataloghi dei ricambi perché nel caso dei modelli semplificati anche motore e telaio di ricambio venivano forniti insieme e costituivano un'unico articolo, esattamente come gli assi che non venivano venduti singolarmente. Il carter della lampadina non compare nel disegno ma è citato come art. 108377, con l'asterisco che indicava "fornibile fino ad esaurimento delle scorte". Forse ad un certo punto si saranno accorti che se ne poteva fare a meno?
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