Sulla 740 Rivarossi



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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda nino44 » 6 mar 2014, 12:12

Il quartatore è un attrezzo che come hai intuito serve a sfalsare di 90° i perni di manovella di un assale. Non tento neanche di addentrarmi in una spiegazione puntuale di come funziona, anche perché ve ne sono di diversi tipi, ma se vai su un noto negozio di vendite online e fai una ricerca avrai foto a sufficienza per capire. Saluti
Antonino
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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Max 851 » 6 mar 2014, 13:10

Accertato che la presa di corrente avviene a mezzo dei pistoncini, come ricordavo, non ci sono ostacoli all'eventuale inversione dell'asse. Suggerivo di fare questa prova perché se ne parla su un vecchio articolo pubblicato su Italmodel Ferrovie, dove si davano consigli sul montaggio della 746 Trenhobby e si diceva che a volte piccole imprecisioni praticamente invisibili ad occhio nudo possono provocare malfunzionamenti del rodiggio e del biellismo. L'idea è che invertendo uno o più assi si dovrebbe trovare un assetto per il quale le piccole tolleranze si compensano reciprocamente anziché sommarsi.
Quanto alle molle sotto alcuni assi motori della 740 e della 940, credo che le cose siano cambiate più volte nel tempo e ne abbiamo già parlato in questo forum. Per esempio ho una 940 che ha la molla solo sotto il quarto asse (e, per inciso, funziona benissimo), ma sul sito ci sono le istruzioni di montaggio di una versione più recente che aveva le molle sotto il secondo e il quarto. Potresti provare a vedere se la tua 740 ha o meno le molle (non ricordo se la mia le avesse), eventualmente se non c'è potrebbe essere utile inserirne una sotto l'asse incriminato, come suggerisce Dario.
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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Tricx » 6 mar 2014, 14:04

Grazie ancora a tutti per l'ulteriore puntata di consigli e suggerimenti.

Ma...il "quartatore"...il nome è inquietante !....evoca un crudele e barbaro carnefice medioevale.... laught16 .....e, confesso la mia ignoranza, dalle precedenti parole di Antonino : " Altra cosa da evitare, se non si possiede un quartatore, è di sfilare la ruota dall'asse: si rischia di rovinarlo del tutto ." .... avevo intuito erroneamente altra funzione.....cioè quella di evitare un rimontaggio delle ruote come quello della foto allegata (che ho volutamente evidenziato).
Per rimontare ruote in maniera perfettamente parallela, cosa meno agevole di quanto sembri, che si fa ?

Insomma....non si finisce mai di imparare.
Ancora saluti a tutti.
Riccardo.
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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Max 851 » 6 mar 2014, 16:39

Per sfilare una ruota, ma anche un ingranaggio o una vite senza fine, dal proprio asse, la cosa più pratica e sicura è quella di usare un estrattore: ce ne sono di tutte le misure e si trovano anche a pochi euro, ma quanto alla facilità di uso non ti so dire, non ne possiedo e non li ho mai usati. Per il rimontaggio, operazione sicuramente più delicata, credo sarebbe opportuno usare una pressa. L'unica che ho visto parecchi anni fa era presso un centro di assistenza Maerklin e mi sembra che avesse una serie di testine intercambiabili per adattarsi alle ruote delle locomotive di quella Casa. Credo comunque che, con grande cautela, forse sarebbe possibile usare una piccola morsa, magari interponendo tra le ruote e le ganasce degli spessori di legno.
Massimiliano
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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Max 851 » 6 mar 2014, 17:05

Ho ritrovato proprio ora sul forum una vecchia discussione dal titolo "940-014" dove si parla appunto di una 940 con un difetto simile: in sostanza durante la marcia il secondo asse "ballava". A parte varie considerazioni sulla presenza o meno delle molle, la cosa importante è che il difetto sembrerebbe da attribuire ad un errore di montaggio che pare fosse frequente e riguardasse anche le 740: si tratterebbe dello scambio di posizione tra il primo e il secondo asse, che sono simili tra loro ma non uguali in quanto il secondo era fatto in modo da consentire un certo spostamento trasversale nelle curve. E' un'altra verifica che si può fare facilmente.
Massimiliano
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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Dario Romani » 10 mar 2014, 9:58

Repetita juvant:
daromany ha scritto:Vorrei ricordare a tutti i nostri amici di fare attenzione quando si sta per comprare un modello Rivarossi,
che potrebbe provenire da una scatola di montaggio trenHObby, non costruito con maestria.
Il fatto che in questo caso la scatola originale fosse mancante è un sintomo a supporto di questa tesi.
...
chiedete una prova di funzionamento sul binario.
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Tricx » 2 mag 2014, 23:29

Ancora ulteriori problemi con la mia 740 di cui Vi ho già parlato. Mi trovo nella necessità di aprire la loco, in quanto il motore si è bloccato e non riparte; dando corrente sui binari si accendono solo i fanali e non si muove; ho provato più volte con leggeri movimenti di spinta avanti e indietro per sbloccarla dal punto di blocco, ma niente. Il biellismo non sembra impuntato e leggeri movimenti (a mano) li fa.
Anche dando corrente a gambe all'aria direttamente sulle polarità non parte ma accende solo i fanali.

Quindi ho pensato di smontarla. Ma sto avendo enormi difficoltà in quanto non ho foglietto allegato, nè sul Sito ho trovato tale documento riguardante tale versione del modello. Anche i fogli dei pezzi di ricambio mostrano solo l' "esploso" ma non la sequenza di smontaggio.
Qualcuno mi può aiutare ?

Al momento ho solo sganciato/staccato i due mancorrenti anteriori e svitato il carrellino anteriore nonchè una vite posizionata al di sotto di questo.
Non si è però sbloccato nulla e anche la parte posteriore della cabina non riesco a staccarla dagli agganci che la trattengono.
Che devo fare ? ad allargare e forzare alcuni punti ho paura di spaccare la plastica della carrozzeria.

Grazie per gli eventuali suggerimenti.
Un saluto a tutti. Riccardo.
Tricx

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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 3 mag 2014, 13:12

Tricx ha scritto:Ancora ulteriori problemi con la mia 740 di cui Vi ho già parlato. .........................................
Un saluto a tutti. Riccardo.

Se ho visto bene dalle foto, mi sembra che il tuo modello sia con motore in cabina, quindi il motore è a vista con le sedi dei carboncini visibili. Giusto?
Forse dico cose scontate ma hai provato ad alimentare direttamente il motore collegando con due spezzoni di filo al trasformatore (a 1/2 potenza) ?
Se il motore, alimentato direttamente non gira, è inutile smontare la loco. Quasi certamente devi cambiare i carboncini e questa operazione si fa senza smontare il motore.
Se invece il motore (alimentato direttamente) gira, c'è interruzione nei collegamenti. Ma anche così aspetta a smontare la loco; anzi rimonta tutto quello che hai smontato.
Nota: se alimentato direttamente, il motore gira ma le luci restano spente confermo l'interruzione di collegamento tra motore e ruote.
Dico ancora una cosa superflua (ma non lasciamo nulla di intentato): ovviamente ti ricordi che la loco gira sui binari solo col tender attaccato? Yellow_Flash_Colorz_PDT_02
Naturalmente lo ricordi.... quindi potrebbe essere solo una vite mal avvitata o un contatto lievemente ossidato. Quindi prima di smontare la loco, rimonta tutto e cerca di serrare (senza esagerare) tutte le viti (anche quelle "nascoste") che trovi sotto il telaio. Spesso è solo colpa di una vite allentata!
Facci sapere come è andata
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Tricx » 3 mag 2014, 17:06

Grazie Oliviero dei Tuoi interventi....su di Te si può sempre contare !
Comunque sì, hai visto giusto, la mia loco ha motore a bronzine quadrato (credo di primi anni '70) in cabina e dovrebbe corrispondere all'art. 1121 o 1121/1.

Comunque ieri sera ho fatto notte fonda a cercare qualche spiraglio (anche con la lente di ingrandimento) per cercare di aprire la "maledetta" ! :evil:
Niente !....non c'è stato nulla da fare ! Per non rischiare di spaccare qualcosa mi sono rassegnato a ributtarmi sui "carboncini".
E ho detto ributtarmi perchè i problemi insorti da ieri nascono proprio a seguito di modestissimo lavoro di pulizia sugli stessi. In sostanza la mia filosofia è sempre stata "mai aprire quello che funziona, seppure non benissimo". Però effettivamente la loco, a parte i problemi asse/biellismo, nonostante qualche lubrificatina (molto più moderata di altri casi), che ne aveva migliorato nettamente le prestazioni, andava abbastanza lentamente ed assorbiva troppa energia, riuscendo a fare un giro o poco più di tracciato, per poi fermarsi, avendo "spompato" il trasformatore Lima che utilizzo. Azzerata la manopola e rinfrancatosi anche solo pochi istanti il trasformatore, ridando corrente la loco ripartiva.

Dunque dopo la suddetta pulizia, messala sui binari la loco era partita "a razzo", ma dopo un brevissimo tratto, d'improvviso, senza ragione alcuna si è fermata e bloccata, come scritto ieri.

Mi ero quindi rassegnato ad aprirla, per poter più agevolmente lavorare sul motore e gli altri organi....ma come detto, ho dovuto rassegnarmi...a non poterla aprire ed a tornare a lavorare sui carboncini. Ho quindi eseguito una nuova pulizia e prima ancora di rimontare ciò che avevo smontato (pochissimo), l'ho provata "a gambe all'aria" dando corrente sulle spazzole: andava a scheggia in un senso e nell'altro.
Vabbè, ok, rimonto il tutto e metto sui binari: la loco va benissimo, anche veloce, sciolta, da la netta impressione di assorbire molto meno, tanto che il trasf.Lima le permette di girare senza fermarsi per vari giri, tanto che ad un certo punto la fermo io, per invertire la marcia: di nuovo bloccata, anche cercando di farla ripartire nel precedente verso ed anche sollecitandola a mano e azionando avanti-indietro, nè in una direzione, nè nell'altra riparte !
Afferrata una pinzetta e cercando di far ruotare l'albero motore utilizzando la piccola prominenza tra le due spazzole, che girava abbastanza facilmente (addirittura anche con le dita), rimessa sui binari riparte.
Quando si ferma (per motivi volontari dello scrivente o meno), rimane bloccata ed illumina solo i fari.

Preciso che fino a ieri, pur funzionando meno bene, ciò non avveniva o almeno avveniva solo qualche volta che dopo la fermata non ripartisse e comunque sollecitandola, ripartiva subito !

Comunque a questo punto, a prescindere dall'eventuale risoluzione o meno delle problematiche descritte, ci terrei veramente a capire finalmente come si apre questa loco e quindi sarei veramente grato a chi volesse svelarmi l'arcano sistema per poterlo fare.

Grazie a tutti e un cordialissimo saluto.
Riccardo.
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Re: Sulla 740 Rivarossi

Messaggioda Tricx » 3 mag 2014, 18:57

Aggiungo un ulteriore quesito: in riferimento alla foto allegata, premesso che i pistoncini prendicorrente che strisciano contro i cerchi delle ruote si trovano sul lato verso la tastiera e che sul medesimo lato si trova la spazzola collegata "a massa", se in ipotaei di "allaccio volante" di prova, un filo dal trasformatore è collegato a tale spazzola, con l'altro filo (... a parte il collegamento all'altra spazzola !...) dove potrò andare a fare contatto ? sul lato ruote toccate dai pistoncini oppure sul cavo proveniente dal tender ?
In sostanza, la spazzola sul motore collegata a massa, su quale lato, su quale rotaia è collegata ?

Io per non sbagliarmi ho collegato i cavi alle due spazzole ed ho evitato tentativi empirici per non rischiare corto circuiti e mettere in pericolo trasformatore o loco o entrambi.
Però mi piacerebbe conoscere anche questi particolari che ho qui chiesto.

Un saluto a tutti. Riccardo.
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