Giorgio ha scritto:Visto la complessita del tema,
non è che qualcuno ha voglia di fare un riepilogo dei fabbricati in plastica RR da mettere sul sito con versioni (Modello, serie rr, TreHobby, ecc.), relativi codici nel tempo, ecc. ecc.
Così integriamo quello già pubblicato.
Le foto le troviamo.
Giorgio
Se può interessare, dato che anche Giorgio auspicava un riepilogo di queste fantastiche riproduzioni, ho fatto uno "strappo" (nel vero senso della parola) ad una confezione della stazione di Pergine.
Ricordate quanto avevo già detto a tal proposito:
TrenHObby ha scritto:.....Credo che l'attribuzione di certi codici non abbia seguito loghiche, almeno apparentemente, o che comunque sia stata molto volubile negli anni (i primi fabbricati avevano codici di versi da quelli in kit, negli ultimi anni fu il contrario), quindi può darsi che il codice di cui sopra sia stato applicato per un periodo molto breve.A sostegno di questa mia personalissima tesi (dato che non ho avuto riscontro sui cataloghi), vi é anche un altro fabbricato nella mia collezione che ha un codice del quale non ho avuto riscontro: si trata di una Pergine in kit con scatola bianca e rossa marcata "55511", della quale non vi é traccia sui cataloghi (infatti il codice ""55..." veniva assegnato ai modelli di fabbricati in kit serie "rr" e nella quale peraltro la Pergine non é mai stata commercializzata), mentre altre confezioni identiche hanno codice 15511 ed alcune le ho viste con la sigla iniziale "1" applicata dalla fabbrica sopra alla cifra "5" d'origine(??????), evidentemente la mia confezione é precedente a questo cambio di codice.
Beh, approfittando di un piccolo angolino sollevato, ho tolto il numero "1" (che era stato messo in fabbrica) davanti al numero .5511 per vedere cosa vi fosse sotto quella "pecetta" blu con numero "1"bianco: é saltato fuori un altro "5" proprio come nell'altra confezione che possiedo marcata "55511", da ciò ho dedotto che le scatole erano state stampate con un errore, un "5" di troppo, e successivamente corrette dalla casa con un bollino dello stesso blu della scatola con stampato il numero "1" bianco a coprire il 5 del codice di cui sopra: quindi ho sottomano una scatola non modificata (miracolosamente giunta a me con l'errore non corretto) con il codice errato originale 55511, ed una con codice giusto 15511 "rabattato" in fabbrica col bollino per correggere l'errore.
Quindi tutto questo per dire, come in questo caso, che non é scartabile a priori che alcuni modelli siano stati commercializzati con codici diversi da quanto riportato su cataloghi e confezioni, e che quindi possono esserci stati errori, il che purtroppo per noi, complica un pochino il lavoro di ricostruzione storico/cronologica di queste belle riproduzioni.
Un saluto a tutti.