E che dire delle Lancia: una collezione fantastica, sia per le vetture della realtà oggetto di riproduzione, sia per il grado di perfezione e rifinitura dei modelli in scala, che nella tua collezione in 1/43 ottiene la massima esaltazione.
Un paio di considerazioni. La prima è sulla Flavia 1^ serie di inizio anni '60, riprodotta all'epoca da Mercury, e nella collezione mostrata rieditata da Hachette.
Non mi sembrava (già all'epoca), affatto ben riprodotta e non dava l'esatta idea delle forme della vera vettura. Montanti posteriori del padiglione posteriore assolutamente sballati e sgraziati, così come il baule posteriore.... e anche tutto il resto non mi sembrava poi che brillasse per precisione e aderenza alla realtà.
Tutto altro discorso invece per le produzioni recenti, semplicemente tutte stupende...
Anzi a questo proposito viene necessario parlare della seconda considerazione.
Anche l'ultimo modello mostrato (Beta coupè – Solido – del 1977), pur essendo più fedele al proprio prototipo, presenta delle “linee generali” complessive di distacco dalla realtà.
Forse perchè fino a quell'epoca, la tendenza era a realizzare modellini che dovevano avere parti mobili, come ad esempio portiere, sportelli e cofani apribili, per piacere ed impressionare i bambini, ( pur essendo già anche oggetti non solo a questi destinati, ma pure molto apprezzati dai collezionisti ), mentre invece nelle produzioni moderne si guarda più alla perfetta realizzazione del modello e magari si evita di realizzare tali parti mobili ed apribili ?
Grazie per l'eventuale risposta.
Saluti. Riccardo.