Ci darò un'occhiata
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GRAZIE!!!

Francesco
FastFranz ha scritto:Ciao Berto,
In merito al "riempimento" non so che dire, non ho guardato così attentamente ma non mi sembra sia presente (almeno nel mio caso) una simile opzione. Guarderò meglio però (dopo aver fatto al considerazione che acqua ed elettricità non sono un buon connubio) non posso non domandarmi: ma a che servirebbe (riempire il serbatoio)?
Francesco
berto75 ha scritto:FastFranz ha scritto:Ciao Berto,
Certamente però il fatto che una cisterna possa essere funzionale all'esercizio di riempimento dell'acqua con il rubinetto regolabile per apertura/ chiusura dello scarico (mi piacerebbe vederlo!) inconsciamente valorizza modellisticamente il prodotto e comunque era sempre possibile e divertente giocarci su un binario morto non alimentato da corrente.
Posto che era teoricamente possibile collocare a fianco dei binari una vaschetta per raccogliere l'acqua che sgorgavadal rubinetto aperto o collegare a esso un tubicino facendo convogliare l'acqua altrove, magari su un camion cisterna situato a un livello più basso del piano dei binari berto75
Coccobill 62 ha scritto:Certo che quando Berto fiuta una pista non la molla più, è un vero segugio! Diceva Massimiliano nei messaggi precedenti della Marklin in scala uno, mi risulta che anche negli anni 30 40 e 50 nella produzione in scala zero la ditta tedesca producesse i carri cisterna sia in versione normale che inversione con tappo e rubinetto funzionanti, io ho avuto per le mani una replica prodotta una quindicina di anni fa con i rubinetti funzionanti ma non pienamente soddisfacente per il livello di finiture. Ora nella mia collezione ho il modello normale dell’articolo 1774/0.Immagino che la riva Rossi abbia ripetuto il doppio allestimento a distanza di trent’anni. Saluti Paolo
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