Lotto carri alluvionati



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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda andrea_fs » 30 gen 2021, 23:56

Dalle mie parti in cantina è meglio lasciare solo il superfluo. Ciò nonostante qualche Lima che avevo giù, a suo tempo l'ho recuperato, per altri non è stato possibile. L'alluvione del 2014, il cui fango voglio far sparire da questi carri, di nuovo, è stata seconda soltanto a quella del 1970, passando per tutte le altre, tante, troppe. Saluti determinati. [09.gif]
andrea_fs

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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda Massimo » 31 gen 2021, 11:54

voglio associarmi al dolore degli avvenimenti alluvionali di Andrea e Tanone.
Io sono veneziano, e lo sono ancora anche se a 26 anni me ne sono andato per lavoro. Anche noi veneziani siamo legati alle inondazioni (...l'acqua alta...) che però sono controllate da cicli e da orari abbastanza precisi. E ci si difende meglio che dalle alluvioni improvvise (...di fango, poi...).
Ma anche a me sono capitate le maree altissime, improvvise e non previste, determinate da una concomitanza di fattori negativi (la stagione delle piogge, il vento scirocco, la fasi lunari, la non eccelsa altezza delle rive, ecc...).
Ho così perduto la mia prima 740 (scatola di montaggio e frutto di risparmi sulle paghette) che ha continuato a sputare ruggine per anni e non ha mai più ripreso a camminare. I modellini che ho in vetrina sono i superstiti di quegli avvenimenti. Sputano ancora ruggine e le verniciature, così splendide, mostrano ancora i segni delle maree.
Ma tant'è, la vita va avanti, si lava e asciuga e ridipinge alla faccia dell'acqua alta.
Ma adesso c'è il Mose... :-o

scusate l'OT
Massimo

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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 31 gen 2021, 16:10

Massimo ha scritto:voglio associarmi al dolore ...
Ma anche a me sono capitate le maree altissime, improvvise e non previste, determinate da una concomitanza di fattori negativi (la stagione delle piogge, il vento scirocco, la fasi lunari, la non eccelsa altezza delle rive, ecc...).
Ho così perduto la mia prima 740 (scatola di montaggio e frutto di risparmi sulle paghette) che ha continuato a sputare ruggine per anni e non ha mai più ripreso a camminare.
scusate l'OT

Non è OT perchè la tematica è il trattamento di modelli danneggiati da eventi naturali quindi siamo in tema.
Il problema attuale di Andrea è il fango abrasivo (e seccato) il tuo problema invece era il sale (corrosivo).
Avresti dovuto (come si fa con l'archeologia marina) immergere la tua locomotiva (o almeno telaio e motore) "affondata" in una vasca di acqua dolce (magari distillata) per far sciogliere il sale (anche per vari giorni) e dopo smontare completamente il modello (motore compreso) e asciugare le singole parti in modo diverso a seconda del materiale. Non è l'acqua in se che ossida ma il sale e l'ossigeno.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda Massimo » 1 feb 2021, 10:38

...bè, avevo 17 anni, non c'era internet e ricordo di averla lavata (non tenuta in acqua dolce per giorni) ma il risultato, dopo averla lasciata asciugare per giorni, fu che la macchina andava sempre in corto. E non ero in grado, allora, di smontarla completamente, specie il motore.
Massimo

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Messaggioda andrea_fs » 1 feb 2021, 12:20

Ciao, a proposito, ho cominciato con il carro F, quello più recente, un lavoraccio, anche perché non è semplicemente fango, ma una miscela di vari liquami, benzina, nafta, fogna, chi più ne ha più ne metta. Risultato discreto, la perfezione è impossibile, ci sono alcuni dettagli della cassa dove ancora s'intravede il fango. A breve posterò foto, stasera provo una seconda passata, WD40 per le parti metalliche (molto ossidate), Synpol (polish non abrasivo per auto, adatto anche alle plastiche) per la cassa e assali, usando un panno morbidissimo e/o cotton fioc. Saluti dalla squadra rialzo. Andrea
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Messaggioda Oliviero Lidonnici » 1 feb 2021, 12:52

andrea_fs ha scritto:....ci sono alcuni dettagli della cassa dove ancora s'intravede il fango.

Per gli interstizi, solchi e fessure dove si annidano residui di fanghiglia solidificata io utilizzo pennelli (pennellesse) piatti, per pittura ad olio (con setole più rigide dei pennelli da modellismo/tempere/acrilici...ecc) sempre inumiditi in acqua; per i punti più profondi utilizzo stuzzicadenti ed infine strisce di cartoncino da disegno di taglio (a secco)
Buon restauro!
:-P
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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 6 feb 2021, 20:59

Una domanda sul carro CFz: vorrei sapere se il telaietto dei carrelli (Archbar?) è in plastica o in lega metallica?
Grazie e saluti
Oliviero
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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda andrea_fs » 6 feb 2021, 21:25

Ciao Oliviero, Archbar, plastica. Andrea
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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 7 feb 2021, 13:29

Grazie della risposta
Oliviero
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Re: Lotto carri alluvionati

Messaggioda andrea_fs » 31 gen 2022, 10:43

Ciao a tutti, dopo un po' di tempo ho rimesso le mani nel lotto, analizzando cosa c'era di buono da provare a recuperare, interamente o per ricambi. Trascinato dal thread "Carri cari & Carri rari", ho tirato fuori i carri americani RR, un Sentinel, due gondola (MIchigan e Pennsylvania), due caboose (C.r.r. e uno a carrelli che non sono riuscito ancora ad identificare da tanto è coperto di fango, il colore di fondo è comunque scuro, rosso o marrone), ed infine un Flat old west, con stanti. Tranne il Michigan (a vederlo sembra completo, manca giusto un elemento del sotto cassa), i rimanenti hanno tutti qualche mancanza, carrelli/ruote, stanti, scalette, ecc... Notavo che il Pennsylavania con scritte semplificate ha i particolari del sottocassa ricavati nello stampo, scritta Rivarossi in corsivo '60, ma presenta i carrelli con le molle. Ho deciso di cominciare dal caso più disperato, il Sentinel, anche perché di gondola ne ho già, tra i quali un Pennsylvania. Dopo averlo lungamente sciacquato ho deciso che comunque l'avrei ripristinato, per quanto possibile. Tre scalette su quattro sono assenti, le guide dei portelli idem, carrelli trovati all'interno (!) uno mancante di un gancio, l'altro presente ma con occhiello corroso, una decal distrutta, diverse mancanze di vernice, sul tetto, lateralmente, ma soprattutto sui portelloni, la parte argento, scalette e freno presenti, stranamente. Non avevo il cruccio di fare un restauro a regola d'arte, sia perchè sono partito da condizioni disastrate, sia perchè l'oggetto in sè, per quanto non frequentissimo da trovare, non è poi così raro e in ultimo per la mia modeste capacità in questo senso, almeno per quanto riguarda gli aspetti legati alla verniciatura. Al momento ho adattato un gancio RR che avevo nei ricambi (l'altro occhiello l'ho sostituito), ma penso di utlizzare questo carro come "Jolly", montandogli un Kadee, in modo da poter utilizzare a piacimento anche gli altri i carri della confezione GHC della quale vi avevo parlato (vedi link download/file.php?id=41218&mode=view). I portelloni li ho dovuti ridipingere (pennarello indelebile argento, in casa non avevo altro) e incollare, vista l'assenza delle guide, uno in posizione aperta perché sotto la vernice era completamente rovinata, anche quella celeste. Insomma, non certo un capolavoro, ma comunque un carro recuperato e utile, vista la modifica al gancio che ho in mente di fare. Saluti archeologici. Andrea
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