Niente mercatini?..Compro in rete?

[Massimo Carloni]

Riguardo le decalcomanie Rivarossi, la mia fin'ora unica esperienza è la stazione Dubino, acquistata montata al Serafico di circa due anni fa; settimane fa, mi accorgo che è sparito "ino". Non mi andava di spendere soldi particolari, mi accontento di acquistare una matita carboncino nera. Con smalto bianco opaco completo lo sfondo, col carboncino ben affilato riscrivo "ino", poi lo fisso con acqua vinilica, e la passo anche sul rimanente decalco. E pure sulle altre dure (progressive kilometriche, avevano iniziato a provarci); tutto perfetto ed immobile. Se vi può servire.

[andrea_fs]

Ciao, il mio vecchio tram rivarossi (comprato sulla baia) ha ancora le decals intatte, così come altri rotabili '50/'60, sono convinto che anche il modo di applicarle faccia la differenza. Certo, una leggera passata di trasparente, secondo me, è cosa buona e giusta. Andrea

[berto75]

[
Si capisce che non vi dilettate di modellismo statico. Le decals, una volta applicate, vanno fissate con appositi prodotti. Si possono usare anche trasparenti spry opachi o lucidi o satinati ( a seconda dei casi) e le decalcomanie resteranno al loro posto e senza ingiallire (comunque meno del solito).
Per fermare una decals (anche vecchissima) che si sta scollando o sbriciolando, provate a verniciare (pennellino morbido, piccole pennellate strofinando pochissimo) con vernice trasparente opaca Humbrol Matt 49...
Saluti da Oliviero

Grazie mille Oliviero è vero ora mi ricordo che di questo ne avevi parlato anche nel bellissimo forum di modellismo statico MAB (Modellismo Alla Buona) che tu stesso mi avevi fatto conoscere quando avevi completato in modo spettacolare un meraviglioso modello di biplano di un tuo amico.
il fatto è che 20 anni fa non sapevo nulla di questi trucchetti !!
Comunque ha ragione Max PENSO CHE IN BUONA PARTE dipenda anche dalla qualità della decals infatti su alcuni mezzi roco minitank avevo apposto ,moltissimi anni fa ,delle apposite decals per mezzi militari in scala H0 della Gieffeci made in italy (solo applicate con acqua) e tuttora sono perfette! grazie a voi quante cose si imparano!
berto75

[Oliviero Lidonnici]

Comunque ha ragione Max PENSO CHE IN BUONA PARTE dipenda anche dalla qualità della decals infatti su alcuni mezzi roco minitank avevo apposto ,moltissimi anni fa ,delle apposite decals per mezzi militari in scala H0 della Gieffeci made in italy (solo applicate con acqua) e tuttora sono perfette! grazie a voi quante cose si imparano!
berto75

Max ha (in parte) ragione perchè le decals possono essere di qualità molto diversa ed io ne ho avuta una particolare consapevolezza cercando di recuperare i vecchi modelli navali che costruii da ragazzo negli anni Sessanta (qualcuna pure prima..) vedi:
viewtopic.php?f=128&t=6356#p49799

Dopo circa sessanta anni le decals della Lindberg sono ancora al loro posto; quelle Revell, alcune hanno retto altre si sono polverizzate, quelle Aurora si sono staccate, accartocciandosi come pergamene egizie. Quindi è evidente che le composizioni delle decals sono molto diverse. Ma c'è da tener conto anche della differenza del supporto dove le andiamo ad incollare ovvero se la plastica è lucida oppure opaca se è verniciata oppure no e il tipo di vernice su cui mettiamo la decalcomania. E per finire la domanda chiave: Prima di applicare la decal vi siete ricordati di lavare accuratamente la superfice con acqua e sapone, sciacquare ed asciugare......o non lo avete fatto?
Saluti da Oliviero

[berto75]

Molto interessanti queste tue constatazioni Oliviero ,sui differenti stati di conservazione delle decal , nei tuoi bellissimi modelli navali .
Quindi riguardo la conservazione delle decals le variabili possono essere molte e ognuna può influenzare lo stato di conservazione della medesima

. E per finire la domanda chiave: Prima di applicare la decal vi siete ricordati di lavare accuratamente la superfice con acqua e sapone, sciacquare ed asciugare......o non lo avete fatto?
Saluti da Oliviero

IO non ricordo di averlo fatto e quasi certamente non l'avrò fatto (il carro rr CMpz con garitta lo stesso che si vede nel lotto alluvionato dell'amico Andrea ) era ancora nuovo da montare nella sua scatola ,ma rivarossi almeno questo non poteva dirlo nelle sue istruzioni sull'applicazione delle decals ???
BERTO75

[Oliviero Lidonnici]

IO non ricordo di averlo fatto e quasi certamente non l'avrò fatto (il carro rr CMpz con garitta lo stesso che si vede nel lotto alluvionato dell'amico Andrea ) era ancora nuovo da montare nella sua scatola ,ma rivarossi almeno questo non poteva dirlo nelle sue istruzioni sull'applicazione delle decals ???
BERTO75

Ma ci son cose che si danno per scontate o che non sono vitali. Le decals si attaccano comunque (quando sono nuove) ma la differenza la fanno le variabili e l'uso che si fa del manufatto. Un trenino è purtuttavia un giocattolo che deve durare qualche anno (se non solo qualche mese)- ma se il "giocattolo" diventa oggetto di collezionismo e lo si vuole far durare 100 anni o...."per sempre" il discorso cambia ed allora occorre avere delle cure e precauzioni che fanno la differenza. Come esempio: parlando della mia esperienza personale di modellismo statico, ho sempre verniciato la plastica direttamente senza pormi problemi (per almeno mezzo secolo(!) ( ) Poi quando mi sono iscritto ad un forum di modellisti statici ho scoperto (meglio tardi che mai) che tutti i modellisti (seri ) lavano accuratamente la plastica dei modelli prima di verniciarla (smalti o acrilici o olii non cambia!) E ne ho capito l'importanza quando, lavando alcuni dei miei straridetti modelli navali, alcune vernici a smalto (teoricamente eterne) sono state lavate via da acqua e sapone. La vernice non aveva fatto presa sulla plastica "untuosa" che non avevo lavato a suo tempo. Anche una semplice impronta digitale può invalidare la durevolezza di una decals.
Il rovescio della medaglia si è visto quando ho deciso di cambiare decals che avevo a suo tempo fissato con un velo di vernice trasparente. Ci sono volute due settimane a bagno nell'olio dei freni e un robusto spazzolino per riuscire a toglierle!
Saluti e buone decalcomanie a tutti

[Max 851]

Oliviero ha scritto:

ho scoperto (meglio tardi che mai) che tutti i modellisti (seri ) lavano accuratamente la plastica dei modelli prima di verniciarla

Infatti, quando mi dilettavo di aeromodellismo statico, anch'io verniciavo i modelli così come erano finché non acquistai un utilissimo manualetto di cui non ricordo esattamente il titolo, forse "Manuale di plastimodellismo aereo", con tanti utili consigli, tra i quali quello di lavare i modellini prima di verniciarli e di fissare le decals con un apposito prodotto o con una mano di vernice trasparente.
Comunque la differenza la fa la qualità delle decals oltre ovviamente lo stato del supporto, lucido o satinato, pulito o sporco. Quanto al tram, di decals ne ho usate tante sui miei diversi modelli, dove oltre tutto i supporti erano diversi (tabelle pubblicitarie di plastica lucida non verniciata, carrozzeria del tram verniciata satinata), ma senza il "trattamento vinavil" facevano tutte la stessa fine nel giro di poche ore.
Massimiliano

[Oliviero Lidonnici]

Anche se ormai mi avetre "OTtizzato" largamente l'argomento .......
Riprendo il tema principale visto che mi ostino a comprare sulla "Baya"
Ora o non sono capace o capitano tutte a me (grave sindrome da Paperino)
Ovviamente niente di grave ma.....
Ho comprato questo (pagato 20 euro)....pure troppo visto che se stavo ad un mercatino avrei dato al max 15 (ma c'è la pandemia! )

RR 12298 - Union Tank Car CO.

stesso visto dall'altro lato

Bello e nuovo, certamente mai fatto un giro su un plastico.....Non avrebbe potuto farlo!
Infatti per arrivare alle foto su viste ci sono volute circa quattro ore di lavoro. Per montare il kit nuovo mi sarebbero bastati dieci minuti.
Il fatto è che il kit è stato montato da una persona a dir poco incompetente e per porre rimedio ci ho messo quattro ore e la sostituzioe di alcune parti. Il fatto che mi sia divertito a farlo non ricompensa però l'incXaXX....ura per la cosa.
Mi chiederete: "Perchè non te ne sei accorto prima dell'acquisto" e anche: "Perchè non hai reso l'oggetto e chiesto il rimborso dovuto?" ......Domande legittime ma andiamo con ordine:
Ecco l'annuncio:

(Foto)-copia dell'inserzione: Notare la foto "di copertina" dell'inserzione mostra un carro diverso (senza fascia nera e con carrelli tutta-plastica senza mollette

Poi c'erano altre due foto di cui una mostra il carro effettivamente venduto ed acquistato dal sottoscritto.
La foto è buia e contrastata e non si vede la fascia nera e le mollette dei carrelli sono coperte

La seconda foto dell'annuncio

Ma proviamo a schiarire la foto (cosa che purtroppo ho fatto adesso mentre dovevo farlo prima dell'acquisto

Qui si comincia a vedere qualcosa ma se non hai il modello tra le mani non si apprezza lo scempio

Questo kit RR si monta senza l'uso di colla (al massimo va incollato il duomo) tutte le altre parti sono ad incastro più le due viti che reggono i carrelli e bloccano il telaio alla cisterna: STOP!
Però per montare il kit bisogna seguire un ordine preciso:
Anche se sono un impiccio, conviene montare i carrelli che bloccano anche il telaio alla cisterna (occorre fare attenzione ad incastrare precisamente i quattro tirantini agli angoli), poi per prima cosa si incastrano i due mancorrenti orizzontali di forma semi ovale. Quindi si montano le scalette (sono in un unico pezzo a forma di U capovolta) Tra le scalette c'è una cornice quadrata che si incastra sotto al duomo. Le scalette passano SOPRA i terminali dei mancorrenti e li bloccano nelle sedi (quindi mancorrenti e scalette si montano ad incastro e NON vanno incollati. Montate le scalette si incastra il terrazzino e questo viene bloccato dalla mitra (il "tappo della botte) che probabilmente è l'unico pezzo da incollare. Per finire si incastrano i quattro mancorrenti angolari le cui punte attraversano la passerella e perfezionano la posizione delle scalette. Un progetto perfetto magnificamente ideato!
SE PERO' SEI IMPEDITO E INCOLLI PER PRIMA LA MITRA.......SIAMO FRE%#X$......
Quando il prode montatore ha capito (ma lo avrà capito? ) che montata la mitra tutto il resto non si incastrava più ha pensato bene di attaccare mancorrenti e scalette con dell'attaccatutto (e meno male che non aveva Attac!!)
Ora non vi sto a raccontare le parolacce che ho detto per rismontare i tutto ed eliminare le copiose colate di colla e poi trovare il modo di rimontare evitando di scollare la mitra perchè dopo aver sistemato il suddetto ho scoperto il guaio più grosso (....pensavate che era finita li? ..... )
Ammirato dal lavoro eseguito (sono un inguaribile narcisista ) poggio il carro risanato (!?) sui binari e mi prende un colpo: le ruote interne dei carrelli non toccano le rotaie L'ineffabile montatore aveva sostituito le viti originali (autofilettanti) con bulloni con filettatura per dado. A parte il fatto che il bullone era lievemente di diametro superiore (quindi meno giogo per il carrello) era diversa la filettatura col risultato che il bullone si avvitava in modo non ortogonale (storto!) al telaio facendo cabrare il carrello che non riusciva a poggiare tutte e quattro le ruote sul binario. La cosa tragica è che, nel tentativo (ma cosa gli è passato per la testa?) di raddrizzare i carrelli, ha incollato le mollette e i fianchetti con l'attaccatutto (che per fortuna essendo i carrelli di nylon non ha "attaccato niente").
Trovare delle viti adatte non è stato un problema, lo è stato invece ricavare da un tubetto di ottone i due spaziatori tubolari contenuti nelle molle centrali dei due carrelli e che tengono insieme carrello, telaio e botte.
Certamente se avessi subito controllato attentamente il carro, in tutti i suoi parametri e valutato il lavoro da fare, forse l'avrei restituito al mittente (o forse no?) il problema è che ho scoperto i guai un poco alla volta presumendo all'inizio che fosse un semplice errore di montaggio facilmente risolvobile come tante altre volte era capitato e una volta iniziato a lavorarci sopra era troppo tardi.
Comunque adesso sembra nuovo.....anzi lo è!
Saluti da Oliviero
PS: ho esaurito le energie per restaurare il carro, per favore mi dite di che anno è?

[Massimo Carloni]

Oliviero, i miei complimenti: eroico!

Praticamente l'hai rifatto daccapo...

Io, forse, l'avrei fionnàto dalla finestra.

(per poi correre a raccoglierlo, in preda al senso di colpa )

[Max 851]

Ma un feedback 87,5% non ti ha messo una pulce nell'orecchio? Io quando acquisto qualcosa sulla "baia" acquisto solo da venditori con feedback 100%, fatti salvi quei venditori professionali con decine di migliaia di feedback, soprattutto tedeschi, per i quali anche un 99 e qualcosa % può andar bene.
Comunque il carro è bello e alla fine ti sei anche divertito...
Ma poi non ci hai spiegato come hai fatto a rimontare il tutto senza scollare la mitra.
Massimiliano