Dal poco che sono riuscito a sapere, le due scocche dovrebbero essere state prodotte dalla Tarvisium di Treviso (attiva dalla metà degli anni 70 fino a circa il 1990). Mi sembrano dei prototipi in quanto hanno ancora i segni di matita per il taglio dei finestrini.
Non ho la minima idea se poi il modello sia stato prodotto in serie.
Mi sono sempre piaciute le littorine, in particolare le ALn 772 che mi ricordano i miei primi viaggia in treno, da bambino e giovanotto
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Una l’ho conservata integra e l’altra l’ho manomessa cercando di creare un modello finito.
Non ho speso niente, nel senso che ho recuperato solo pezzi che avevo conservato da precedenti “smontaggi”.
Il motore è un vecchio Lima G, il carrello posteriore è spaiato.
Ho modificato il pianale esistente per inserire il motore, che risulta quindi semplicemente appoggiato e fermato dall’arco che ho incollato sopra
i respingenti sono ottenuti da un tondino di plastica e chiodi (sinceramente avrei dovuto metterci più cura)
i fari sono pezzetti di tubicino sempre di plastica
le griglie dei radiatori e i camini sono in piombo 10/10 (ritagli rimasti dalla costruzione delle canne dell’organo)
Le incisioni sono state effettuate usando un semplice taglierino.
Le trombe sono chiodi piegati; maniglie delle porte e mancorrenti sono filo di ferro.
La plastica è di ottima qualità e si può facilmente forare e carteggiare.
La vernice acrilica resta saldamente attaccata anche senza uso di vernice di fondo (i difetti visibili nelle foto solo mia incuria).
Vi metto le foto dei particolari montati.
Metto anche alcune foto del lavoro finito.
(segue)