Dopo l'epopea delle slot 1:24 degli anni Sessanta e dopo il ritorno di fiamma 1:32 dei club privati degli anni Ottanta, per una decina d'anni ho messo da parte le micropiste per poi riacquistare interesse verso la fine degli anni novanta quando alcuni amici montarono una pista Ninco (1:32) a sei corsie in un garage di Frascati. Si utilizzavano modelli 1:32 delle "nuove" ditte Ninco, FLY, SCX, Pro-Slot....ecc ma anche delle "storiche" Scalextric e Carrera che non avevano mai smesso di produrre.
Era prevista una certa elaborazione dei modellini ma ovviamente c'era un regolamento di limitazione di prestazioni da rispettare.
Comunque, visto che mi diverto molto di più ad "inventare" e costruire che a pilotare modelli "addomesticati", volli sperimentare (fuori regolamenti e fuori gara) prototipi slot da cui ottenere le massime prestazioni possibili (e immaginabili

), partendo comunque dai modelli di serie (con telaio in plastica) in voga in quegli anni (mi avevano proibito l'uso di modelli con telaio metallico per paura di rovinare la pista nuova

).
Ferrari F 333 SP MOMO (1993) modello su base SCX scala 1:32Esteticamente (a parte le ruote) ho lasciato il modello immutato (le Ferrari sono "sacre" e non si possono "profanare"

)

- Ferrari 333 SP - SCX 1:32. Dall'esterno si notano solo le ruote non originali

- Anche in questa foto l'unica cosa "fuori posto" sembra essere solo le ruote posteriori un po' troppo sporgenti dalla carrozzeria
Tolta la carrozzeria, all'interno però troviamo parecchie "sorprese"
Il motore è stato elaboraro (molto!

) ed equilibrato; per ridurre il riscaldamento ho aggiunto delle lamelle metalliche sulle guide dei carboncini per dissipare il calore e ho montato una larga fascia metallica a contatto con la cassa che scaldava molto. Questa stessa fascia tiene bloccato il motore che i semplici incastri di plastica originali non avrebbero potuto tenere in sede. Per la stessa ragione il telaio è stato rinforzato in vari punti. Per abbassare il baricentro ho montato ruote di diametro inferiore ed ho riposizionato l'attacco del pick-up più in alto, cambiate le spazzole e rinforzato l'attacco.

- Per migliorare la trazione ho montato larghissime ruote con gomme in spugna e per l'aderenza ho incollato numerosi magneti e qualche piccola zavorra posti in "punti strategici"
Naturalmente dato l'alto numero di giri del motore elaborato, ho cambiato i rapporti montando un pignone da sette denti (in quella di serie sono nove) e una corona da 26

- il modello visto da sotto: si notano le diverse spazzole, ruote ed indotto motore
Per l'attrazione dei magneti e per l'aderenza delle gomme in spugna il modello resta "attaccato" alla pista anche con un'inclinazione di oltre 60°

....Peccato che non me la fanno correre in gara!
Saluti da Oliviero