Dario Romani ha scritto:Adesso, mettendo a confronto i suddetti carri botte semplificati con i miei illustrati di seguito, mi verrebbe da pensare che quelli di Nino44 siano stati venduti manomessi senza predelle e scalette.
nino44 ha scritto:Beh, una volta tanto che abbiamo immagini del catalogo che concordano con la foto del modello, con relativa scatola con numero, e flap che coerentemente riporta l'immagine del carro senza scalette....
Il carro Esso con scalette, in tuo possesso, è sempre il 32032, nella versione a catalogo 1967/68 che come giustamente ha fatto notare Riccardo, rappresenta una tappa "intermedia" nell'avvicinamento alla serie junior. Particolare forse un po' curioso questo carro, intendo la versione Esso, non è mai confluita nella predetta serie junior...
Infine:
Dario Romani ha scritto:Mai avrei immaginato che la Rivarossi, alla faccia della semplificazione, avesse il coraggio di immettere sul mercato carri botte "manomessi in fabbrica"!
Sono inguardabili
Stavo per intervenire, nel senso affermato da Nino, il quale mi ha preceduto.
Voglio però precisare che come "versione intermedia" intendevo proprio quella di Nino ( e il mio Esso ) e come ultima configurazione quella poi confluita nella serie Junior, a prescindere dal fatto che in quest'ultima sia confluito o meno il anche carro Esso, cosa cui non avevo fatto caso.
Il discorso riguardava più che altro i carri botte ( di quel tipo specifico ovviamente ), in generale.
Preciso solo, sempre in relazione all'Esso, mio e di Nino, che le decals sono state (da Rivarossi) spostate più in alto a coprire i buchi nei quali erano nelle edizioni precedenti inseriti i ritegni dei predellini, in allora metallici.
Da ciò anche una maggiore "degradabilità" dell'insegna, come evidentemente risulta dal mio carro.
Quindi lo stampo non è stato modificato, tant'è vero che successivamente l'insegna ritorna più in basso per nuovamente lasciare spazio al ritorno dei predellini, stavolta però di plastica e di aspetto sicuramente "meno valido" di un tempo.
Quanto al concetto di "semplificazione", effettivamente dà da pensare !!!

a tutti.
Riccardo.