Le Fairbanks Morse di AHM



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Re: Le Fairbanks Morse di AHM

Messaggioda Talgo49 » 25 mar 2017, 22:35

Tricx ha scritto:Scusa se scoccio con 'ste riflessioni...
Il forum serve anche a questo, così un povero americanista come me trova argomenti di discussione.
Tricx ha scritto:Tuttavia continuo a domandarmi anche, a questo punto, se sia possibile - e sia stato possibile in quel contesto storico - affrontare da soli, senza l'appoggio di un potente importatore e distributore locale, un mercato così importante, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di difficoltà varie e di costi, per smerciare un unico prodotto, o al massimo una piccola pattuglia di prodotti, verso i quali il proprio partner commerciale esclusivo ha mostrato indifferenza o contrarietà....
Se prendiamo come punto di partenza il 1957/68 (fine del rapporto con Lionel e Aristocraft) e come punto di arrivo il catalogo AHM 1963, in cui troviamo come vaporiere solo la Dockside (nelle due versioni), la 0-8-0 e la L 280 e come diesel solo la versione U.S. Army della A DA/R vediamo che c'è effettivamente un buco di 4/5 anni.
Ma così è come stanno effettivamente le cose. Solo Giorgio può illuminarci su come Rivarossi sia stata presente sul mercato americano in quegli anni.
Nota che la FM Mehano appare proprio nel catalogo 1963. Hai menzionato il termine "esclusiva" e proprio qui si evidenzia lo squilibrio nel rapporto di forze tra AHM e Rivarossi. La mia esperienza lavorativa mi insegna che quando si tratta il rapporto tra distributore e fabbricante, normalmente il candidato distributore chiede al fabbricante di avere l'esclusiva dei suoi prodotti nel proprio territorio mentre in fabbricante richiede, in contropartita, un impegno minimo d'acquisto e che il distributore non tratti prodotti della concorrenza. Nel nostro caso non fu così; AHM ebbe l'esclusiva ma al contempo poté inserire nel propri catalogo prodotti di altri fabbricanti. Un esempio lampante è dato dal catalogo dei carri merce, in cui, perfino nella stessa tipologia di carro, sono presenti prodotti di tre o quattro fabbricanti diversi. In altre parole AHM scelse sempre il prodotto meno caro, per cui Rivarossi dovette far buon viso a cattivo gioco e accettare che le FM fossero di Mehano pur di vendere le sue molte altre locomotive. Terrei anche presente che il mercato americano degli anni 60/70 fosse ben più desideroso di buoni e nuovi modelli a un prezzo corretto (Big Boy, Challenger, Hudson ,ecc..) piuttosto che dell'ennesimo "covered wagon" già prodotto in infinite varianti da una miriade di fabbricanti.
Cosa ne pensi?

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Re: Le Fairbanks Morse di AHM

Messaggioda Tricx » 26 mar 2017, 2:38

Cosa ne penso ?
Mi pare di capire che sto facendo una domanda o comunque proponendo una problematica alla quale non sei in grado di rispondere e/o non c'è materiale documentario che possa fare luce sulle vicende commerciali di cui si è accennato, in un certo arco di anni.

In sostanza:
Talgo49 ha scritto:......AHM ebbe l'esclusiva ma al contempo poté inserire nel propri catalogo prodotti di altri fabbricanti.............. In altre parole AHM scelse sempre il prodotto meno caro, per cui Rivarossi dovette far buon viso a cattivo gioco e accettare che le FM fossero di Mehano pur di vendere le sue molte altre locomotive.....


E questo lo capisco benissimo ed il discorso non fa una grinza..... però a partire dalla comparsa della F.M. di Mehano !
Ma resta sempre il problema dei quattro o cinque ( o quello che furono ) anni precedenti nei quali il modello di Rivarossi era ancora più che appetibile !

Quindi parlo del periodo a cavallo della fine anni '50 sugli inizi dei primissimi anni '60 e non certo del periodo successivo ( '60 - '70 ) cui Tu hai accennato nell'ultimo inciso del tuo discorso.

Con riferimento al periodo di cui parlo io, sarei portato a ritenere che una ditta dinamica ed in piena espansione nei ruggenti anni del "boom economico", quale era la Rivarossi non se ne sarebbe stata buona buona nel chiuso della sua Lombardia, ma sarebbe andata a "combattere" sul mercato americano con tutti i propri prodotti assorbibili dallo stesso, ma di certo preferibilmente con un appoggio locale.

Oppure mi state proprio dicendo che essa affrontò da sola, senza appoggio alcuno quel mercato per alcuni anni ?

A proposito: ma ci sono, esistono cataloghi o materiali promozionali di AHM o GHC del periodo cui faccio riferimento io ? E se ci sono, da essi cosa emerge ?

Grazie per le risposte e comunque per l'interessante scambio di opinioni.
Un cordialissimo saluto.
Riccardo.
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Re: Le Fairbanks Morse di AHM

Messaggioda Talgo49 » 26 mar 2017, 18:30

Tricx ha scritto:Mi pare di capire che sto facendo una domanda o comunque proponendo una problematica alla quale non sei in grado di rispondere e/o non c'è materiale documentario che possa fare luce sulle vicende commerciali di cui si è accennato, in un certo arco di anni.
Mi sembrava di avere già risposto qui
Talgo49 ha scritto:Ma così è come stanno effettivamente le cose. Solo Giorgio può illuminarci su come Rivarossi sia stata presente sul mercato americano in quegli anni.
Ovviamente io rispondo in base alle mie conoscenze, ma mi sono riletto il libro di Giorgio Giuliani e non ho trovato alcun altro distributore tra Lionel e AHM.
Mi rendo conto di essere stato un po' prolisso ma pensavo che per meglio inquadrare il periodo a cui ti riferisci fosse utile accertare ciò che era successo prima e dopo tale periodo.
Tricx ha scritto:A proposito: ma ci sono, esistono cataloghi o materiali promozionali di AHM o GHC del periodo cui faccio riferimento io ? E se ci sono, da essi cosa emerge ?
L'unico documento appartenente a tale periodo di cui sono a conoscenza è una pubblicità di AHM dell'autunno 1959 in cui però non appare nulla di Rivarossi mentre il primo catalogo con materiale Rivarossi che conosco è quello del 1963 di cui ho già scritto.
Tricx ha scritto:E questo lo capisco benissimo ed il discorso non fa una grinza..... però a partire dalla comparsa della F.M. di Mehano !
Ma resta sempre il problema dei quattro o cinque ( o quello che furono ) anni precedenti nei quali il modello di Rivarossi era ancora più che appetibile !
Ho capito benissimo il tuo quesito, tu vuoi sapere chi tra il 1958 e il 1963 ha venduto le FM negli USA ma la domanda è malposta; la domanda corretta dovrebbe essere "chi ha ufficialmente venduto le FM negli USA dal 1958 in poi" e la risposta credo sia "nessuno". Ovviamente tralasciando negozi o privati che potrebbero aver acquistato direttamente in Europa.
Un aiuto potrebbe essere fornito da qualche amico che possiede i numeri di Model Railroader tra il 1958 e il 1963, nella sezione dedicata alle novità o spulciando tra la pubblicità si potrebbe, forse, trovare qualcosa

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Re: Le Fairbanks Morse di AHM

Messaggioda Tricx » 27 mar 2017, 1:44

Caro Talgo,
è chiaro che avevi già cominciato a dare una risposta.... e infatti ( senza espressamente richiamare ) ho dato inizio al mio precedente messaggio in quella maniera, prendendone atto.

Di sicuro, nel tuo messaggio che precede hai esplicitato maggiormente i concetti.

A questo punto non ci resta che sperare nel ritrovamento di qualche informazione attendibile che possa fare luce su quel periodo.

Comunque, a seguito di quanto hai detto, mi sorge spontanea ( ...e spero che Tu non la prenda per cocciutaggine... :? ) anche la domanda: - Lasciando per un momento da parte le Fairbanks Morse, chi ha importato commercializzato e venduto negli U.S.A. tra il 1958 e il 1963 tutto il resto del materiale Rivarossi ( di interesse per quel mercato )... sempre "ufficialmente", s'intende ! ??
La risposta è la medesima ?? Nessuno ??

Spero, veramente, questa volta, di non apparire fastidioso...
Un cordiale saluto.
Riccardo.
Tricx

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Re: Le Fairbanks Morse di AHM

Messaggioda Giorgio » 27 mar 2017, 17:42

Dalla pubblicità http://www.rivarossi-memory.it/Pubblici ... ta_USA.htm
direi che già nel 1960 c'era AHM
Giorgio

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Re: Le Fairbanks Morse di AHM

Messaggioda Giorgio » 27 mar 2017, 18:06

Nikolaus Pfusterschmid (buyer di AHM, poi socio in Italeri, tra la tante cose)
Mi ha detto :

La prima volta che sono stato in RR è stato nel 1957, ma ho cominciato a lavorare forte con RR a partire dal 1961. Ho acquistato e abbiamo progettato tante locomotiva americane. Allora lavoravo per la AHM di Philadelphia, questo fino al 1966.
Bernie Paul era il mio capo in AHM.
Prima da RR importavano poche cose. La Consolidation era una locomotiva italiana un po’ "bastardata".
Io sono arrivato da Paul quando già importava RR. Abbiamo fatto la 2-8-2 Mallet e da lì sono cominciati i grandi affari, prima Paul importava la piccola Dockdise in versioni semplificate, non grandi cose.
Giorgio

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Re: Le Fairbanks Morse di AHM

Messaggioda Talgo49 » 27 mar 2017, 23:03

Ciao Riccardo,
Visto che stiamo inquadrando l'interessante questione, ho pensato di affrontare la cosa da un diverso punto di vista. Sfruttando quanto presente su RRM ho stilato un succinto elenco delle locomotive americane di Rivarossi in ordine cronologico:

Anno Codice Descrizione
1948 L B&O Dockside
1948 L 442 Hiawatha
1952 L SP Atlantic Southern Pacific
1952 A FM/R La Fairbanks Morse
1957 L 280/R Americanizzazione della FS 740
1958 A DA/R Diesel da manovra
1959 L 0-4-0 Calimero C.R.R. of N.J
1959 L 0-6-0 Americanizzazione della FS 835
1960 L 0-8-0/R Indiana Harbor Belt
1961 1225 Dockside con tender
==============================================
1964 1238 Mallet Y6b
1964 1895 Doppia Krauss Maffei
1965 1244 Berkshire
1966 1252 Hudson
1966 1248 Cab Forward
1967 1254 Big Boy
1967 1812 U 25C
1967 1825 Doppia E 8
1967 1255 2-10-2 S1
1968 1264 USRA 0-6-0
1969 1664 GG1
1972 1286 Saddle Tank 0-6-0
1973 1823 Heavy Pacific
1974 1218 Heavy Mikado
1974 1219 Heisler
1975 1200 Challenger
1978 1265 Mallet EL 5
1979 1527 FEF 4-8-4

Ricordando la pubblicità AHM del 1959 e il catalogo 1963 mi pare che la vera domanda non sia tanto "chi ha distribuito i prodotti Rivarossi tral 1958 e il 1963" ma piuttosto "cosa aveva Rivarossi di valido da esportare in quel periodo". Se escludiamo dall'elenco i modelli già sfruttati da Aristocraft e Lionel, alcuni ormai improponibili (L 0-4-0 e L 0-6-0) oppure troppo costosi (Hiawatha e L SP) rimangono in pratica proprio i modelli del catalogo 1963; un po' pochino. Tenendo conto di quanto appena scritto da Giorgio sarei portato a concludere che nel periodo in esame i prodotti Rivarossi siano stati distribuiti da AHM ma senza grande slancio a causa della scarsità di nuovi prodotti. Solo dopo il 1964 iniziò il periodo d'oro per Rivarossi negli USA.

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