io LIMO qui ... e voi dove Limate?

[Il fiamma]

Abbiamo parlato del carro con luci di coda Lima QUI:
viewtopic.php?f=117&t=4659&hilit=Carro+di+coda+Lima+con+luci+a+led
Oer quel poco che so comunque a me risulta solo in livrea francese.
Se ti rileggi tutti i post di quell'argomento vedrai che il carro aveva la stessa cassa di carri a due assi (uno francese e uno italiano): sarebbe facile mettere la cassa italiana (del due assi) sul telaio a carrelli francese (suppongo.... ) VEDI:
download/file.php?id=17761&mode=view
....ma questo vuol dire poco
Saluti da Oliviero

Ho visto. Preferisco rispondere qui.
Di quel carro, come ho scritto, ho trovato solo la cassa e senza una porta, ora è smontato per il restauro (deve avere i suoi anni, i pezzi si sono staccati facilmente).
Riguardo a quel che c'era scritto, sicuramente quello che ho trovato aveva la lampadina, i LED ce li ho fatti io e visto che c'ero ho fatto una parete di fondo garitta nuova, dato che vi erano evidenti tracce di fusione (prova della presenza della lampadina).
Non può essere è un adattamento di quello a due assi: la cassa è ancora in un sol pezzo e la garitta con le luci (che mi ricorda un po' quella di un vecchio Poz) lo allunga oltre il telaio di quello a due assi.
Per migliorarlo rinnovo la garitta quanto serve, specie la parte scatolata, ma ci ricavo anche (non ci sono)... le porte.
Se riesco a fare dei carrelli (il tipo P FS non è difficoltoso, gli assi è un'altra storia), bene, altrimenti lo restaurerò come carro a 2 assi usando un carro TTM.
Penso di ricostruire tutte le quattro porte con un'imitazione di porte metalliche, riprodurne una incisa a imitazione del legno è impraticabile a causa del limitato spessore che devono avere.
PS: ricordo di aver avuto (purtroppo non l'ho più da decenni) la versione a due assi... nei colori norvegesi. Non so l'anno ma pare sia rimasto in produzione fino alla scatola con la foto su una delle chiusure. Anche il telaio era dello stesso colore della cassa.

[Oliviero Lidonnici]

Ho visto. Preferisco rispondere qui.
Di quel carro, come ho scritto, ho trovato solo la cassa...............
Riguardo a quel che c'era scritto, sicuramente quello che ho trovato aveva la lampadina,....................
Non può essere è un adattamento di quello a due assi: la cassa è ancora in un sol pezzo e la garitta con le luci (che mi ricorda un po' quella di un vecchio Poz) lo allunga oltre il telaio di quello a due assi.
..........

Probabilmente non mi sono spiegato bene .
Il carro era sicuramente dotato di lampadina. Il mio carro, acquistato usato in un mercatino, in tempi recenti, aveva i LED ma certamente sono una modifica del precedente proprietario (sono LED piccoli e all'epoca di produzione del carro Lima non esistevano di quelle dimensioni )
Questo è il carro "di coda" originale:

L'originale

Il suddetto utilizza lo stesso pianale di questa cisterna (e di vari pianali con carico di tronchi/tubi...ecc, di cui in questo momento non ho sotto mano le foto)

Cisterna con lo stesso telaio a carrelli

la cassa del carro "di coda" è la stessa (con tampografie e colore diversi) di questo carro con telaio "corto" a due assi:

Carro coperto FS su telaio (corto) a due assi

Ora sono assolutamente convinto che Lima, a suo tempo, abbia ottenuto il succitato carro di coda costruendo ex novo la sola garitta (col sistema di illuminazione) adattando la cassa del carro coperto a due assi, al pianale a carrelli, impiegato per i vari trasporti di tronchi, tubi nonchè tre varianti di cisterna (Mobil, Esso e Shell).
Ovviamente avendo vari rottami di carri da mescolare, si potrebbe realizzare la versione FS del carro coda francese (è solo un'ipotesi ma tecnicamente fattibile)
Detto questo, visto che non si vuole restaurare un modello d'epoca (tra l'altro di valore modesto) nessuno ti impedisce di realizzare il carro come ti pare.
Oppure potresti cercare un pianale Lima (solo se a basso prezzo) e cercare di ricostruire il carro di coda. Per i contatti potresti cercare di adattare i kit di illuminazione delle carrozze passeggeri.....Ma ne vale la pena?
Buon lavoro da Oliviero e facci sapere come è andata.

[Il fiamma]

Infatti: visto che ho avuto i rottami a costo zero (anche i LED li avevo in una scatoletta), faccio un lavoro "come pare a me", giusto per ricordare quel periodo eroico. Difficile che il carro circoli ma non posso neppure escluderlo.
Non so neppure se farlo a carrelli o a due assi.
Una cosa che ho notato nella cassa, o meglio nel tetto erano due tubi in cui può impanarsi una vite e che arrivano circa fino al telaio. Che fosse previsto un fissaggio di questo tipo? C'è anche in altri esemplari?

Per ridere un po: ho trovato un carro (forse ipotizzava un Rils) senza carrelli: non senza sorprese ci sono andati quasi esatti, bastava uno spessore modesto e facile da incastrare, ci ho messo... i carrelli di una Corbellini Hachette . Con due portaganci avanzati da un kit TTM (sì, ho perso il conto dei lavori che ho fatto con quei kit e di quanti pezzi mi sono avanzati ) attaccati uno su ogni carrello, ha permesso al carro di circolare abbastanza bene. Il carrello somiglia pure alla lontana a un AMR FS. Se serve per giorcarci (dubito che il mio impianto siderurgico esca di casa, salvo traslochi), posso "Limare" con quello...

[Oliviero Lidonnici]

Si!..... i lavori fantasy-ferroviari sono i più divertenti perchè si può operare liberamente senza "l'angoscia" di riprodurre il vero a tutti i costi
Mostraci le foto dell'opera appena conclusa
Saluti da Oliviero

[Dario Romani]

E' vero che non ci deve essere limite alla fantasy all' Hobby del treno se uno si vuole divertire e trarre soddisfazione da quello che fa.
Gli anglosassoni chiamano questa pratica "free-lance".
Per esempio, mischiare carri americani e europei e un bel caboose in coda? Se mi va, lo faccio!
Nessuno si deve sentire inibito, però se qualcuno si reputa un purista e poi accosta rotabili di epoche diverse, gli va fatto notare che sta andando in "free-lance", e se ne è consapevole, tutto è ammissibile, sennò è errore.
Diverso è se ci fai o ci sei.

Precisazione del 23 gennaio: nell'ultima frase, non rivolta a qualcuno in particolare, intendo per "ci fai o ci sei" se un modellista pratica il "free-lance" con o senza cognizione, ribadendo che tutto è lecito.

[merlotrento]

Quando Limavo nel 1969...

e Limo ancora

[Oliviero Lidonnici]

Congratulazioni! A parte il cappello (e la barba)...non sei cambiato per niente!

Salutissimi
Oliviero

[merlotrento]

[Massimo Carloni]

Che spettacolo di collezione, nell'anno 1969, una delle annate migliori di Lima, complimenti Merlo!
Che belle foto.

[Oliviero Lidonnici]

E già! Però non è tutto oro quel che riluce, ovvero non tutto Lima ciò che si vede!
Ovvero ci sono parecchi "imbucati" almeno due se non quattro/cinque!
Occhieggia sorniona una L835/R Rivarossi del'58 (ma guardando un'ombra sul pancone forse è del '54), poi c'è il carro C MV (con botti di vino 1958/59)
Poi (anche se al buio) in basso a destra, sembra proprio di riconoscere bagagliaio e carrozza FNM (Rivarossi).
Ed ho pure un dubbio sull'argenteo carro cistena Esso che non mi sembra un Lima, ha le scalette come.. ma sembra troppo sottile per essere un Rivarossi ma non è nemmeno Pocher.....
Allora che cosa ho vinto?.....
Uguali immutate congratulazioni per il ricordo (peccato solo per la barba )
Oliviero
PS. Mi è venuto in mente che quel carro botte potrebbe essere un CBe del 1950 (!) ....ereditato dal nonno (assieme a pali e catenarie RR)