Eccomi qua con le foto:
Foto della mia (3a, le altre 2 defunte decenni fà) Z936 davanti all'immagine della tua con parti del motore in plastica
rossa Notare le 2 viti di fissaggio carrozzeria che sono disuguali ed il gancio semplice inserito all'incontrario.
Altra foto con anche il tender.
Nota sulla vite posteriore:
Detta vite entra in ordine:
- nel telaio (dove c'è svaso conico)
- foro di fissaggio gancio per il tender
- staffa trasversale con anche il paio di
predelliniper avvitarsi nel foro filettato del porta asse ruota posteriore che è l'unico motore.
Notare la zavorrina posteriore di piombo da montare verticalmente con scanalatura.

l'altra anteriore è fissata con ribaditura e non amovibile!
La carrozzeria completa di parte posteriore della caldaia con tanto di sportello carbone e controlli per il macchinista da inserire va fatta scorrere dal di dietro faccendo attenzione che il porta asse posteriore sia
sopra la traversa e sotto il pavimento cabina. Il gancio lo s'inserisce dopo nella feritoia apposita in posizione per infilare la vite da avvitare.
La staffa porta predellino è a forma di U anche per prendere lo sforzo di avvitamento! Complesso?
La vite anteriore è più semplice da inserire

ma si avvita in plastica.
A proposito non vedo nella tua carrozzeria segno del posteriore della caldaia! Inoltre il tuo porta asse posteriore è da gentilmente da raddrizzare!
Motore: Vedo che il tuo esemplare ha il basamento inferiore avvitato al telaio con paio di bulloncini. Il mio invece è rivettato con 2 rivetti.
Il tuo magnete sembra un po' obliquo come da foto. Come mai?
Il rotore è a 3 poli con collettore cilindrico.
Le spazzole sul collettore NON sono carboncini cilindrici usuali MA pezzo unico con le lamelle al quale i fili dalle ruote prendicorrente sono saldati

. Sono separate elettricamente da un blochetto di plastica inserito in scanalatura della calotta superiore,
rossa stranamente nel tuo esemplare, ma non credo che le dimensioni siano diverse!

. La vite di ottone a sinistra la tiene avvitata alla base di plastica sotto. La vite di ottone a destra, più corta della prima, si avvita attraverso un foro della staffa porta ruota motrice

con un dadino quadrato (non esagonale) che è assai difficile da inserire in posizione

. A proposito la posizione della staffa porta ruote motrici è critica per ingranare o il motore o gira a vuoto o si blocca

.
Ci sono
bronzine separate di plastica sull'albero motore ma non estraibili.
Trasmissione con vite senza fine.
Carrello anteriore: questo ha la funzione di permettere inscrizione in curve fino a raggio di 250mm

con ruote oscillanti per binari pieni di ondulazioni mantenendo contatto elettrico in teoria. Le due vitine laterali sono critiche e non DEVONO toccarsi dentro il carrellino: pena corto circuito

: Se troppo lente e le ruote sono fuori scartamento ed inclinate, troppo stretto e non oscillano più sulle rotaie storte!
A proposito rodiggio: 4-2-0 2-1-0 2-A-0 ossia come una Crampton ma a ruote basse!
Comunque auguri con questo pezzo di storia Lima Express (pare che la marca perse l'Express)
