Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher



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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Tricx » 8 mar 2015, 22:34

Ciao Giampiero, bel carro, collocabile in ragione di ganci metallici,viti e molla tensionatrice, al periodo 1964-'68, immediatamente successivo al subingresso di Rivarossi.
Allestimento certamente migliore delle evoluzioni successive ( quale ad esempio il mio ) caratterizzate da ganci in plastica e "asticella di plastica flessibile" per il centraggio, che sono a mio avviso una discreta schifezza ed un indiscutibile "impoverimento" a vantaggio di minori costi di produzione.

Comunque ho notato una diversità nel tuo telaio rispetto al mio e ritengo anche a quello di Berto.
Il tuo telaio, al centro delle due testate, riporta un "abbozzo" dell' aggancio "reale" e sotto di esso il telaio è perfettamente lineare, mentre nei nostri invece tale "abbozzo" non è riportato e nella zona sottostante del telaio, nella sua parte centrale, si trova un piccolo "scasso", la cui ragione mi pare connessa ad un maggiore spessore del corpo della parte "fissa" ( in corrispondenza del foro di fissaggio ), del gancio. Purtroppo non avevo fotografato il mio carro sulle testate anteriore/posteriore e quindi ora non posso allegare nulla per fare notare tale differenza.
Che comunque è ora saltata fuori.
-4- a tutti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda GianPiero » 9 mar 2015, 10:30

Riccardo, se fosse possibile, sarebbe interessante vedere una foto riguardo la testata del tuo carro. -4-
GianPiero

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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Dario Romani » 9 mar 2015, 11:41

Nelle mie foto fatte non ho le testate.
Nell'immagine che HO allegata, il carro FINDUS a doghe verticali ha le testate con rinforzi orizzontali e verticali, mentre quello a pareti cannellate la le testate lisce su cui andrebbero le scalette (omesse).
Allegati
DSCF9134.JPG
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 11 giu 2015, 22:25

berto75 ha scritto:Qualcuno TRA VOI ha tentato o è riuscito a sostituire ruote di carri Pocher non isolate con quelle isolate? La cosa è possibile senza danneggiare i portasale dei carri Pocher ? Se sì le ruote di carri normali FS della RR (recuperate da un rottame) sono adatte?
Berto75


Sono consapevole di essermi inserito in questo post "fuori tempo massimo" ma soltanto due giorni fa, ho trovato un sistema (banale) per poter utilizzare assali RR in portasale Pocher. Non dico di aver risolto il problema di come togliere gli assali Pocher semplicemente perchè.....ho comprato un carro senza le sale.
00 Carro Findus RID.jpg
Il carro dopo il ripristino delle "sale montate"

Effettivamente confesso di aver acquistato il carro senza ruote (a pochi euro) col solo insano intento di utilizzare uno degli introvabili agganci in plastica del primo tipo da montare su un carro a cui tenevo moltissimo. E così ho fatto :twisted:
Poi come al solito mi sono impietosito e ho deciso di rendere il carro Findus comunque operativo. Ho provato moltissimi assali RR, Lima, Vitrains (tutti con innesti conici) ma nessuno era adatto, essendo i portasala troppo distanti e i fori troppo grandi.
ALLORA... ho cercato idee nelle mie numerose scatole di minuterie e ricambi ed ho trovato.....
01 Rivetti forati e ruota.jpg
....Piccolissimi rivetti forati

I rivetti erano del giusto diametro per infilarsi nei fori porta-assili e il "cappello" dei rivetti avrebbe ristretto la distanza tra i portasale in modo da ospitare le punte coniche metalliche di normali assi Rivarossi (anni Settanta-Ottanta)
03monto i rivetti.jpg
Dimensioni del minirivetto e inserimento

Per inserire gli assali rivarossi ho comunque faticato un po'. Non ho voluto allargare le sedi dei portasale Pocher in modo che fosse sempre possibile rimontare le sale originali (SE RITROVATE). Inizialmente gli assi erano quasi serrati. Pazientemente ho girato a lungo le ruote, a mano, in modo che le punte coniche (di acciaio) degli assi si facessero strada nel "collo" dei rivetti (di ottone). Quando l'attrito si è ridotto ho fatto girare il carro su un ovale per un'oretta (SENZA LUBRIFICARE) poi ho lubrificato..... Perfetto!
04 Particolare.jpg

PS: Per favore, NON chiedetemi dove ho trovato rivetti così piccoli, li ho nella scatola delle minuterie......DA SEMPRE :lol: (x) :lol:

Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Dario Romani » 12 giu 2015, 8:42

Anch' io avevo comprato dei ribattini così, per chiudere i trasformatori Rivarossi classici RT2, RT3 ecc.
Quando darò un'altra guardata ai tesoretti sparsi me ne accerterò.
Spero di poter usare i miei per adattare gli assi a punte coniche ai carri Pocher.
applause1 Grazie a Olivero.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda berto75 » 17 giu 2015, 12:39

Complimenti Oliviero una soluzione davvero originale ingegnosa ed efficace (13) !! Ma certi ricambi li hai solo tu!
Ma ora, a proposito di sostituzione di assi di carri POCHER , MI RITROVO al punto di partenza (x) !
Infatti mio padre ha appena comprato da un amico a 40 euro un carro chiuso Pocher svedese art.327 della EVE . Il carro è in ottime condizioni e le decals sono tutte perfette , però è una versione per il sistema a tre rotaie avendo i ganci tipo marklin e le ruote non isolate, quindi non posso utilizzarlo :-x con gli altri carri RR o mi manda in corto circuito loco e impianto .
Quindi o tento di applicare l'ingegnosa trovata dell''amico TRICX , che tempo fa mi consigliava di stendere un velo di Vinavil sulle ruote che seccandosi, come aveva spiegato, dovrebbe creare un anello isolante sulle medesime, o lo uso solo con i carri marklin.
Di sostituire gli assi ho pensato non vale assolutamente la pena ,primo perché appunto rischierei di danneggiare i portasala nel tentativo di asportarli e su un carro del genere sarebbe un autentico delitto , secondo perché anche se riuscissi a sfilare gli assi non isolati ,non ho ruote isolate Pocher ORIGINALI e tantomeno saprei dove reperirle, terzo il carro in fin dei conti è originale al 100% e pertanto la cosa più saggia è lasciarlo così com'è !
-4- Berto75
Allegati
ahm carri militari e pocher eve svedese 007.JPG
Pocher art.327 carro svedese EVE per sistema a tre rotaie
ahm carri militari e pocher eve svedese 009.JPG
LE DECALS di questo modello sembrano tridimensionali!
ahm carri militari e pocher eve svedese 010.JPG
Testata del carro EVE.
ahm carri militari e pocher eve svedese 008.JPG
Fondino del carro Pocher EVE. le ruote non isolate ho notato sono infilate all'interno di rivetti, credo di ottone, simili a quelli che ha montato l'amico Oliviero sul suo carro FINDUS. Tali rivetti sono incastrati al centro delle sale del carro; questo RENDE a mio avviso molto COMPLICATA l'eventuale l'estrazione degli assi senza rischiare di danneggiare le sale medesime
berto75

 
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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda FNM600 » 17 giu 2015, 20:11

berto75 ha scritto:Complimenti Oliviero una soluzione davvero originale ingegnosa ed efficace (13) !! Ma certi ricambi li hai solo tu!
Ma ora, a proposito di sostituzione di assi di carri POCHER , MI RITROVO al punto di partenza (x) !
OMISSIS
Quindi o tento di applicare l'ingegnosa trovata dell''amico TRICX , che tempo fa mi consigliava di stendere un velo di Vinavil sulle ruote che seccandosi, come aveva spiegato, dovrebbe creare un anello isolante sulle medesime, o lo uso solo con i carri marklin.
OMISSIS
-4- Berto75


La trovata di TRICX del Vinavil la trovo buona anche perché è facilmente reversibile senza segno permanente, perché il Vinavil aderisce giusto un pochino, ma non molto... essendo il metallo del cerchione non poroso. :smile:
FNM600

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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 19 giu 2015, 19:13

Vorrei discutere un po' con tutti Voi, della sostituzione di assi non isolati con altri isolati, per utilizzo con sistemi in CC/due rotaie.

Premessa chiedo a berto75:
" il telaio del tuo carro Pocher, di cui parliamo, è metallico? (suppongo di si ma desidero conferma) [lupe.gif]

Argomento correlato per spiegare di cosa voglio discutere:
Ho sostituito tutti gli assi dei vecchi carri Maerklin (con telaio metallico) in mio possesso (....sono solo una decina! :oops: ) con i vecchi assi Lima metallici. [Naturalmente conservo gelosamente gli assali originali, per possibile ripristino]
Per la cronaca, gli assi Lima, meccanicamente vanno benissimo, pur avendo puntali conici anzichè "a spillo" (ignoro il termine preciso :oops: )
MA CI SONO (piccoli) PROBLEMI
Gli assi dei carri Lima ma anche i Vitrains i Fleischmann, Liliput, …. e altri, hanno una sola ruota isolata e l’altra a massa con l’assile (e quindi col portasale, il telaio e gli agganci… se metallici!) Gli assali dei carri Rivarossi invece solitamente hanno tutte le ruote isolate .
Nella maggioranza dei casi occorre fare attenzione che, montando le sale (tipo Lima, ecc.), le ruote isolate siano poste sulla stessa fiancata (altrimenti c’è sempre corto circuito!)
Ma c’è ancora un problema: se il carro su cui stiamo operando, ha telaio e agganci metallici, i ganci sono in contatto con la ruota NON isolata. A questo punto bisogna far anche attenzione che i vari carri che si agganciano, abbiano tutte le ruote isolate poste sulla stessa rotaia altrimenti c’è corto circuito tra gli agganci! Questo ovviamente non avviene usando assi (di carri) Rivarossi ma attenzione ad alcune locomotive: le E 428 RR hanno il gancio (metallico) in contatto col telaio sotto tensione, quindi c’è pericolo di cortocircuito nell’agganciare con carri con ganci e telai metallici e con una sola ruota isolata (per asse). Per la cronaca questo fatto non consente di creare una doppia trazione con due E 428 Rivarossi dato che gli agganci creano il “corto”(ma questa è un’altra storia! :lol: ).
Quindi le possibilità di avere corti circuiti sono molteplici. Il ricoprire le ruote con una sostanza isolante può sembrare una soluzione. Ma non è una soluzione affidabile nel tempo (x)
Innanzitutto occorre isolare anche il bordino che tocca in curva, poi col tempo la sostanza isolante degrada e (soprattutto se i carri "trattati" sono più di uno, si innesca il corto circuito con rischi di danni elettrici.
Non bisogna poi trascurare un “effetto collaterale”: la colla (morbida!) crea attrito (soprattutto in curva, dove la ruota esterna vorrebbe girare più velocemente dell’interna, quindi lo “stofinamento” della ruota, con differente velocità, consumerà in breve tempo lo strato di colla che consumandosi, scopre il metallo della ruota e sporca quello della rotaia.
Se i carri “incollati” poi sono molti, la motrice comincerà a faticare a trainarli (a causa dell’attrito).
Se non si può o non si vuole intervenire in modo drastico (taglia e butta l'asse non isolato e monta nuovo asse completamente isolato) penso che si imponga il detto evangelico riveduto e corretto: "Date a Maerklin quel che è di Maerklin e a Rivarossi quel che è di Rivarossi" :lol: 8-) :-x :oops: (x) ................
OLI
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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda FNM600 » 20 giu 2015, 14:23

Oliviero Lidonnici ha scritto:Vorrei discutere un po' con tutti Voi, della sostituzione di assi non isolati con altri isolati, per utilizzo con sistemi in CC/due rotaie.
Premessa chiedo a berto75:
Il telaio del tuo carro Pocher, di cui parliamo, è metallico? (suppongo di si ma desidero conferma) [lupe.gif]

Risposte in blu di FNM600 alias Omar ai vari quesiti che ho marcato con lettere :
-A- Ho sostituito tutti gli assi dei vecchi carri Maerklin (con telaio metallico) in mio possesso (....sono solo una decina! :oops: ) con i vecchi assi Lima metallici. OMISSIS
Per la cronaca, gli assi Lima, meccanicamente vanno benissimo, pur avendo puntali conici anzichè "a spillo" (ignoro il termine preciso :oops: )
Ci sono vari termini in pratica! Io tendo ad usare perni conici e perni cilindrici.
I perni cilindrici Ma"rklin sono a diametro piccolo per ridurre la coppia d'attrito proporzionale anche al diametro. Infatti l'idea del perno conico è di avere un contatto puntiforme con diametro del perno nullo per ridurre la coppia. A dire il vero un perno conico in una sede per asse cilindrico non è ottimale perché l'inclinazione della punta conica finische con aumentare la forza di contatto, ma essendo il diametro della sede effettiva piccoli non è troppo male come hai scoperto. Rimando a testi di meccanica per spiegazione.


-B- MA CI SONO (piccoli) PROBLEMI
Gli assi dei carri Lima ma anche i Vitrains i Fleischmann, Liliput, …. e altri, hanno una sola ruota isolata e l’altra a massa con l’assile (e quindi col portasale, il telaio e gli agganci… se metallici!) Gli assali dei carri Rivarossi invece solitamente hanno tutte le ruote isolate.
OMISSIS
Questo perché molti vagoni Ma"rklin hanno o avevano telai tutti di metallo conduttore d'elettricità e lo stesso per gli agganci completamente metallici. Personalmente sui miei vagoni Ma"rklin (pochi) usai ruote Rivarossi (vedi punto -C-) con entrambe ruote isolate dall'assale anche se il tipico diametro RR da 12.5mm era più grande del diametro ruote Ma"rklin.
Dovuto allla 1:80 RR?

-C- Ma c’è ancora un problema: se il carro su cui stiamo operando, ha telaio e agganci metallici,
OMISSIS
ma attenzione ad alcune locomotive: le E 428 RR hanno il gancio (metallico) in contatto col telaio sotto tensione
OMISSIS
Per la cronaca questo fatto non consente di creare una doppia trazione con due E 428 Rivarossi dato che gli agganci creano il “corto”(ma questa è un’altra storia! :lol: ).
Confermo il problema ed è quello che succede in pratica.
Confermo il problema del corto con 2 E.428 RR perché gli agganci sono un pezzo unico con i carter dei carrelli anteriori che anche prelevano la corrente tramite assali speciali con solo un lato isolato. Agganciando 2 loco simili, le ruote/assali destri d'una loco in corto con le ruote/assali sinistri dell'altra tramite l'aggancio tutto metallico. Parlo della versione scala 1:80.
Ma devi avere un plastico grande per avere spazio per doppia trazione con E.428 !

Quindi le possibilità di avere corti circuiti sono molteplici. Infatti!
-D- Il ricoprire le ruote con una sostanza isolante può sembrare una soluzione. Ma non è una soluzione affidabile nel tempo (x)
La trovata della colla da applicare anche ai borbini (fronte e retro) è un'espediente usato se impossibile cambiare le ruote e assali soprattutto per modelli rari da collezione. Magari è solo al massimo per l'occasionale vagone e non interi convogli che creerebbero troppo attrito!
-E- Se non si può o non si vuole intervenire in modo drastico (taglia e butta l'asse non isolato e monta nuovo asse completamente isolato) penso che si imponga il detto evangelico riveduto e corretto: "Date a Maerklin quel che è di Maerklin e a Rivarossi quel che è di Rivarossi" :lol: 8-) :-x :oops: (x)
Questo in genere vale per molte marche soprattutto prima di normalizzazione NEM con per esempio NEM313 sulla distanza delle punte coniche.
A dire il vero la Ma"rklin vende o vendeva ruote con assali isolati (doppio isolamento) art. 7587 art.7588 per conversione. Problema di reperibilità e costo alto da articolo Ma"rklin!

................
OLI
Omar
:mrgreen:
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Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda berto75 » 20 giu 2015, 15:42

INNANZITUTTO ringrazio OLIVIERO e L'amico FNM600 che con il loro intervento e le loro giuste osservazioni hanno dato voce a dubbi che al riguardo molti tra noi sicuramente si erano posti . Quello della sostituzione degli assi sui carri è sicuramente un problema o necessità pratica che tutti noi per una ragione o l'altra, come modellisti, ci siamo trovati ad affrontare.
Ha scritto Oliviero :
Premessa chiedo a berto75:
Il telaio del tuo carro Pocher, di cui parliamo, è metallico? (suppongo di si ma desidero conferma)

Il telaio del mio carro POCHER EVE art.327 NON è metallico come potrebbe sembrare , ma di una spessa e robusta plastica verniciata a spruzzo di grigio dalla POCHER; coloritura questa che gli conferisce all'apparenza un aspetto "metallico".
Preso dalla curiosità ho aperto il carro svitando le 4 vitine (2 per testata situate ai lati del gancio) che assicuravano la cassa del carro al telaio per controllare il pianale .
Il telaio di plastica è zavorrato da una pesante lastra di metallo rivettata a macchina al medesimo; anche la lastra metallica è stata verniciata a spruzzo dalla POCHER di grigio come il telaio.
Nel mio modello una delle rivettature è saltata ( forse per una leggera deformazione della lastra metallica? :? ) e il precedente proprietario aveva attaccato un pezzo di scoth (che ho rimosso perché ormai quasi tutto seccato ) nel tentativo di fissare meglio la lastra dal lato dove è saltata la rivettatura che in effetti tende ad alzarsi verso l'alto . (vedi foto sotto)
Comunque il telaio è perfettamente allineato il problema riguarda solo la zavorra metallica ma è ininfluente ai fini del funzionamento del carro.
I ganci tipo maerklin invece sono interamente metallici ,così come i respingenti che sono innestati sul telaio di plastica.
Quanto ad applicare il vinavil sulle ruote non isolate per far andare il carro sul sistema a due rotaie in c.c è comunque da intendersi come un palliativo momentaneo da usarsi per un breve periodo ,non certo come una soluzione definitiva e giustamente come ha rilevato l'amico OLIVIERO si pone il problema (non da trascurare!) dell'eventuale maggior attrito ruota/ rotaie che oltre ad affaticare il motore delle nostre loco potrebbe, con il deteriorarsi improvviso della pellicola protettiva, causare da un momento all'altro (senza preavviso!) un improvviso corto circuito con possibili danni (x) magari irreparabili al motore della loco o dell'impianto elettrico .
Per non correre rischi ho trovato la soluzione: lo userò :mrgreen: con gli altri carri RR o (i pochi ) pocher sui binari maerklin trainato da una locotender da manovra maerklin che se ne fa un baffo Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 delle ruote per il sistema a tre rotaie!!
Grazie buona giornata -4- Berto 75
Allegati
foto lima giant circo 002.JPG
il telaio del carro EVE è in robusta plastica zavorrata nella parte superiore da una pesante lastra metallica dipinta anch'essa di grigio dalla POCHER
foto lima giant circo 001.JPG
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