
fabrizio ha scritto:http://www.vaporevivo.it/?id=incostruzione&page=celot-bigboy
sono un amante delle loco americane e questa è un'opera d'arte scovata in rete.
non in scala 1:22,5
FNM600 ha scritto:Per la Big Boy vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Union_Pacific_Big_Boy . E' assai lunga 40.87m
Quindi in HO 1:87 fà 470mm, in scala I 1:32 fà 1277mm ed in scala 1:22.5 fà 1816mm ! Bella lunghetta!
Per lo scartamento G è infatti scala 1:22.5 come da http://www.fimf.it/fimf_prec/norme_nem.html NEM 010 che però non menziona la sigla G ma I e IIm .
Di solito mi pare di vedere come da LGB per esempio:
Scartamento 45mm x scala 1/22.5 = 1012.5mm ossia circa scartamento metrico 1000mm. Infatti molti modelli LGB riproducono modelli a scartamento ridotto tipo le Ferrovie Retiche e del Bernina per esempio.
Scartamento G forse stà per G ossia Garten/Garden anche Giardino !
Hai in mente di costruire un ferrovia da giardino più adatta alla stagione estiva?! Suppongo che hai una casa con giardino! Questo mi pare il vantaggio degli scartamenti larghi!
Tornando all Big Boy al vero è scartamento normale 1435mm quindi se su scartamento modello di 45mm è scala 1:32 o giù di lì!
A proposito esiste un tale modello in tale scala? O... è un sogno! Autocostruzione?
Dario Romani ha scritto:Invece io posseggo questa
OMISSIS
che piace di più sia a mia moglie che a mia figlia !
Dario Romani ha scritto:Non credo che si possono forzare le norme NEM per coprire le ferrovie americane.
Vedi post parallelo viewtopic.php?f=186&t=4540
Scala G da 1:13 a 1:29
Ripartendo da quello che per me è l' ABC del fermodellismo:
A: American
B: British
C: Continental (Europe)
Dalla diversità delle rispettive ferrovie reali è scaturita la particolarità delle scale modellistiche.
Credo sia giusta l'intuizione di Omar che la mia articolata sia a scartamento 3' (provato essere vero) e in scala 1:20,3 .
Allora applichiamo la prassi americana e classifichiamola Gn30" invece di IIm .
Dario Romani ha scritto:Riporto questa immagine con didascalia a cura della Rivarossi da Italmodel 128/HORR74, per dimostrare come i "modelli di treni" uniscano il mondo al di là delle diversità. Fra i treni americani e quelli europei, pur dello stesso scartamento, ci sono differenze più grosse che tra treni francesi e spagnoli, o fra treni ungheresi e ucraini.La Rivarossi ha scritto:...Esatta l'osservazione, ma quale ferrovia in miniatura uruguaiana non può aver noleggiato i carri agli USA e il locomotore all'Italia?...
Ah, l'idealismo della Pace e della Convivenza fra i Popoli evidenziato dal Modellismo...
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