Max 851 ha scritto:Anch'io ho un 4011 acquistato nuovo verso il 1990
OMISSIS
Probabilmente non sarebbe difficile ripararlo, se fosse possibile aprirlo senza romperlo.
Massimiliano
Generalmente apparecchi elettrici con tensione di rete (230V) internamente presente sono per norma di sicurezza chiusi e sigillati con ribattini o incollaggio con solventi per plastica ecc.
mai con viti.
Questo per impedire che curiousi giovani proprietari armati di cacciavite riescano ad aprirli per...
vedere come sono fatti 
ed incautamente venire in contatto con tensione di rete e beccarsi una scossa !
Il metodo tipico per aprire apparecchi sigillati con ribattini, soprattutto se tubolari, è questo:
- Usare una punta da trapano di diametro maggiore del diametro del foro all'incirca del diametro del ribattino.
- Gentilmente trapanare formando uno svaso conico che eventualmente consumerà la testa del ribattino, magari si formerà una
ranella separata.
- eventualmente il moncone di ribattino privato di testa ribadita può essere spinto fuori dal foro dell'involucro.
- Un problema è che il tagliente della punta di trapano
morde nel materiale faccendolo girare dentro il foro a vuoto impedendo alla punta di asportare la testa come truciolo.
- Quindi tovare il modo di fermare dal dietro detto ribattino per fare si che la punta possa trapanare la testa.
- Lavoro spesso delicato. Meglio usare trapano a mano più controllabile ed avere una 3a mano

come morsa o assistente.
- Se non si è delicati si rischia di rovinare l'involucro e uno o più dita

, ma successo possibilissimo!
RR forniva anni fà
http://www.rivarossi-memory.it/Catalogh ... 964-65.htm l'attrezzo speciale Art.
AM6 6206 per richiudere con ribattini originali. Ma penso che ci si può rivolgere al negozio di ferramenta.
Per una chiusura temporanea si può usare anche nastro adesivo lungo tutto il bordo inferiore come nel caso dei tradizionali RT2 e RT3 con involucro in lamiera verniciata.