Le loco (e non solo) "sporcate" ...



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Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda FastFranz » 18 mag 2014, 1:05

Ciao,

.. è prassi abbastanza usata dai "plasticisti" (lo ho fatto anche io con parte del materiale ENNE, non Rivarossi, che gira sul plastichetto e di cui, andando parzialmente O.T., mi permetto di pubblicare una foto: però il Big Boy è RR!!! :yahoo: :yahoo: :yahoo: ) per dare ai mezzi una patina di vissuto che, a mio modo di vedere, aggiunge un certo realismo ... [lupe.gif]

In questi giorni surfando in "Baja" - in estate sarò in Italia, vorrei comprami qualche balocco ... - ho incontrato modelli RR appunto sporcati/invecchiati: Che ne pensate? In fondo "mutatis mutandis" è un po' come per la digitalizzazione delle vecchie - pardon me ... - trappole ... O NO? :oops:

Francesco

PS: Il Big-Boy (scala 1:160) è Rivarossi: come si vede - a differenza di buona parte del resto - non mi sono azzardato a toccarlo, l'unica modifica/aggiunta (del precedente proprietario) è il macchinista che si sporge dl finestrino ...

Big Boy ENNE.jpg
Il Big Boy (RR) a "Nowhere Junction" (il nome del mio plastico)
Francesco Zezza.

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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda Angelo74 » 18 mag 2014, 11:47

Ciao, premetto da subito che ti parlo dal basso della mia esperienza.
Un rotabile debitamente invecchiato posto su un plastico che sfiora la realtà credo sia quanto di più bello si possa vedere per un fermodellista.
Detto ciò è pur vero che l'invecchiamento dei rotabili può esser fatto in diversi modi con tecniche a volte molto invasive per gli stessi, come può esserlo un tatuaggio per una persona: IN ALCUNI CASI NON PUOI TORNARE PIU' INDIETRO. Molte tecniche prevedono l'uso di vernici...NON AGGIUNGO ALTRO...!
Ho sentito parlare anche di una tecnica ( REVERSIBILE in caso di successivo ripensamento) che usa semplicemente dei gessetti da lavagna e della lacca per capelli a mo di fissaggio, ma sicuramente dovrai aspettare i consigli dei forumisti molto preparati in materia che quì non mancano di sicuro!!!
Personalmente non invecchierei mai un rotabile in modo irreversibile, e nel tuo caso, NON COMPREREI MAI UN ROTABILE GIA' INVECCHIATO, su questo ci metto la mano sul fuoco.
Buona domenica.
Angelo74

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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda Max 851 » 18 mag 2014, 11:57

Ciao Francesco,
bella domanda la tua! La prima risposta che mi viene in mente è il ben noto detto "de gustibus...ecc.ecc." A me in generale piace conservare i modelli "così come sono usciti dalla fabbrica", ma non è una regola assoluta soprattutto quando si ha a che fare con oggetti che non vengono più costruiti da tempo. L'anno scorso per esempio sono venuto in possesso di una 940 abbastanza "vecchiotta" (motore a sfere) alla quale uno dei precedenti proprietari aveva ridipinto di nero le custodie dei respingenti e i corrimani. Probabilmente se avessi dovuto pagarla avrei scelto un altro esemplare, ma dato che è stato il frutto di uno scambio me la sono presa e devo dire che alla fine mi piace. Più recentemente ho acquistato un E 428 I serie al quale quasi sicuramente sono stati ridipinti di rosso i pantografi tipo 52, e anche in questo caso è stato fatto un buon lavoro e il risultato non è male. Viceversa non mi verrebbe mai in mente di "invecchiare" un modello, anche se sicuramente il realismo ne guadagnerebbe. L'ho fatto da giovane con qualche aeromodello statico 1:72, ma lì era diverso: erano modelli che andavano comunque verniciati e poi all'epoca costavano due soldi, era sempre possibile acquistarne un altro esemplare.
Massimiliano
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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda FastFranz » 18 mag 2014, 13:38

... Ho sentito parlare anche di una tecnica (REVERSIBILE in caso di successivo ripensamento) che usa semplicemente dei gessetti da lavagna e della lacca per capelli ...


Anche io parlo dal basso delle mie capacità/esperienze: la tecnica dei gessetti (io uso quelli dei "madonnari" che compro nei negozi di belle arti) è quella che uso: è economica, semplice, relativamente poco invasiva e Ti permette - ad esempio rispetto alle vernici - di andare per gradi: opportunità che non guasta mai. Però - per fare restare i colori al loro posto - devi fissarli con la lacca, come dici, ed quel punto la reversibilità (es: sul carro che si intravede dietro il Big Boy ho esagerato ma era una delle prime esperienze) diviene abbastanza virtuale: la lacca "tiene" abbastanza, quindi ...

Comunque (H0 o ENNE che sia) sinora non mi sono mai azzardato a toccare un "vintage" RR (ma anche Lima), ma inizio a pensare che per carrozzerie lievemente segnate ("segni " sugli angoli, gocciolatoi, piccole tracce di ruggine su ganci e carrelli) una patina leggera di sporco può/potrebbe essere un ottimo sistema per ... "mascherare" [lupe.gif] , O NO?

Francesco

PS: concordo abbastanza, per finire, che non si debbano comprare (modelli invecchiati/sporcati) come regola generale ma piccole cose, come i pantografi rossi su una loco italiana, sono accettabilissimi. Almeno per me.
Francesco Zezza.

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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 18 mag 2014, 15:57

Premetto che, per principio, rispetto le idee di tutti e comunque mi sembra scontato che con il materiale che si è comprato, uno ci fa assolutamente quello che vuole (e va benissimo così!)
Chiarificato questo concetto, esprimo il mio personalissimo e contestabolissimo parere.
Apprezzo moltissimo la capacità di infondere grande realismo (tramite sporcature ed invecchiamento) che alcuni (Veri Artisti del Modellismo) dimostrano nella composizione di diorami militari (ma anche ferroviarii).
Nel caso di un diorama si cerca di riprodurre la situazione reale di un ambiente e dei mezzi presenti sul luogo in un particolare momento (magari storico). Quindi rappresentare il degrado realmente presente mi pare indispensabile. Come dire.... non posso dipingere un quadro di una battaglia senza mostrare morti e feriti.
Ma nel caso dei plastici (dinamici) ho un diverso pensiero. Tanto per discutere: un modello prima di sporcarsi ed invecchiare sarà stato pure nuovo almeno per il primo giorno. Perchè dobbiamo mostrarlo necessariamente e invariabilmente solo nel momento della sua massima decadenza!
In una stazione transitano treni vecchi e treni nuovi: possibile che i nuovi sono scomparsi? Oppure..... non li lavano mai? Ma è possibile che viviamo in un mondo così decadente e decaduto da non riuscire a vedere intorno a noi il nuovo ed il pulito?
Nel caso poi di modelli non più in produzione e che sono ben conservati, non ammetto sporcature o invecchiamenti. L'unica (MIA PERSONALE) deroga è nel caso di modelli trovati già molto rovinati.
Se ritrovo/mi regalano/acquisto un modello d'epoca molto rovinato, che non posso restaurare correttamente, in modo da riportarlo all'antico splendore, solo in questo caso mi permetto di modificarlo. (Magari con più convinzione se ne possiedo un secondo esemplare, altrimenti di solito lo tengo così).
A volte mi capita di acquistare (in mancanza di meglio) modelli sporcati o trasformati: faccio del mio meglio per tentare di riportarli allo stato originale.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda Angelo74 » 18 mag 2014, 19:00

Credo che il vero problema non sia l'invecchiare un carro quanto aver creato un precedente sul plastico. Mi spiego, se ne fai uno devo obbligatoriamente riservare lo stesso trattamento a tutti gli altri,io la vedo così.Vedere un plastico con alcuni rotabili invecchiati e altri nuovi di zecca "stonerebbe" non poco. Limitarsi a invecchiare angoli, perdite d'olio etc non cambierebbe il risultato a meno che non inizi a farli circolare a targhe alterne!!!!!!Un periodo solo quelli nuovi ed un altro spazio ai rotabili trattati. Per concludere tieni sempre conto che il plastico è una tua creatura e prima ancora di farlo piacere ad altri deve piacere a te stesso, e quindi spazio al divertimento, al di la dei 1000 consigli altrui.
Riguardo alla tua tecnica di invecchiamento, saresti così gentile (a tempo perso) da descrivermi dettagliatamente il procedimento e inviarmelo tramite un MP?
Grazie e buona serata,
Angelo.
Angelo74

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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 18 mag 2014, 22:52

Angelo74 ha scritto:Credo che il vero problema non sia l'invecchiare un carro quanto aver creato un precedente sul plastico. Mi spiego, se ne fai uno devo obbligatoriamente riservare lo stesso trattamento a tutti gli altri,io la vedo così.Vedere un plastico con alcuni rotabili invecchiati e altri nuovi di zecca "stonerebbe" non poco.
Grazie e buona serata,
Angelo.

Rispetto assolutamente il tuo punto di vista ma mi permetto di dissentire. Nota: Non mi riferisco all'attuale circolazione ferroviaria ma a quella anni Cinquanta/Settanta (che corrisponde alla produzione modellistica RR a cui pensavo di riferirmi).
In quegli anni era normale vedere treni composti da carrozze nuove di zecca inserite in convogli al limite del pensionamento. Era normale trovare carrozze appena verniciate in grigio ardesia agganciate a carrozze scolorite nella vecchia livrea castano-isabella con magari in testa o in coda una carrozza P (letti) color argento brillante della CIWL appena lavata. (Perchè una volta i treni li lavavano! e chi si azzardava a sporcarli con scritte e vernici veniva fermato)
Così anche nella composizione di convogli merci si possono trovare gruppi di carri di produzione più recente agganciati ad altri più vecchi e sporchi.
La realtà non è uniforme se vogliamo rappresentarla. Se invece vogliamo idealizzarla io preferisco ipotizzare un convoglio pulito anzichè uno sporco. Ma naturalmente ciò è solo questione di gusti e come ho già detto, ognuno si esprime (giustamente) secondo il proprio.
Cordiali saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda Max 851 » 19 mag 2014, 8:32

Ha perfettamente ragione Oliviero: quando il panorama ferroviario non era composto quasi esclusivamente da freccerosse, frecceargento e TAF i convogli costituiti da carrozze tutte uguali e nelle stesse condizioni di pulizia si vedevano solo sui cataloghi di modellismo. Nella realtà capitava praticamente sempre di vedere una carrozza (o una locomotiva) appena uscita d'officina accanto ad un altro rotabile vecchio e sporco, magari ancora con i colori usati in precedenza (ogni cambio di livrea richiede anni).
Nel modellismo poi molto dipende dall'impiego che si intende fare dei rotabili, plastico, diorama o semplice collezione, nonché evidentemente dai gusti personali. Non escludo che, se un giorno dovessi realizzare un diorama, potrei anche "sacrificare" un vecchio rotabile già in cattive condizioni per rappresentare magari una locomotiva accantonata o un vecchio carro fermo su un tronchino, ma non mi sognerei mai di "sporcare" un modello in buone condizioni soprattutto se si tratta di modelli non più in produzione da tempo.
Massimiliano
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Re: Le loco (e non solo) "sporcate" ...

Messaggioda FastFranz » 19 mag 2014, 9:19

QUOTONE A MANETTA PER MAX851, per tale ragione non sporco, e sporcherò solo in casi eccezionali, i pezzi "vintage" ... ;-)

Francesco
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