Cari Amici, cerco di mettermi in contatto di nuovo con voi. Poiché ho parecchio materiale Favero, vorrei dire la mia. E, se volete, aggiungere qualche foto, anche se con il computer ho una manualità pari quella di un pesce rosso.
Nella mia collezione i Favero sono: 10 motrici (424 (1), 428

, locomotore svizzero a 4 assi (1) e 6 locomotive a tre assi di cui 2 con tender. Inoltre varie carrozze passeggeri e carri merci, trasformatori, binari ecc. Ho anche carrozzerie di motrici e vagoni grezze ( Favero doveva costruire anche la V 200, ne ho la carrozzeria) e prove di verniciatura.
La Favero perse effettivamente la causa con la Rivarossi perché, pur copiando solo la parte esterna, la motorizzazione era completamente diversa, copiò anche gli errori della Rivarossi... Negli anni '50 costruì parecchi modelli di apparecchi elettrici come aspirapolvere, poi pensò di sfidare la Lima (non certo la Rivarossi) sul mercato dei giocattoli economici. Conti stava scomparendo a causa dei prezzi altissimi e l'approssimazione nel disegnare le motrici. Un amico ha stilato un bellissimo elenco di produttori nazionali di treni elettrici. Io ne aggiungo uno: Cardini (Omegna, Novara). Conservo uno stupendo annuncio pubblicitario degli anni Venti in cui si parla di una magnifica 690 mentre compare una 746 ma con soli tre assi motori... Comunque la locomotiva costava, compreso l'"imballo in ferro", lire 16. Segue una lunga descrizione della locomotiva, degli organi di trasmissione, motore, ruote verniciatura... Non ne ho mai vista una. Eppure Cardini dichiarava, nella pubblicità, di avere distribuito quasi 2 milioni di giocattoli. Nella locandina apparsa su un quotidiano dell'epoca, si parla anche di un tram elettrico (magari lo trovassi!).
Ancora una curiosità: ho un convoglio completo in scala circa N prodotto dalla Mercury negli anni '50 in pressofusione. Naturalmente non è motorizzato, ha delle ruotine per farlo muovere. E' però rarissimo e mostruosamente costoso (ne avevo cercato un secondo).
Infine, voglio ricordare quanto erano belli (e lo sono ancora) i treni Tibidabo in scala N. Ho varie 835 e il 626.
Parliamone di nuovo, se volete. E se vi interessano foto, cercherò di farne.
Ciao
Renzo