Boh....forse io sottovaluto la portata e i costi di tali adattamenti, ma pur sempre di semplici adattamenti si sarebbe trattato....che magari avrebbetro potuto far comodo anche per altri modelli....e che al limite, in relazione ai volumi produttivi medi di Lima, avrebbero potuto comportare incrementi di prezzo nell'ordine di qualche centinaio di lire dell'epoca, mantenendosi quindi ancora nella fascia di modello supereconomico, ma conferendo al modello ed al marchio, proprio in virtù di una maggiore qualità conseguita ad un costo (differenziale) abbastanza basso, una considerazione modellistica ed un prestigio ben maggiori, tale da farla competere con altre Case.
Ovviamente questa è un'opinione ed evidentemente Lima aveva in quei tempi una filosofia produttiva che non teneva assolutamente conto di ciò e che mirava esclusivamente al prezzo bassissimo onde catturare la maggiore possibile fascia di pubblico, a costo di essere etichettata produzione "giocattolo", considerazione che, rispetto a molti modelli, può ritenersi immeritata e penalizzante.
Quanto alla vicinanza tra gli assi, in generale: ma ad esempio la Dockside Rivarossi o Mehano (o di altre Case che l'abbiano eventualmente prodotta) non ha due assi ravvicinatissimi (...anzi che più ravvicinati non si può...) ? Eppure non mi sembra assolutamente che abbia mai presentato i problemi che Tu dici. O forse ciò avrebbe potuto accadere sull'armamento Lima ?
Grazie delle precisazioni e cordialissimi saluti. Riccardo.