La mia centoporte



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Re: La mia centoporte

Messaggioda hiawatha » 17 lug 2012, 10:54

FastFranz ha scritto:La cassa si "aggancia" al pianale a mezzo di incastri (due per parte) su lati corti. Nel mentre ...

1) Ho comprato l'evergreen trasparente come suggeritomi e tagliato le striscioline (credo che le incollerò tramite attack messo in posizione con uno stuzzicadenti anche se la "velocità di presa" di tale colla un pò mi spaventa ...), dovrò realizzare anche due finestrini che sono posti accanto ai mantici.
2) Ho verniciato il tetto (mascherando con le fiancate con nastro da carrozziere). Ho usato un "light grey" (grigio chiaro) acrilico Tamiya che mi pare verosimile. Ho applicato a pennello ("tirando" il colore il più possibile) due mani sottili. Sono moderatamente soddisfatto (anche considerando che è il mio primo tentativo).

Per i predellini (mi pare che che le CentoPorte "antiche" - ovviamente i modelli ... - avessero i predelli incompleti, ovvero coprenti sola la parte della carrozza posta tra i carrelli; per permettere la rotazione degli stessi): ho comprato alcune striscette ancora di evergreen di spessore tale che non flettano (non le ho con me; può essere 1mm, con larghezza 2,5 mm?) ma sono in dubbio su tutte le misure:

1) che altezza hanno i supporti?
2) che larghezza il predellino medesimo?

... Spero di essere stato chiaro! ;-)

Aggiungo che - nel sotto cassa/pianale - i fori per i perni sono presenti, per l'appunto, solo nella parte TRA i carrelli il che sembrebbe confermare le mie supposizioni.

Comunque - bene o male - vado avanti, e questo è l'importante :yahoo: :yahoo: :yahoo: ... seguiranno foto appena possibile.

Ultima cosa il negoziante (per i romani, il "gioielliere" che sta in Prati) da cui ho preso l'evergreen sostiene che le vecchissime CentoPorte RR fossero, addirittura, in scala 1:100 ... possibile?!?!? Insomma - se le avete - QUANTO SONO LUNGHE LE VOSTRE CENTOPORTE?!?!?

GRAZIE!!
Francesco


Il gioielliere in Prati sbaglia.. le centoporte Rivarossi erano lunghe 221 mm.Quelle reali erano 18534 mm, che porta una scala di circa 1/84. Niente male per l'epoca.
Luciano
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Re: La mia centoporte

Messaggioda hiawatha » 17 lug 2012, 11:52

Ricapitolando,
Le centoporte di prima produzione (fino al catalogo 64/65) avevano i predellini in lamierino tranciato e prendevano tutta la lunghezza della carrozza (erano lunghi 215 mm. e larghi 3 mm.) Dal catalogo 65/66 i predellini sono più corti, lasciano liberi i carrelli e sono stampati in plastica. Le carrozze semplificate perdono (come ben ricorda Karolus) mantici,predellini e vengono fornite non vernciate.Ricordiamo che le semplificate costavano solo 990 lire contro le 1950 delle serie modello.

Luciano
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Re: La mia centoporte

Messaggioda FastFranz » 17 lug 2012, 12:13

Bene, la matassa inizia a dipanarsi ... (13)

Dal catalogo 65/66 i predellini sono più corti, lasciano liberi i carrelli e sono stampati in plastica


Credo di dovermi rifare (visti anche i fori nel sottocassa) a quanto ho riportato. Tra l'altro le stiscette di evergreen che ho già preso sono da 2,5 mm (larghezza, spessore - se ben ricordo - 1 mm con quattro staffe non dovrebbero flettere) quindi tutto sommato ...

Dovrò quindi realizzare otto (quattro per lato) supporti,da incollare sui listelli evergreen e poi posizionare nel sottocassa. Tra l'altro (avendo solo ridipinto il tetto ed aggiunto i mantici) l'intervento non sarà neppure troppo "invasivo", il che - dal mio punto di vista - non guasta ... ;-)

Un ultimo - concludento - punto:

Ricordiamo che le semplificate costavano solo 990 lire ... ... ...


(x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x)

Francesco -4-
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Re: La mia centoporte

Messaggioda Massimo » 17 lug 2012, 14:53

propongo un'alternativa per evitare saldature (così ostiche per Francesco) ed usare l'Attak, così congeniale al nostro amico :lol:

piegare tondini di ottone (o acciaio o rame) a "L" incollare, il predellino sagomato, con attak ed infine verniciare con nero (mescolato ad una puntina, ma proprio puntina, di argento, per simulare la particolarità metallica dei predellini RR)


... e tanto per dirla tutta "Ricordiamo che le semplificate costavano solo 990 lire" oggi circa 0,50 Euro! ;-)
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Re: La mia centoporte

Messaggioda FastFranz » 17 lug 2012, 15:48

Grazie per la dritta (anche sul colore) ... (13) (13) (13), tra le altre cose i "sagomati" in evergreen - che hanno quella svasatura vagamente trapezoidale - dovrebbero risultare più facili da realizzare ...

"Carpentiere" Francesco -4-
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Re: La mia centoporte

Messaggioda Tricx » 22 lug 2012, 11:23

E questa e la "mia" centoporte. L'ho acquistata di recente, insieme ad un altro paio di pezzi, tra cui, guarda a caso, la GG1 !... (...insomma sembro sempre condividere gli stessi gusti e gli stessi problemi di Fast Franz... laught16 )

Appartiene alla serie "rr", come da relativa scatola identica a quella già qui postata in precedente intervento. La scatola porta segnato a matita il prezzo di lire 990.

Il tetto è grigio ed inizialmente (tranne le parti raccordate alle fiancate in colore castano) mi sembrava di plastica pigmentata, situazuione che però normalmente presenta un aspetto più lucido, mentre nel caso di specie il tetto è grigio opaco.

Il mio modello è orfano di un mantice di intercomunicazione e rappresenta la vettura di 2^ classe, con i relativi simboli in numero "romano", cui maldestramente un precedente proprietario aveva applicato tocchi di vernice giallo-avorio.
Non vi sono vetri, nè tantomeno interni, così come mancano i predellini....insomma, anche in questo, tale e quale a quella di Fast Franz !

Anch'io avevo già pensato di mettere i vetri con del semplice acetato, cosa che sapevo compatibile con le versioni più complete prodotte da Rivarossi e quanto al resto volevo documentarmi sui predellini.....ma su questo ci avete già pensato Voi e vi ringrazio.

Allego alcune foto del modello, una delle quali rappresenta anche l'altra fiancata, quella "più povera", con meno finestrini, però di dimensioni maggiori.
Proprio in relazione a tale tipo di fiancata pongo una domanda, dopo aver consultato sul Sito gli articoli sulle centoporte, sia per quanto riguarda il modello Rivarossi, sia per quanto riguarda i prototipi veri.

La domanda è questa: i prototipi veri mi risulta avessero un corridoio centrale con i sedili sui due lati cui si accedeva appunto da entrambi i lati stessi, con fiancate quindi identiche.
Tra l'altro ricordo di averci viaggiato anch'io su tali tipi di carrozze e devo dire che le loro panche, pur essendo di duro legno, le trovavo più comode e sicuramente in genere più pulite rispetto ai sedili spesso puzzolentissimi in similplastica (color cacca....al fine di mimetizzarne lo sporco).
Scusandomi per la divagazione e tornando alle fiancate del modello, mi domando e vi domando se la fiancata che ho definito "povera", con un limitato numero di porte, non corrisponda nella realtà a quel tipo di vagoni in configurazione a scompartimenti chiusi con un corridoio laterale.

Ma è esistito al vero un tale tipo di "centoporte" ? Insomma il modello Rivarossi è veritiero ?

Altra domanda riguarda più limitatamente e direttamente i "vetri" da applicare al modello: logicamente quello che ritenevo di fare era l'applicazione all'interno di una striscia di acetato per lato.
Però notavo che i montanti dei finestrini sono abbastanza spessi e quindi il vetro si trova in posizione troppo "interna" e molto poco "a filo" con la carrozzeria.
Lo so e non c'è bisogno di essere un "contachiodi" per accorgersi che le divergenze rispetto al reale del modello in questione sono plurime e quindi capisco anche il discorso di quelli che dicono " ma se vuoi un modello esatto, comperati un modello attuale, altrimenti apprezza il modello Rivarossi per quello che rappresenta e mantienilo così come è ".
Tuttavia senza voler raggiungere la realtà, ma solo correggere alcune incongruenze, come ad esempio il fatto che i finestrini in questione, mettendo l'acetato all'interno, presenterebbero le minuscole maniglie di alzo/abbasso vetri, all' esterno degli stessi, domando se qualcuno potrebbe suggerire un sistema pratico e veloce per "riempire" dall'esterno ogni singolo finestrino.
Ritagliare un pezzo trasparente nelle giuste dimensioni ed in maniera "pulita" ed applicarlo ad ogni finestrino, mi appare un lavoro più che certosino, arduo.

Scusate se la domanda vi appare bizzarra, ma mentre si fanno le cose, tanto vale farle al meglio e possibilmente migliorare i modelli, pur conservandone la coerenza.

Saluti. Riccardo.
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Re: La mia centoporte

Messaggioda FastFranz » 22 lug 2012, 19:09

Sicchè non sono il solo a trastullarsi con le CentoPorte :yahoo: :yahoo: :yahoo: ...

Per quanto riguarda la mia carrozza (rispetto all'ultima raffigurata) rilevo che i finestrini, e la loro disposizione è uguale sui due lati ed il colore (anche nel mio caso manca la striscai in "ìsabella") è più "cioccolatotoso", per dir così ...

Detto ciò per il ripristino della mia carrozza - per incisio una terza classe - sono in retta d'arrivo (come detto mantici/respingenti erano stati revisionati/applicati a suo tempo):

1) Ho vernciato il tetto (mi pare dignitoso) con un light grey (acrilico) di Tamiya,
2) Ho realizzato i vetri dei finestrino, come suggerito, con l'evergreen trasparente ed il risultato mi aggrda (per inciso ho applicato dall'interno - e si vede!!! - ma almeno le maniglie sono aderenti a i vetri. se per maniglie intendiamo quel "puntino" al centro della parte superiore del profilo del finestrino)
3) Ho realizzato (la sola sezione "entro" i carrelli) i predellini che sono in attesa di verniciatura (nero opaco appena "mixato" di argento, ancora come da suggeriementi) ...

Dopo di che dovrò ricomporre il tutto e scattare qualche foto almeno dignitosa (che spero di pubblicare presto) ... ;-).

Francesco
Francesco Zezza.

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Re: La mia centoporte

Messaggioda hiawatha » 23 lug 2012, 12:57

Tricx ha scritto:E questa e la "mia" centoporte. L'ho acquistata di recente, insieme ad un altro paio di pezzi, tra cui, guarda a caso, la GG1 !... (...insomma sembro sempre condividere gli stessi gusti e gli stessi problemi di Fast Franz... laught16 )

Appartiene alla serie "rr", come da relativa scatola identica a quella già qui postata in precedente intervento. La scatola porta segnato a matita il prezzo di lire 990.

Il tetto è grigio ed inizialmente (tranne le parti raccordate alle fiancate in colore castano) mi sembrava di plastica pigmentata, situazuione che però normalmente presenta un aspetto più lucido, mentre nel caso di specie il tetto è grigio opaco.

Il mio modello è orfano di un mantice di intercomunicazione e rappresenta la vettura di 2^ classe, con i relativi simboli in numero "romano", cui maldestramente un precedente proprietario aveva applicato tocchi di vernice giallo-avorio.
Non vi sono vetri, nè tantomeno interni, così come mancano i predellini....insomma, anche in questo, tale e quale a quella di Fast Franz !

Anch'io avevo già pensato di mettere i vetri con del semplice acetato, cosa che sapevo compatibile con le versioni più complete prodotte da Rivarossi e quanto al resto volevo documentarmi sui predellini.....ma su questo ci avete già pensato Voi e vi ringrazio.

Allego alcune foto del modello, una delle quali rappresenta anche l'altra fiancata, quella "più povera", con meno finestrini, però di dimensioni maggiori.
Proprio in relazione a tale tipo di fiancata pongo una domanda, dopo aver consultato sul Sito gli articoli sulle centoporte, sia per quanto riguarda il modello Rivarossi, sia per quanto riguarda i prototipi veri.

La domanda è questa: i prototipi veri mi risulta avessero un corridoio centrale con i sedili sui due lati cui si accedeva appunto da entrambi i lati stessi, con fiancate quindi identiche.
Tra l'altro ricordo di averci viaggiato anch'io su tali tipi di carrozze e devo dire che le loro panche, pur essendo di duro legno, le trovavo più comode e sicuramente in genere più pulite rispetto ai sedili spesso puzzolentissimi in similplastica (color cacca....al fine di mimetizzarne lo sporco).
Scusandomi per la divagazione e tornando alle fiancate del modello, mi domando e vi domando se la fiancata che ho definito "povera", con un limitato numero di porte, non corrisponda nella realtà a quel tipo di vagoni in configurazione a scompartimenti chiusi con un corridoio laterale.

Ma è esistito al vero un tale tipo di "centoporte" ? Insomma il modello Rivarossi è veritiero ?

Altra domanda riguarda più limitatamente e direttamente i "vetri" da applicare al modello: logicamente quello che ritenevo di fare era l'applicazione all'interno di una striscia di acetato per lato.
Però notavo che i montanti dei finestrini sono abbastanza spessi e quindi il vetro si trova in posizione troppo "interna" e molto poco "a filo" con la carrozzeria.
Lo so e non c'è bisogno di essere un "contachiodi" per accorgersi che le divergenze rispetto al reale del modello in questione sono plurime e quindi capisco anche il discorso di quelli che dicono " ma se vuoi un modello esatto, comperati un modello attuale, altrimenti apprezza il modello Rivarossi per quello che rappresenta e mantienilo così come è ".
Tuttavia senza voler raggiungere la realtà, ma solo correggere alcune incongruenze, come ad esempio il fatto che i finestrini in questione, mettendo l'acetato all'interno, presenterebbero le minuscole maniglie di alzo/abbasso vetri, all' esterno degli stessi, domando se qualcuno potrebbe suggerire un sistema pratico e veloce per "riempire" dall'esterno ogni singolo finestrino.
Ritagliare un pezzo trasparente nelle giuste dimensioni ed in maniera "pulita" ed applicarlo ad ogni finestrino, mi appare un lavoro più che certosino, arduo.

Scusate se la domanda vi appare bizzarra, ma mentre si fanno le cose, tanto vale farle al meglio e possibilmente migliorare i modelli, pur conservandone la coerenza.

Saluti. Riccardo.


Come ben ricordi la maggior parte delle Centoporte aveva un corridoio centrale e le fiancate simmetriche.Esistevano comunque alcune serie con le fiancate asimmetriche e il corridoio laterale.Il modello Rivarossi non è fedelissimo ma abbastanza vicino alla realtà.

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Re: La mia centoporte

Messaggioda Tricx » 23 lug 2012, 14:35

Grazie per la precisazione riguardante i prototipi reali e la fedeltà del modello Rivarossi, che mi incuriosiva parecchio.

Saluti. Riccardo
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Re: La mia centoporte

Messaggioda FastFranz » 25 lug 2012, 23:38

Bene (si fa per dire) questo è quanto, anche con il Vostro supporto, ho ottenuto. :yahoo: :yahoo: :yahoo:

Sono abbastanza soddisfatto ... forse i famosi predellini sono un pò troppo sotto (al corpo carrozza) ma credo - se così davvero fosse - di essere stato fregato dalla mia abitudine a lavorare in ENNE (1:160).

A Voi, dunque, i commenti:

Centoporte_MIA-G - revamped.JPG
La MIA CentoPorte


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