Amorphus_67 ha scritto:................. . Me la sono cavata con l'acquisto di questa...........
........................................................
Congratulazioni per l'acquisto.
Potresti inserire una foto ingrandita della tua "nuova" 835?
La foto che hai presentato è troppo piccola ma si vede che non è il modello 1131 della scatola su cui poggia (non è la sua scatola!?)
L'art 1131 è il modello semplificato della 835. La tua invece sembra possedere il biellismo completo tipico della 1111 ed avendo il numero sul pancone, dovrebbe essere del 1960-1963. Ma sembra montare la manopola di chiusura della camera fumo in plastica dorata come la 1131 o come la 1148 (del 1980).
Quindi è un bel rebus!
Per risolverlo occorrono le foto di vista di tre quarti del modello e del telaio inferiore.
Per poterla datare occorre vedere:
a: il biellismo in cui si distingua il "testacroce"
b: il frontale per vedere la manopola dello sportello circolare, i numeri e la eventuale presenza del simulacro del gancio sul pancone.
c: il telaio per vedere il carter e l'eventuale presenza dei ceppi-freno.
Inoltre sarebbe anche interessante poter capire che motore monta mediante foto di tre quarti posteriore, per guardare attraverso al finestrino laterale.
Saluti da Oliviero
TORNANDO ALL'ASSE DEL 424Per Antonino e GianPiero: Amorphus_67 ci ha mostrato l'asse (con ingranaggio) tolto dal carrello. Quindi lo ha già smontato ed il problema non si pone (suppongo che sarà in grado di rimontarlo badando ai pallini) Nota per Amorphus: se avessi perduto alcuni "pallini" c'è il modo per rimpiazzarli ma ne parliamo in altra sede.
Semplice modo per assicurare un sufficiente parallelismo delle ruote:
1- misura esattamente, col calibro, la distanza interna
x delle ruote di un asse intatto della stessa loco.
2- ritaglia con precisione un rettangolo di carta da disegno, alto
x e lungo 1,5 volte la misura del cerchio della ruota e controlla col calibro l'esattezza di
x3- arrotola il rettangolo di carta come si fa con una pergamena, sovrapponendone più di un terzo della lunghezza, in modo da realizzare un cilindro di diametro,
inferiore di alcuni mm, a quello del cerchio-ruota e ovviamente alto quanto la distanza dei bordi interni delle ruote. (blocca il cilindro di carta con un pezzo di nastro adesivo in modo che non si srotoli)
4- inserisci il cilindro di carta, attorno all'asse e monta (SENZA COLLA) la ruota da riparare.
5- tenendo bloccate le ruote (non ancora incollate) con le dita, pressando le ruote sui bordi del cilindro che mantiene il parallelismo delle ruote; cerca di farle scorrere su un binario controllando (ad occhio) scartamento e parallelismo.
Se la prova ti sembra attendibile sfila, incolla e rimetti la ruota, sempre col cilindro inserito che serve da appoggio alla ruota da incollare,
Attendi SENZA FRETTA! che la colla abbia fatto presa e distruggi il cilindro di carta ancora inserito con un taglierino affilato, liberando l'asse.
Saluti da Oliviero