Che fare???



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Re: Che fare???

Messaggioda nino44 » 31 mag 2014, 16:25

Cercare di rimontare la ruota sull'asse la vedo come operazione alquanto complessa e di aleatoria riuscita a meno di non disporre di adeguata attrezzatura; infatti oltre al perfetto parallelismo delle ruote bisogna assicurare un corretto scartamento e non so se esiste sull'asse una battuta d'arresto che consenta di agevolare l'operazione. Anche la sostituzione del singolo asse con idoneo pezzo di ricambio, risulterebbe alquanto complessa: mi pare infatti di vedere dalle foto che si tratta del primo tipo di carrello, dotato di cuscinetto reggispinta a sferette, la cui apertura veniva fortemente sconsigliata da Rivarossi, nel foglietto di manutenzione.
In definitiva mi pare che tutto dipenda dall'attrezzatura ed esperienza di Amorphus, e dalla voglia di rischiare ! In alternativa è sempre possibile, anche se più costoso, prevedere la sostituzione completa del carrello motore. Saluti
Antonino
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Re: Che fare???

Messaggioda GianPiero » 31 mag 2014, 18:45

Concordo con Nino sulle difficoltà. Ma forse con molta ,moltissima accortezza il solo rimontaggio dell'asse, levando il carter potrebbe essere fattibile. Effettivamente dipende molto dalla manualità "chirurgica" di Amorphus. Qui ,mi pare, si tratta di fare attenzione alle sferette della vite che possono (sicuro) restare appiccicate al carter quando si solleva o andarsene a spasso per conto loro ,cosa da evitare assolutamente. Ma ,ovvio, prima di intervenire occorre documentarsi. Le schede tecniche qui sul sito sono notevoli e sul web ,mi pare, si trovano anche dei consigli "passo passo" per capire bene cosa ci aspetta.... [lupe.gif] il mio è solo un parere, nel caso tu decidessi di intervenire converrà sentire qualche consiglio dai tecnici.... :mrgreen: -4-
GianPiero

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Re: Che fare???

Messaggioda Amorphus_67 » 31 mag 2014, 22:25

nino44 ha scritto: (..) infatti oltre al perfetto parallelismo delle ruote bisogna assicurare un corretto scartamento e non so se esiste sull'asse una battuta d'arresto che consenta di agevolare l'operazione

No....la ruota si inserisce sull'asse e si arresta al punto giusto dato che l'asse si allarga di diametro. Il vero problema è quello del perfetto parallelismo delle ruote, cosa non facile da assicurare
Ad ogni modo .... stamane non ho "bucato" il Serafico :mrgreen: . All'alba delle 11.00, con i figli al seguito mi sono presentato alla grande adunanza: un casino e un caldo della Madonna. Qui non ho trovato l'agognato pezzo di ricambio ma, presso uno stend, ho avuto modo di scambiare due chiacchiere con una persona ed accordarmi per vedere un pò il da farsi. Vendeva tra l'altro un paio di E 424 (rigorosamente scala 1/80) :shock: ...per cui mi è sembrato abbastanza preparato in materia, diciamo così :roll: .
Per il resto la mostra è stata un'autentica sofferenza: non solo per il caldo ma perchè nella mia testa c'era il perenne duello tra il marito/padre di famiglia attento agli equilibri finanziari e alle bollette in scadenza e la voglia di voler metter mano al portafogli e acquistare tutto quel ben di Dio esposto [wub.gif] . Me la sono cavata con l'acquisto di questa....
Immagine
...ma a ottobre e soprattutto a dicembre non credo che mi salverò. Dovrò accendere un mutuo :cry:
Grazie a tutti per le risposte e l'interessamento -4-
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Re: Che fare???

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 1 giu 2014, 15:26

Amorphus_67 ha scritto:................. . Me la sono cavata con l'acquisto di questa...........
........................................................

Congratulazioni per l'acquisto.
Potresti inserire una foto ingrandita della tua "nuova" 835?
La foto che hai presentato è troppo piccola ma si vede che non è il modello 1131 della scatola su cui poggia (non è la sua scatola!?)
L'art 1131 è il modello semplificato della 835. La tua invece sembra possedere il biellismo completo tipico della 1111 ed avendo il numero sul pancone, dovrebbe essere del 1960-1963. Ma sembra montare la manopola di chiusura della camera fumo in plastica dorata come la 1131 o come la 1148 (del 1980).
Quindi è un bel rebus!
Per risolverlo occorrono le foto di vista di tre quarti del modello e del telaio inferiore.
Per poterla datare occorre vedere:
a: il biellismo in cui si distingua il "testacroce"
b: il frontale per vedere la manopola dello sportello circolare, i numeri e la eventuale presenza del simulacro del gancio sul pancone.
c: il telaio per vedere il carter e l'eventuale presenza dei ceppi-freno.
Inoltre sarebbe anche interessante poter capire che motore monta mediante foto di tre quarti posteriore, per guardare attraverso al finestrino laterale.
Saluti da Oliviero
TORNANDO ALL'ASSE DEL 424
Per Antonino e GianPiero: Amorphus_67 ci ha mostrato l'asse (con ingranaggio) tolto dal carrello. Quindi lo ha già smontato ed il problema non si pone (suppongo che sarà in grado di rimontarlo badando ai pallini) Nota per Amorphus: se avessi perduto alcuni "pallini" c'è il modo per rimpiazzarli ma ne parliamo in altra sede.
Semplice modo per assicurare un sufficiente parallelismo delle ruote:
1- misura esattamente, col calibro, la distanza interna x delle ruote di un asse intatto della stessa loco.
2- ritaglia con precisione un rettangolo di carta da disegno, alto x e lungo 1,5 volte la misura del cerchio della ruota e controlla col calibro l'esattezza di x
3- arrotola il rettangolo di carta come si fa con una pergamena, sovrapponendone più di un terzo della lunghezza, in modo da realizzare un cilindro di diametro, inferiore di alcuni mm, a quello del cerchio-ruota e ovviamente alto quanto la distanza dei bordi interni delle ruote. (blocca il cilindro di carta con un pezzo di nastro adesivo in modo che non si srotoli)
4- inserisci il cilindro di carta, attorno all'asse e monta (SENZA COLLA) la ruota da riparare.
5- tenendo bloccate le ruote (non ancora incollate) con le dita, pressando le ruote sui bordi del cilindro che mantiene il parallelismo delle ruote; cerca di farle scorrere su un binario controllando (ad occhio) scartamento e parallelismo.
Se la prova ti sembra attendibile sfila, incolla e rimetti la ruota, sempre col cilindro inserito che serve da appoggio alla ruota da incollare,
Attendi SENZA FRETTA! che la colla abbia fatto presa e distruggi il cilindro di carta ancora inserito con un taglierino affilato, liberando l'asse.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Che fare???

Messaggioda Amorphus_67 » 1 giu 2014, 21:17

Ciao Oliviero premetto che le foto le inserisco nel forum col formato compresso, il che associato alla scarsa qualità delle foto da cellulare rende più difficile ottenere una qualità decente delle immagini. Comunqe qui di seguito inserisco le foto della 835.
a) particolari del biellismo delle ruote
Immagine
b)Il frontale della Gr 835-286
Immagine
c)la parte posteriore
Immagine
Immagine
d)il telaio sottostante
Immagine
Negli "anfratti" tra le ruote sono riuscito a scorgere la scritta Rivarossi 1957
Immagine
A proposito....non mi sembra di scorgere i gommini di aderenza sulle ruote. Non sò se un occhio più esperto del mio è in grado di suffragare questa mia ipotesi sulla base delle foto postate
Se devo essere sincero e franco, dico che la scelta di quella locomotiva è stata molto casuale....nel senso che è stata determinata da mio figlio che ne era rimasto particolarmente colpito. Vedendo che si trattava di una 835 ad un prezzo abbastanza abbordabile (visto il momento delle mie finanze (x) ) ho proceduto all'acquisto. Comunque la loco avrà bisogno di un giro di manutenzione che affiderò al mio negoziante di fiducia (nell'attesa di farmi le ossa in questo campo)

Venenedo brevemente all' E424, quando aprii il carter del carrello (su di un foglio bianco) non ho visto pallini sbucare fuori. Quel carrello secondo me in passato è stato aperto e richiuso svariate volte per cui lascio intuire dove possano essere finiti i pallini. Ad ogni modo Oliviero non sò come ringraziarti per la geniale soluzione tecnica che mi ha suggerito....a me manca l'occhio tecnico-ingegneristico per cui muovermi in questo mondo non sarà facile :cry:
Grazie ancora
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Re: Che fare???

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 2 giu 2014, 1:36

Amorphus_67 ha scritto:A)- Negli "anfratti" tra le ruote sono riuscito a scorgere la scritta Rivarossi 1957
.....................
B)- A proposito....non mi sembra di scorgere i gommini di aderenza sulle ruote. Non sò se un occhio più esperto del mio è in grado di suffragare questa mia ipotesi sulla base delle foto postate
....................
C)- Venenedo brevemente all' E424, quando aprii il carter del carrello (su di un foglio bianco) non ho visto pallini sbucare fuori. Quel carrello secondo me in passato è stato aperto e richiuso svariate volte per cui lascio intuire dove possano essere finiti i pallini........

Grazie delle foto: sono sufficienti per riconoscere i particolari caratterizzanti.
Riguardo al telaio, carrozzeria e ruote, ci troviamo di fronte ad un modello L 835/R(1111) sicuramente databile "non prima del 1958" e " non dopo il 1963". La presenza del numero sui panconi (835 286) dovrebbe limitare agli anni 1960/63 ed al codice 1111.
Il motore è il classico "quadrato con cuscinetti a sfere" degli anni Cinquanta e Sessanta.
Resta però strana la presenza della manopola della camera-fumo in plastica dorata, montata dopo il 1966/67 (dovrebbe essere in alluminio tornito).
Inoltre (da quello che credo di vedere dalle foto) uno dei due fanali probabilmente non è originale e stranamente direi che è quello sano, tipico dei modelli 1954/1957 mentre quello rotto corrisponde alla ipotizzata produzione 1960/63.
Rispondo ora alle domande:
A) - il numero che vedi sul telaio non indica l'anno ma il codice del ricambio e dovrebbe essere 1657 (codice ricambi del 1960[!])
B)- I modelli dell'835 non hanno mai avuto anelli di aderenza sulle ruote. Non ne hanno bisogno!
C)- Certamente il tuo modello è posteriore all'abolizione del cuscinetto a sfere nel carrello: quindi niente pallini!
Saluti da Oliviero
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Re: Che fare???

Messaggioda Tricx » 2 giu 2014, 8:53

Stavolta preciso che la foto del post immediatamente dopo al "Serafico", nuovamente ancora non l'ho vista; invece quelle successive della "835", finalmente sì.

Quindi mi rimane la curiosità di cercare di capire "direttamente" quali problemi ha o aveva quel per me "oscurato" 424, alla luce del fatto che:
nino44 ha scritto:mi pare infatti di vedere dalle foto che si tratta del primo tipo di carrello, dotato di cuscinetto reggispinta a sferette, la cui apertura veniva fortemente sconsigliata da Rivarossi, nel foglietto di manutenzione.


mentre viceversa
Oliviero Lidonnici ha scritto:Certamente il tuo modello è posteriore all'abolizione del cuscinetto a sfere nel carrello: quindi niente pallini!


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Re: Che fare???

Messaggioda Amorphus_67 » 2 giu 2014, 13:05

Tricx ha scritto:Stavolta preciso che la foto del post immediatamente dopo al "Serafico", nuovamente ancora non l'ho vista; invece quelle successive della "835", finalmente sì.

E questa è una buona notizia. Anche alla luce del fatto che la prima immagine della 835 (quella contenuta nel post sul serafico) non la vedo più nemmeno io :? :D . Non mi pare il caso di reinserirla, alla luce del fatto che mi sembrano più esaustive quelle postate successivamente ;-)

Tricx ha scritto:Quindi mi rimane la curiosità di cercare di capire "direttamente" quali problemi ha o aveva quel per me "oscurato" 424

Provo allora a caricare nuove immagini....vediamo se magari ora ImageShack ha cambiato idea ne tuoi confronti....
E 424-079
Immagine
la parte sottostante
Immagine
particolare del carrello e del codice 1331 inciso sul telaio
Immagine
Asse con ruota ..."sfilata"
Immagine

Mi sembra che abbia elencato tutto....anzi no!!! Altri interventi da programmare riguardano:
1) sedi dei respingenti da ricostruire in uno dei due panconi
Immagine
Immagine
...in questo caso credo che seguirò le istruzioni suggerite in Rivarossi Memory
2) reperimento e inserimento del gancio modellistico (o realistico [fischse7.gif] ) da appicare sull'altro pancone
Immagine

Tricx attendo un tuo riscontro circa la visualizzazione delle immagini -4-
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Re: Che fare???

Messaggioda Amorphus_67 » 2 giu 2014, 13:14

....e naturalmente grazie al grande Oliviero e a quanti hanno prestato interesse e sono intervenuti ;-)
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Re: Che fare???

Messaggioda Giorgio » 3 giu 2014, 10:33

Oliviero Lidonnici ha scritto:Semplice modo per assicurare un sufficiente parallelismo delle ruote:
1- misura esattamente, col calibro, la distanza interna x delle ruote di un asse intatto della stessa loco.
2- ritaglia con precisione un rettangolo di carta da disegno, alto x e lungo 1,5 volte la misura del cerchio della ruota e controlla col calibro l'esattezza di x
3- arrotola il rettangolo di carta come si fa con una pergamena, sovrapponendone più di un terzo della lunghezza, in modo da realizzare un cilindro di diametro, inferiore di alcuni mm, a quello del cerchio-ruota e ovviamente alto quanto la distanza dei bordi interni delle ruote. (blocca il cilindro di carta con un pezzo di nastro adesivo in modo che non si srotoli)
Geniale, semplicemente geniale applause1 applause1 applause1
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