merlotrento ha scritto:purtroppo non so altro...
speriamo in qualcuno più documentato in proposito!
pietro
Provo a contribuire basato su conoscenza locale frutto di risiedere in GB dal 1972 per 30 anni più i cataloghi PECO di varie annate.
Guardando i cataloghi RR noto che, stranamente per RR, portano lo stesso di art. NL21 usato dai cataloghi PECO più la dicitura:
"CONSEGNABILE SOLO IN ITALIA FABBRICATA IN ESCLUSIVA PER PECO- ENGLAND".
Mio fratello minore che passò assai presto alla scala N ha un esemplare in nero con filetti gialli, ma non mi ricordo il numero e nome. A vederla fisicamente si notava che era molto
Rivarossiana in costruzione. La motorizzazione è nel tendere mediante motorino ad asse verticale con vite senza fine ed ingranaggio elicoidale più ingranaggi a denti diritti per trasmissione a tutti i tre assi del tender, ma non mi ricordo se l'asse intermedio fosse folle o no.
Apprezzo comferma da possessori attuali. Grazie ! Il carico di carbone finto è al massimo per dare altezza per coprire il motorino. La cassa del tender con carbone finto mi pare che si sfilava dall'alto per esporre il motore lato collettore/spazzole con un cuscinetto a strisciamento da non oliare troppo!
La presa di corrente da una rotaia attraverso le ruote grandi d'un lato della locomotiva con passaggio della corrente tramite il piolo e barra di collegamento del tender con il ritorno all'altra rotaia dalle ruote del tender. Le ruote opposte hanno anelli di aderenza.
Della sua collezione, era quella che viaggiava meglio tutte. Controllabile in velocità e buon sforzo di trazione. Stiamo confrontando con Lima Micromodel, MiniTrix e Graham Farish d'epoca!
Non mi ricordo che scatola era. Mi pareva PECO in plastica trasparente rigida fragile.
A differenza della Royal Scot RR in HO, la Jubilee in N era facilmente reperibile nei locali negozi in GB, insomma dove si vendeva materiale PECO.
Il sotto telaio era marcato RR con il logo con le 2 R in stampatello anni 70. Così di sicuro prodotta in Italia a Como.
Poi esportate in blocco attraverso la Manica in GB ? I rivenditori locali le ordinavano dalla PECO di Seaton/Beer Devon!
Per la scala non sono sicuro. 2mm/foot ossia 1:152 ? Non sò ? E' da anni che non maneggio i trenini N con mio fratello ! Scala 1.160 o 1:148 diversa ma non così serio come con il famigerato HO 1:87 OO 1:76 ! Adesso guardando i cataloghi Peco dei vari anni:
Prima di tutto: nessuna menzione sui cataloghi che ho che è una produzione RR. Insomma appare come PECO art.NL21 (scala N Locomoriva N°21)
Ho i seguenti cataloghi che menzionano la Jubilee : 8/72 Nov. ancora senza prezzo --- Modello unico (4)5713 Renown in nero (modello originale) art.NL21.
?/76 £.9.50 Recomended Retail Price - -- Stesso modello unico 5713
2/80 £.35.65 RRP inc. VAT / IVA --- Disponibile con 6 numeri e nomi con decalcomanie da affiggere art.
NL21.
2/82 £.35.65 " " --- Disponibile in nero come da sopra art.NL21 ma
anche
Rosso amaranto con 6 numeri e nomi diversi da versione nera Art.
NL22.
anche scelta di 2 tipi di fumaioli da montare (normale tondo e oblungo doppio)
2/83 £.38.50 RRP inc. VAT --- stesso assortimento
4/86 £.43.45 " " --- stesso assortimento
(L.It 65,175 nel 1986)
?/93 non appare più ! Ma poi non ho ogni catalogo PECO dato che produzione PECO soprattutto di binari non cambia spesso.
Durante questo periodo cambio £ira IT e £. sterlina circa £.1500 data che entrambe monete soggette a forte inflazione all'epoca.
Notare che in pratica RRP era in pratica il prezzo MASSIMO e c'erano sconti anche del 20/25% !
In tutti detti cataloghi era l'
unica locomotiva
Ready to run in catalogo. Altre erano e sono solo carrozzerie da montare su telai di altre case. La maggior parte dei modelli per scartamenti ridotti come HOe.
Secondo i cataloghi PECO questi i nomi disponibili:
Con loco nere:
5553 CANADA
5664 NELSON
5593 KOLHAPUR (preservata)
5712 VICTORY
5596 BAHAMAS
5713 RENOWN (modello originale)
Con loco rosse:
5553 AUSTRALIA
5664 VICTORIA
5593 BAHAMAS (preservata)
5712 LEANDER (preservata)
5596 GLORIOUS
5713 FEARLESS Ovviamente possibili altre combinazioni possibili usando decalcomanie da diverse confezioni, anche se poi magari falsi storici.
Secondo cataloghi solo versioni LMS epoca norma NEM 8xxGB II , ma nulla vietava di ricolorarare in colori BR del dopoguerra epoca III.
