Oli o Lidonnik,
sei UN grande
Hai compreso benissimo quello che intendevo.
Certo la modifica richiede comunque l'apertura dell' involucro, ed il montaggio del nuovo deviatore per semi-onda o piena onda.
Io pensavo all'applicazione esterna se per caso l'astina dell' invertitore fosse rotta.
Una cosa che mi stupisce è la presenza del quinto diodo, che non ho mai notato nei miei RT2/3.
Fra l'altro intenderei anche evidenziare la possibilità di recupero di alimentatori a 125 V, alimentati da 220 V, collegandoli in serie sul primario.
Per fare questo in sicurezza, bisogna che siano in fase, e questo non è possibile con le spine volanti.
Per farlo in sicurezza bisogna fare un piccolo test col Voltometro o con una lampadina da 24 volt.
Bisogna usare una morsettiera a 4 posti (1-2-3-4) dove le estremità 1 e 4 sono connesse alla rete a 220 V.
Un alimentatore (A) è connesso ai terminali 1 e 2 e l'altro (B) ai terminali 3 e 4.
Le boccole di uscita a corrente alternata 15 V vanno sottoposte al test di fase.
Si collegano tra loro le boccole sx di A e di B .
Se il Voltometro sulle boccole dx di A e di B indica zero volt o la lampadina sulle stesse boccole è spenta,
vuol dire che i due avvolgimenti primari ed i secondari dei due trasformatori sono in FASE.
Se il Voltometro ... indica 30 V o la lampadina ... fosse accesa, allora ..... sono in CONTROFASE !
Pertanto vanno invertiti i fili di alimentazione di B sui terminali 3 e 4.
Adesso i due alimentatori sono in fase.
Adesso si possono collegare permanentemente fra loro le boccole dx di A e di B, dalle quali si potrà avere in uscita una potenza raddoppiata rispetto a quella di "targa" del singolo alimentatore.
ATTENZIONE:
Collegando due RT3 o comunque due alimentatori a 125 V con doppio secondario, l'operazione è sicura.
Collegando due RT2 o comunque due alimentatori a 125 V con unico secondario, si compromette la funzionalità in CC.
Questo significa che i due circuiti in CC, se collegati a due anelli di binario, NON devono avere una rotaia in comune,
bensì bisogna mettere le doppie giunzioni isolanti fra i deviatoi di una traversata da anello esterno a anello interno.
Notare che la Rivarossi comunque raccomandava questo, anzi sui loro plastici usavano le "scarpette rosse" LIMA !
PS
Grazie Oli o Lidonnik se trovi il tempo di postare delle illustrazioni per quanto sopra, sempre come contributo per Rivarossi-Memory!