Giorgio ha scritto:Sabato ho assistito ad un convegno sulla conservazione dei rotabili reali.
Quello che ne è uscito è il QUASI TOTALE DISINTERESSE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE da questo tipo di iniziative.
...
Come sei buono ... si nota bene che sabato ti abbiamo trattato bene


In realtà a dirla tutta dagli interventi dei politici (dei quali dimentico volutamente nome e funzione) si è palesemente dedotto, ergo confermato, che non capiscono un hacca della
materia di loro competenza nelle amministrazioni che rappresentano. Ho udito i soliti discorsi demagogici e dispersivi, tra l'altro in un italiano da lasciare sgomenti.
Poi, salvo miracoli, si miracoli, in Emila Romagna e nel Veneto, parlare di ferrovie sia con la gente sia con i politici, tipicamente pare di parlare di un'altro mondo.
In queste zone le code lungo le strade sono come le medicine, se non prendi la dose quotidiana non campi fino a domani.


Anche gli "ecologici" ciclisti gradiscono le code infarcite di veicoli a motore, si provi a cercarli sulle piste ciclabili ... neanche a pagarli le usano: è roba da sfigati
