Aerei in scatola di montaggio



Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tartaruga87+ST » 7 lug 2024, 14:36

Ciao TricX.

Posso dirti che per riprodurre tutti i relativi cavi è richiesta molta pazienza e bisogna scegliere lo spessore corretto del filo metallico. In passato avevo provato con filo di cotone di diverso tipo ma aveva sempre la fastidiosa abitudine di sfilacciarsi e di perdere la tensione con il tempo. Ho cercato quindi una soluzione alternativa e alla fine ho trovato che l'uso del filo metallico risulta essere decisamente migliore. Io uso del filo di rame anche se va stirato per bene. Guardando le foto dei mezzi originari e dei disegni guardi la posizione dei tiranti e il loro aspetto, specialmente nei punti di incrocio, e cerchi di riprodurli il più fedelmente possibile. Se i tiranti vanno a finire su un punto diviso in due dallo stampo lo puoi incollare prima del montaggio definitivo. Per esempio se la deriva della coda dell'aereo è divisa in due semimetà posizioni il tirante e poi le incolli insieme con l'opportuna scanalatura per lo spessore del filo metallico. Cosa più facile sarebbe anche mettere tutti i tiranti a fine montaggio e praticare un opportuno mini foro nel punto in cui lo devi incollare cosa che dovresti comunque fare per quelli posti sulle ali o sugli opportuni perni di ancoraggio. Non è facile e ci vogliono punte da trapano molto fini e un mini trapano a mano ma il risultato è molto piacevole e migliore del filo di cotone che richiederebbe in ogni caso un lavoro simile. Il filo di cotone inoltre deve essere ripassato con vernice o colla per renderlo più liscio possibile cosa che con il filo metallico non serve.
I primi tentativi risultano un po' faticosi ma alla fine ci si fa la mano.
Ho guardato le ultime foto che hai postato del tuo Spitfire e mi sembra che tu abbia usato il pennello per la verniciatura. Nel caso di una mimetica con le macchie che presentano i bordi molto ben delineati potrebbe essere la scelta più facile e che da dei risultati molto soddisfacenti. Ovvio che a spruzzo il risultato sarebbe di molto superiore ma richiederebbe una accurata mascheratura e diversi passaggi di verniciatura. Nel tuo caso, se ti fa piacere, ti darei il consiglio di rendere i bordi delle macchie più delineati e regolari possibili come mi sembra che erano le mimetiche degli aerei del periodo (correggimi se hai scelto una diversa livrea che non conosco) così il risultato sarebbe migliore. Quando hai messo anche le decal e hai verniciato tutti i particolari potresti dare una leggera invecchiatura usando un pennello secco con pochissimo colore che poi dovresti strofinare sul modello per lasciare delle piccole strisce di colore (nero o di altro tipo) nei punti in cui desideri riprodurre lo sporco o l'usura. Per accentuare i particolari si può usare anche la tempera nera molto diluita e distribuita con molta attenzione. Queste sono alcune tecniche poi ci sono anche quelle con i colori a olio che altri conoscono molto meglio di me o con i colori in polvere.
Non ho foto dei modelli che ho fatto io ma appena riesco ne posto alcune. Li ho fatti molti anni fa e alcuni sono andati distrutti ma dovrebbe essercene ancora qualche esemplare.

Nel frattempo ti posto il pilota della Royal Air Force che ho dipinto recentemente per un amico in scala 1:72 ma per il Bristoll Bulldog della Airfix. Lo stampo si presenta migliore di base e il kit dovrebbe essere dello stesso periodo del tuo.

IMG_20230815_111006.jpg


Ecco le foto del pilota originale:

Screenshot_20230814-181713.jpg

Screenshot_20230814-181719.jpg


Sto montando anche uno Spitfire sempre per la stessa persona però della Airfix. Appena riesco metto le foto.
Questo amico mi ha dato una serie di kit che vuole mettere in un quadro come una sorta di dipinto tridimensionale e oltre a questi aerei ce ne sono altri che ho montato e dovrei montare.

Stefano
Tartaruga87+ST

Avatar utente
 
Messaggi: 727
Iscritto il: 10 dic 2012, 9:03

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 8 lug 2024, 19:23

Grazie, Stefano, per il tuo articolato intervento...[09.gif] Per tutta la questione inerente i tiranti dei biplani, di cui si era parlato nell'altra discussione dal titolo "Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72", provvederò a riportare e trascrivere in quella sede sua propria tutta la relativa parte.

In questa sede mi limito a trattare i tuoi commenti relativi più propriamente allo Spitfire, di cui sto mostrando la sua quasi-ricostruzione.
Come hai giustamente osservato e rilevato, per la pitturazione ho usato i pennelli e, se hai letto tutto, avrai visto che ho pure utilizzato le mie vecchie (...anzi forse giustamente qualcuno dirà pure "decrepite"... :oops: ) lattine "Humbrol", che giacevano non più usate da interi decenni.... [fischse7.gif] .... ma anche questa era una "sfida nella sfida"...del "recupero" dello...Spitfire "cesso" :lol:
Tartaruga87+ST ha scritto:....Nel tuo caso,.... ti darei il consiglio di rendere i bordi delle macchie più delineati e regolari possibili come mi sembra che erano le mimetiche degli aerei del periodo (correggimi se hai scelto una diversa livrea che non conosco) così il risultato sarebbe migliore....

Premesso che Ti ringrazio comunque per il tuo giudizio, volevo chiederti cosa intendi per "bordi...più delineati e regolari possibile" ...? Non ti sembra che quelli che ho realizzato su questo Spitfire lo siano a sufficienza ?

In un certo qual senso, però, devo ammettere che, a differenza che in passato, allorquando ero solito realizzare a pennello bordi delle varie mimetizzazioni molto netti, questa volta ho cercato di attuare, sempre a pennello, linee tendenzialmente un pochino più "sfumate", ritenendo che al vero, ( e specie all'epoca e in tempo di guerra ), realizzassero il più delle volte le stesse con pistole a spruzzo, direttamente ai reparti (specie in caso di riparazioni ) e senza tante attenzioni e applicazione di rigidi standard qualitativi o estetici.
In fondo quello che sto cercando di realizzare è un mezzo un pò "vissuto" e che ha avuto appunto le sue "traversie"... ;-)
Ovvio che per rendere bene linee "sfumate", l'ideale sarebbe l'utilizzo dell'aerografo, ma a parte il fatto che non ne dispongo, dubito che lo saprei padroneggiare adeguatamente (...se non dopo molto,molto "allenamento" ed esperienza....e tempo...che non ho... :-( ), per cui mi devo accontentare di continuare ad usare i pennelli.
Tartaruga87+ST ha scritto:.....Quando hai messo anche le decal e hai verniciato tutti i particolari potresti dare una leggera invecchiatura usando un pennello secco con pochissimo colore ..... (nero o di altro tipo) nei punti in cui desideri riprodurre lo sporco o l'usura. Per accentuare i particolari si può usare anche la tempera nera molto diluita e distribuita con molta attenzione.....

Quanto alle "pannellature" ed alle tecniche di esaltazione ed evidenziazione delle stesse, ho visto esempi di applicazione di pitture nere o scure molto diluite e lasciate "colare" negli interstizi delle stesse, in quanto si trattava di kit di concezione recente che presentavano tali particolari e le superfici "incise" e non "a rilievo" come invece le presenta questo kit decisamente di stampo "vintage", in cui a rilievo possono essere corrette, al massimo, le rivettature.
In tal caso quindi, come ti regoleresti...? Forse la via migliore è il pennello "secco"....per il "pannello" Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 "asciutto".... :lol:

Quanto al tipo di pittura da utilizzare, nel caso citato, di colatura di pittura molto diluita, secondo te, l'utilizzo di tradizionali Humbrol a diluente sintetico ( io utilizzo acquaragia peraltro... e trovo vada bene), pensi possa intaccare o rovinare lo strato di pittura precedente...o peggio ancora la plastica ?

Scusa le troppe domande, ma un confronto di opinioni, tecniche ed esperienze è molto importante, per evitare brutti risultati o magari "guai" e danni non rimediabili.

In ultimo, molto ben realizzato e pitturato (13) il tuo pilota e rimaniamo tutti in attesa di poter vedere altre tue opere.

Saluti. Riccardo.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2510
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda GianPiero » 9 lug 2024, 3:25

Ragazzi che meraviglia! Era da un pò che non entravo qui.....sono esterrefatto ,per tanta bravura e per cotanto pregiato materiale! Manca l'emoticon dell'applauso ma ve lo faccio di persona!! :lol: Riccardo, da qualche parte ho una jeep con stazione radio annessa, aveva perso l'antenna e l'ho rimpiazzata con un baffo di gatto di ricambio....pare vera!!! :lol: Un caro saluto a tutti.
GianPiero

Avatar utente
 
Messaggi: 545
Iscritto il: 25 giu 2013, 10:05
Località: Roma

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 9 lug 2024, 23:57

Grazie GianPiero !...sei troppo buono, ... per quanto riguarda le mie opere... -2- Quanto all'utilizzo del "baffo di gatto"... per le antenne radio... applause1 ... semplicemente geniale !! :D applause1 :lol:
In effetti per l'antenna verticale di un'apparecchiatura radio, dimensionalmente calza alla perfezione il baffo felino !
Io però avevo accennato all'utilizzo di pelo di gatto, che è finissimo, (ben più di un capello), per rendere il sottile cavo metallico steso tra l'antenna dorsale della fusoliera degli aerei (in genere della seconda G.M.) e la cima dell'impennaggio di coda verticale, poichè il filo da cucire mi appariva decisamente troppo spesso (quindi tendenzialmente fuori scala), per tale utilizzo.

Alla fine vedi che i gatti ... sono proprio una risorsa...!! :lol: laught16

Un saluto a tutti
Riccardo.

P.s.: una "curiosità" e singolarità relativa al Forum:
GianPiero ha scritto:... Manca l'emoticon dell'applauso ma ve lo faccio di persona!!....

Grazie ancora per l'applauso... :oops: ma volevo evidenziare una cosa:
Visualizzando il Forum con lo smartphone, effettivamente molte "emoticon" mancano e non si visualizzano, comparendo al massimo qualche "sigla" a loro relativa.
Visualizzando invece le pagine col computer, almeno a me, le "emoticon" le vedo regolarmente tutte.... (beninteso quelle che sono state ricomprese nei messaggi).... sia all'interno dei testi, sia quelle del "campionario" posto a lato della videata.
Sarebbe interessante sapere il perchè di tutto ciò e se tale situazione si realizza anche agli altri.
Ancora saluti.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2510
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tartaruga87+ST » 10 lug 2024, 17:38

Ciao TricX

Premesso che Ti ringrazio comunque per il tuo giudizio, volevo chiederti cosa intendi per "bordi...più delineati e regolari possibile" ...? Non ti sembra che quelli che ho realizzato su questo Spitfire lo siano a sufficienza ?


La mia non voleva essere una critica ma solo un aiuto per rendere la mimetica che mi sembrava avessi scelto più simile al reale usando i pennelli come strumento di verniciatura. Per la mia affermazione mi sono basato sulle classiche mimetiche dello Spitfire vedi la seguente immagine:

1000_F_2816196_8KZoYUnGMkqwUsyaKiJYwAQoGekixY.jpg


Come puoi vedere le macchie della mimetica appaiono con i bordi ben definiti. E' vero che nella realtà sono fatte a spruzzo ma se vedi il tutto da lontano o nel nostro caso "in piccolo" appaiono molto regolari e con i bordi molto lineari. Per dare l'impressione di un aereo vero le dovresti fare come appaiono.
Quando non avevo l'aerografo le mimetiche le sceglievo in modo da ottenere l'effetto più realistico possibile con gli strumenti che avevo a disposizione. Sceglievo quindi livree con macchie a bordi molto lineari o tinte unite. Ammetto che a volte c'erano mimetiche che mi piacevano particolarmente e allora le volevo riprodurre come potevo :oops: (vedrete le foto successive di un paio di aerei che ho realizzato).
A pennello oltre alle livree che ho nominato si poteva simulare l'effetto spruzzo nel seguente modo (come effettivamente hai fatto anche tu):

Screenshot 2024-07-10 170649e.jpg


Quanto alle "pannellature" ed alle tecniche di esaltazione ed evidenziazione delle stesse, ho visto esempi di applicazione di pitture nere o scure molto diluite e lasciate "colare" negli interstizi delle stesse, in quanto si trattava di kit di concezione recente che presentavano tali particolari e le superfici "incise" e non "a rilievo" come invece le presenta questo kit decisamente di stampo "vintage", in cui a rilievo possono essere corrette, al massimo, le rivettature.
In tal caso quindi, come ti regoleresti...? Forse la via migliore è il pennello "secco"....per il "pannello" Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 "asciutto".... :lol:


La tecnica del pennello a secco ti può essere utile ma devi fare attenzione e osservare dove andava a posizionarsi lo sporco o l'usura nella realtà. A questo scopo potresti usare anche dei colori in polvere che se non hai a disposizione li puoi sostituire (anche se l'effetto non è proprio uguale) grattando dei colori a matita. Li puoi mettere su un pennello o direttamente sulle dita strofinando con attenzione.

Infine per quel che riguarda i tiranti ho trovato un paio di aerei che avevo costruito usando il filo metallico per gli stessi:

Screenshot 2024-07-10 171713s.jpg

IMG20240710163256sf.jpg

Savoia Marchetti SM 79 Sparviero della Airfix montato da scatola con l'aggiunta dei tiranti. Mi dispiace per l'aspetto "brutto, sporco e pure rotto" ma il trasloco non è stato clemente :roll: . L'ho costruito diversi anni fa prima di acquistare l'aerografo ma usavo già il filo metallico per i tiranti e volevo mettere alcune foto d'esempio.

IMG20240710163306sd.jpg

IMG20240710163317fy.jpg

Fiat Cr 32 della Supermodel montato pure questo da scatola con l'aggiunta dei tiranti e risalente ad alcuni anni prima dello Sparviero. Anche in questo caso ho usato il filo metallico per i tiranti ma non ero ancora molto pratico e ho sbagliato alcuni spessori e anche il loro posizionamento non è ottimale ma non ho trovato altri esempi da aggiungere. Anche in questo caso la mimetica mi piaceva e l'ho realizzata nonostante la mancanza dell'aerografo ma avevo preferito fare le macchie con i bordi lineari perché a livello di aspetto mi sembravano meglio.

Spero di essere stato utile e perdonate gli esempi ma per via del trasloco non ne ho altri al momento. In futuro conto di costruirne degli altri e se vi fa piacere ne posso aggiungere le foto.

Stefano
Tartaruga87+ST

Avatar utente
 
Messaggi: 727
Iscritto il: 10 dic 2012, 9:03

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Coccobill 62 » 15 lug 2024, 18:44

Sono d’accordo con Stefano a proposito dei Traslochi: né abbatte di più il Traslocatore della contraerea nemica… Riccardo, si sa nulla del pilota? Visto che c’è lo sportello aperto e la cabina aperta probabilmente il pilota è riuscito a salvarsi… Raccontaci qualcosa se hai notizie! Questo tuo lavoro mi fa tornare in mente un atterraggio di fortuna compiuto da mio zio pilota da caccia nella seconda guerra mondiale ed anche un libro letto una ventina d’anni fa a proposito di due caccia americani abbattuti qui nei pressi di Bolzano, una indagine giornalistica vera compiuta da un giornalista del giornale Alto Adige nell’anno 2000…
Coccobill 62

 
Messaggi: 634
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Coccobill 62 » 15 lug 2024, 19:03

Il titolo del libro, se interessa, è “trovate il pilota Wisner “
Autore Paolo Cagnan 2001 Sperling & Kupfer
Coccobill 62

 
Messaggi: 634
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 15 ago 2024, 18:43

Grazie anche a Paolo / Coccobill per l'intervento e l'interesse dimostrato... -2- e al quale rispondo prima di tornare agli argomenti in discussione con Stefano/Tartaruga.
Coccobill 62 ha scritto:....Riccardo, si sa nulla del pilota? Visto che c’è lo sportello aperto e la cabina aperta probabilmente il pilota è riuscito a salvarsi… Raccontaci qualcosa se hai notizie!....

Nelle foto che ho mostrato, il pilota è a fianco dell'aereo semplicemente per mostrarne la decorazione/pitturazione e i vari piccoli ritocchi man mano dati.
Nel mini-diorama o scenetta ( perchè di questo alla fine si tratta ) che ho in mente, trattandosi di un atterraggio "non disastroso", non letale, il pilota è previsto "illeso" e sostanzialmente "sdraiato" nei pressi del proprio velivolo ( più o meno come nelle foto finora mostrate ), a presidio dello stesso ed in attesa dei soccorsi.
Il tutto presuppone un atterraggio in zona "amica", cioè nelle zone di retrovia in Francia nella prime fasi del conflitto oppure sul suolo inglese durante la successiva "Battaglia d'Inghilterra".

Comunque avevo in mente di collocare appunto il pilota fuori dalla carlinga, per evidenziare opportunamente la stessa aperta e le piccole elaborazioni apportate al posto di pilotaggio.

Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.... e se poi qualcuno suggerisce che al pilota dovrei aggiungere, che so, una ferita a una gamba o ad un braccio... [fischse7.gif] -1- ... valuterò il da farsi... ditemi voi ... Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 :lol:

Un saluto a tutti.... e ancora Buon Ferragosto !
Riccardo.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2510
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 15 ago 2024, 19:41

E vengo ora all'ultimo precedente messaggio di Stefano/Tartaruga. Molto belli gli aeromodelli che hai mostrato, sia il Savoia Marchetti SM 79, sia il Fiat CR 32, con un grado di rifinitura e di pitturazione veramente eccellenti !
E non si sente proprio la mancanza dell'aerografo...! [lupe.gif] (13) [09.gif] applause1
Quanto allo "Sparviero" ho apprezzato i tiranti che hai aggiunto sulla parte superiore dei piani di coda, mentre il kit li prevedeva solo nella parte inferiore degli stessi (... sto giusto maneggiando il modello che avevo ai tempi costruito e che ho già mostrato nell'altra discussione...).
Al tempo non li avevo messi sia perchè ancora privo di adeguate fonti documentative, sia perchè tendevo a realizzare i modelli secondo quanto rigorosamente previsto nei kit.
Mi pare di poter dire che almeno per tale tipo di aereo, tali "tiranti" dovevano essere ( anche nella realtà ) di sezione maggiore di quelli comunemente usati nei biplani della prima Guerra Mondiale...o sbaglio.
Quindi i tuoi mi sono parsi di spessore adeguato e corretto.
Quelli del CR 32, specie tra i due piani di ali, ma forse anche ai piani di coda, anche se apprezzabili e comunque validi, mi sono sembrati però un pelino "sovradimensionati" come spessore... [lupe.gif] o ho visto male ?
Tornando al "Gobbo", anche il cavo di collegamento dell'antenna radio all'impennaggio posteriore verticale, è metallico ?
Anche se si è distaccato mi sembra più che proporzionato ! (13)
Ma quell'antenna radio ( non quella tonda ovviamente, quella del cavo ), l'hai aggiunta Tu ?
Non mi sembra che il mio kit la contemplasse.
Anche per quanto riguarda i siluri, che il kit conteneva ( erroneamente ) in numero di due, Tu ne hai montato uno solo ?
Perdona le tante domande, ma il confronto con Te su questi temi è veramente stimolante.
Aggiorno ad altro momento le questioni relative alle configurazioni e mimetiche dello Spitfire.

Un saluto e buon ferragosto a tutti.
Riccardo.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2510
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 15 ago 2024, 20:59

E veniamo alle questioni della rifinitura mimetica dello Spitfire, quello che, nello specifico sto "rifacendo" e mostrando in queste pagine e che è stato oggetto della attenta osservazione e del giudizio dell'amico Stefano.

Tartaruga87+ST ha scritto:La mia non voleva essere una critica ma solo un aiuto per rendere la mimetica che mi sembrava avessi scelto più simile al reale usando i pennelli come strumento di verniciatura. Per la mia affermazione mi sono basato sulle classiche mimetiche dello Spitfire vedi la seguente immagine:




Come puoi vedere le macchie della mimetica appaiono con i bordi ben definiti. E' vero che nella realtà sono fatte a spruzzo ma se vedi il tutto da lontano o nel nostro caso "in piccolo" appaiono molto regolari e con i bordi molto lineari. Per dare l'impressione di un aereo vero le dovresti fare come appaiono.

Tranquillo Stefano, so benissimo che non intendevi fare una critica negativa e non dubito minimamente del tuo intento a fin di bene... -2- [wub.gif] ed anzi proprio per questo Ti chiedo ulteriori chiarimenti.

Nel modello "rifatto" in queste pagine mostrato, i bordi dei due colori della mimetica ti sono apparsi non ben definiti ? E in quali parti del modello, in particolare ?

A me sembrava che lo fossero a sufficienza, anche se in alcuni punti preferivo rendere un velivolo un pò più "vissuto" e non nuovo di zecca, appena uscito dalle linee di montaggio, quindi con verniciatura sottoposta a logorio e usura ( per abrasioni e sfregamenti vari in sede di manutenzioni e riparazioni da parte del personale, di "calpestio" e camminamento degli avieri e dei piloti per salirvi e scendere ecc. ) ... e che per di più si è anche un pò schiantato al suolo in maniera leggermente rude anche se non distruttiva...

Quanto ai concetti di bordi "molto regolari", "molto lineari", cosa intendi ?
Che ho fatto le zone dei due colori della mimetica con andamenti talora troppo irregolari e curvilinei ?
In proposito ricordo che proprio nelle istruzioni di uno dei primi aerei RAF che avevo fatto ( altro Spitfire, ma di serie successive ed epoca più avanzata ), si raccomandava l'applicazione su tutto il modello di "irregular patches" ( all'epoca le istruzioni erano rigorosamente e unicamente in inglese "stretto"... :lol: ), cioè di "chiazze irregolari"....
Poi, per carità, ho visto il figurino che hai mostrato, che presenta linee più diritte e meno curvilinee, ma mi è capitato di vedere molte foto di aerei veri che presentano caratteristiche diverse, analoghe o più similari a quelle da me applicate.
Se poi fai riferimento al fatto che la mimetica del figurino di Spitfire da te mostrato riporta i colori verde e grigio medio, preciso che mi pare la medesima appartenere ad un momento del conflitto successivo a quello da me rappresentato, che prevedeva appunto i colori verde oliva e marrone terra medio-scuro, secondo quelli che erano i clichè delle fasi iniziali del conflitto.

Ti ringrazio caldamente e sentitamente dei tuoi interventi e del tuo interessamento.
Un saluto e un buon ferragosto a tutti.
Riccardo.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2510
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

PrecedenteProssimo

Torna a Aerei

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti