BR80 RivaRossi Scala 0

[fabrizio]

Mi scrive l'amico Fabrizio ...
Non sono pannelli isolanti e non sono stato chiaro.
anzi si tratta di pannelli di un legno composito, misto anche a resine etc. In generale sono usati per costruire le casseforme per il contenimento del getti di calcestruzzo.
Hanno uno spessore di 2,6 mm. circa. e una buona portanza

[Alberto Claudio Angiolini]

Magari ero io che avevo capito male... anche se a prima vista queste palanche moderne non mi sembrano adatte,
non saprei come realizzare la giunzione fra ogni testata e l'altra dei diversi moduli, ma sopratutto temo che abbiano un peso ormai superiore alle mie forze
Mi chiedevi se avevo dove ricoverarli nelle brutte stagioni, io intenderei sfruttare la parte alta di questo portico che chiude il terrazzo,
parte su mensole e parte appesi.

Ieri con mio cognato abbiamo fatto dei test di funzionamento, la T3 "Max" funziona benone, mentre la BR 89 non schioda, prossimo step ricerca della scheda tecnica della locomotiva
(oltretutto sul forum Marklinfan ho trovato collezionista romano che conosco bene, e che apprendo essere gran specialista della 1, prossimamente prenderò contatto con lui).
Ho anche preso due misure dei binari in varie configurazioni, di che cominciare ad abbozzare i vari moduli.
Per la realizzazione dei medesimi, aspetterò il ritorno della mia falegnama di fiducia, ormai in Australia da un paio di mesi! Sperando che torni...

alb

[Marco Fornaciari]

I pannelli gialli per casseforme edili sono pesanti: assi di abete trattenute da due fogli di compensato.

Ti conviene utilizzare del compensato di spessore 10 mm e nervature di contorno, e se necessario anche sottostanti.
Se ti limiti a quell'ovale senza o con un minimo di paesaggio, bastano dei moduli di 200-300 x 1200 mm (e fai pure senza nervature); per le curve serviranno 4 pannelli sagomati per formare un ottagono, magari abbinati in costruzione 2 a 2.
Per un eventuale paesaggio conviene fare altri pannelli dedicati.
Alla fine è quello che si fa nei plastici modulari in qualsiasi scale, nel sito della FIMF nella sezione "gli standard" trovi quanto ti è utile.

Se il tuo/tua falegname lavorano bene ogni modulo pesa meno di 8 kg.

[fabrizio]

Da Alberto Claudio Angiolini – oggi 14,28
... magari ero io ad aver capito male..
Nessun problema.
La scelta è solo tua. Tieni conto del parere della “falegnama” e, considera che il pannello da me ipotizzato nasce per stare alle intemperie. Quello che serve a te. Un pannello di 1 mq. (50 cmx 200cm.) pesa 12,5 kg. e a seconda del magazzino ha un costo di circa 30 €.
Le connessioni tra pannelli puoi prepararle e lavorarle su un legno duro e poi fermarle con viti ai pannelli “gialli”.
Sempre che tu voglia fare moduli secondo le norme FIMF nella sezione gli standard, come suggerisce Marco.

[Alberto Claudio Angiolini]

Grazie dei preziosi suggerimenti, Marco e Fabrizio!
Io mi starei orientando su pannelli 50x180, per le parti dritte, fatti più o meno come ho fatto quelli di Danaparte
(telaio di quadrelli 2x3 coperto con un foglio di compensato).
Prima però dovrò occuparmi della progettazione dei vari pannelli, cosa attualmente abbastanza ardua per via dell'ammutinamento dei miei programmi di grafica

A presto!
alb

[fabrizio]

Ciao Alb, fremo (dal verbo fremere) come un padre in sala parto.
Fai conoscere, minuziosamente, gli sviluppi.
Si conoscono gli ammutinati?

[Alberto Claudio Angiolini]

Ho tutta la suite Adobe ammutinata, da Acrobat a Illustrator, Indesign e Fotoshop, pretendono che io compri l'aggiornamento
ma anche volendo (ci ho provato) non posso, il mio computer è ormai antico, dovrei aggiornare il sistema ma comunque la macchina non lo regge.
Finirò per migrare sul computer di mia figlia...
Quando farò passi avanti sarà mia cura aggiornarvi, ma tenete presente che molteplici sono i miei passatempi
(attualmente sono alle prese con alcuni giocattoli di Paolo)

a presto!
alb

[Alberto Claudio Angiolini]

I lavoretti per Paolo mi hanno portato a mettere mano ai pennelli,
già che c'ero ho dato una passata di colore e vita ai due Preiser e ai figurini che ho ricevuto con la Maxi
il macchinista Preiser

a sinistra nel trio l'aiuto macchinista Preiser e due degli altri, molto fuori scala, troppo per i miei gusti, mi sa che li pensionerò :)

e il macchinista "orecchie", l'unico che rientrerà in servizio.
È un pelo fuori scala anche lui, e con un tratto quasi caricaturale, ma sarà la tenuta assolutamente fuori ordinanza, e il piglio vagamente sovversivo, mi sta molto simpatico.

Alla guida della macchina che gli toccherà, pur essendo forse troppo un omone, fa la sua porca figura!

I due Preiser saranno assegnati all'altra T3

Già che ci sono, anticipo uno dei giochi per Paolo (quando c'è di mezzo un uomo si comincia sempre da lui! :)

In questo giro di foto, ho individuato alcuni problemini, su alcuni volti, prossimamente li correggo!

[Coccobill 62]

Ciao Alberto, sempre molto belli i tuoi personaggi, anche il benzinaio mi sembra venuto molto bene. La camicia bianca non sarà troppo elegante per il suo mestiere? Qui in Alto Adige negli anni 30 i contadini mettevano la camicia bianca solo alla domenica per andare alla messa, poi tornati a casa la camicia bianca tornava nell’armadio perché assolutamente troppo elegante per la vita quotidiana…… I benzinai che ricordo io erano sempre vestiti con divise o tutte molto colorate in tinte piuttosto scure per mascherare lo sporco…

[Alberto Claudio Angiolini]

Io ho seguito lo schema dei colori del produttore,
e poi io me lo sono immaginato molto fiero di fronte alla sua stazione di servizio ultramoderna (all'epoca almeno...)
figurati se la sua moglie lo lascia uscire al mattino con la camicia sporca...

alb