La casa di ringhiera bianca è la casa del vinaio, autocostruzione con infissi e tegole Hauhaghen e cartone,
Il Duca sono io, come dovrebbe essere evidente
(un plastico ferroviario è espressione fondamentale di autocrazia :)
e il vinaio ce l'ha con me perché è un bottegaio ingrato
(originariamente lui aveva la vigna proprio davanti casa, dove ora ci sono i binari di manutenzione e la rotonda
Io ho espropriato tutto e lui mi odia per quello... però è un ingrato,
ben dieci anni prima della distruzione del suo vigneto gli ho pagato un lauto indennizzo
e fornito dalle mie tenute il doppio della terra espropriata per ripiantare la vigna.)
Che si fotta, tanto io ho trovato altro fornitore di vini!
Un'immagine della casa del vinaio appena finita, forse più chiara,
peccato che non si veda la pavimentazione a ciotola di fiume del cortile
Ma io sono comunque andato avanti, non nella direzione che avevo progettato all'inizio
(intervenire sul piazzale dei binari di manutenzione e della rotonda)
ma sulla strada che separa il fondale di edifici dalla stazione, originariamente avevo una struttura di cartone
l'ho sostituita in forex per il lato in piano subito dietro alla stazione,
mentre nel primo tratto di salita ho ampliato la struttura col forex per avere la stessa larghezza della carreggiata.
creato i marciapiedi dove possibile, posato i sampietrini e realizzato il muraglione di contenimento della salita
Già che c'ero ho messo una fossa d'ispezione davanti all'officina
originariamente avevo previsto di metterla proprio davanti all'entrata, ma c'era sotto uno dei montanti della mensola
ho dovuto arretrarla di un 3/4 cm e farla entrare parzialmente nell'officina.
Oggi cercherò di realizzare alcuni sezionamenti ai binari di sosta e poi credo che passerò allo scopo ultimo di questo giro di lavori!
alb