Mi adeguo alla "moda" del momento e seguendo le indicazioni di Autosprint (vedi post precedente), elaboro la mia prima "Cuca". Acquisto un paio di motorini Mabuchi D26 (di serie) e, dopo vari esperimenti, li elaboro sostituendo il filo di rame dell'indotto con filo di maggior diametro e minore lunghezza, anticipo il collettore, avvicino i magneti e dopo qualche incertezza riesco ad ottenere una buona elaborazione. Modifico il telaio della Cuca per ospitare il nuovo motore ed inoltre ne abbasso il baricentro schiacciando (a martellate!
) le nervature laterali e riducendo il diametro delle ruote anteriori. La carrozzeria viene alleggerita privandola di tutti gli accessori inutili ed aprendo ampi squarci per il motore e per le ruote.
- In primo piano il telaio de La Cucaracha elaborato, confrontato col modello (quasi) di serie sul fondo.
Notare il telaio appiattito, le diverse ruote anteriori e la zavorra sul pik-up e naturalmente il D26 al posto del 16 D
Nota: questo telaio elaborato, appartiene già ad una serie evoluta dalla COX: infatti sono state aggiunti quattro sostegni per permettere di montare carrozzerie in acetato e che non erano presenti sui telai della prima serie (frecce rosse)
Nei primi mesi del 1967 ormai La Cucaracha (più o meno elaborata) è imbattibile e vince tutte le gare:
- Pubblicità sul mensile Autosprint di giugno 1967.
Tutti gli altri modelli, in voga solo pochi mesi prima, sono abbandonati e ci si concentra esclusivamente su elaborazioni sempre più sofisticate del fortunato modello della COX
- La solita rivista Autosprint svela puntualmente le nuove tecniche di elaborazione della Cuca
La potenza del nuovo motore elaborato, in accelerazione tende a far alzare il pik-up; per evitare questo fenomeno si poneva una zavorra sul pik-up che però aumentava il peso del modello. Pizzi risolve il problema montando il motore su un telaietto aggiuntivo che permette al motore di sollevarsi senza influire sul pik-up. In pratica si aggiunge uno snodo al telaio
- Elaborazione "Pizzi" della Cuca (marzo 1967)
Oltre al nuovo snodo del motore viene anche allungato il braccetto del pik-up ed eliminata la zavorra della precedente elaborazione
- Confronto tra modello di serie ed elaborato da Pizzi (foto tratte dalla rivista Autosprint marzo 1967)
- Diversi punti di vista dei telai confrontati. La freccia rossa mostra il movimento del motore che si alza in accelerazione
Ovviamente, per stare al passo con i tempi, anche il sottoscritto si adegua ottenendo questa specie di (efficace
) mostruosità:
- La mia interpretazione della Cuca snodata, allungata ed abbassata....al limite del possibile.
La ricerca di superiori prestazioni è costante e continua: si fanno anche tentativi sull'aerodinamica della carrozzeria:
- Modifiche aerodinamiche alla Cuca (Autosprint 1967)
MA NON FINISCE QUA!.......
Saluti da Oliviero