Chi mi dimostra il contrario?


Magari un tale catalogo esistesse! Uno degli obiettivi principali di Rivarossi Memory è proprio di documentare, nei limiti delle nostre possibiltà, tutta la produzione Rivarossi e, credimi, non è così semplice. Comunque credo che ormai ci sia ben poco di cui non si abbia almeno comprovato l'esistenza, il grosso lavoro è ora di approfondire, in modo documentato, i dettagli dei vari modelli.davscarna ha scritto:ra l'altro, è esistito un catalogo (per lo meno americano) che riproducesse tutte le varianti di livrea prodotte per ogni tipologia di modello?
Il problema è che Rivarossi non ha prodotto solo i modelli apparsi nei cataloghi ufficiali italiani (o europei) ma, soprattutto per il mercato americano, ha prodotto versioni dei suoi modelli esclusivamente per tale mercato, fornendoli sia a distributori (es. AHM) che come O.E.M. ad altri fabbricanti (es. Con Cor).Per tracciare un quadro completo della produzione è quindi necessario risalire ai cataloghi di tali aziende confontandosi anche con quanto oggi ci offre Internet e, soprattutto, eBay. L'unico documento Rivarossi che ci può aiutare è il libretto del 50-esimo che, nonostante non manchi di imprecisioni, è certamente la base di molte ricerche.davscarna ha scritto:Nei cataloghi pubblicati sul sito, se ne menzionano solo alcuni e, per tutti gli altri, se non si va a consultare la sezione del sito dedicata alla produzione, nemmeno ci si accorge della loro esistenza...
il foglietto non aveva nulla a che vedere con Rivarossi ma era solo un'azione commerciale di AHM, allora distributore anche di Con Cor, per promuovere gli arredamenti interni prodotti/distribuiti da Con Cor. Tali arredamenti erano adattabili a vari tipi di carrozze.berto75 ha scritto:Tale foglietto dovrebbe essere dellla seconda metà degli anni 80,tra l'altro in fondo al foglio è menzionata la Con Cor Toh!! la ritroviamo tra i piedi....
davscarna ha scritto:.....Mi sono focalizzato sopratutto sulle carrozze catalogate sul sito come Smooth Side e devo ammettere che ho un grande interrogativo ancora non svelato: queste carrozze erano munite di arredamento interno? Dalle foto presenti sul portale e, più in generale, da quelle presenti sul web, mi pare di capire che la stragrande maggioranza deficievano dell'arredamento interno. .....
Chi mi dimostra il contrario?![]()
Talgo49 ha scritto:Almeno fino al catalogo 1983/84 erano tutte dichiarate con arredamento interno e posso confermarlo , nei cataloghi successivi l'arredemento non è più menzionato ma ciò non vuol dire che fosse assente. Scusa se è solo una mezza risposta.
Talgo49
Talgo49 ha scritto:il foglietto non aveva nulla a che vedere con Rivarossi ma era solo un'azione commerciale di AHM, allora distributore anche di Con Cor, per promuovere gli arredamenti interni prodotti/distribuiti da Con Cor. Tali arredamenti erano adattabili a vari tipi di carrozze.berto75 ha scritto:Tale foglietto dovrebbe essere dellla seconda metà degli anni 80,tra l'altro in fondo al foglio è menzionata la Con Cor Toh!! la ritroviamo tra i piedi....
Il tuo riferimento al catalogo AHM del 1967 ha risvegliato una vecchia curiosità generata a pagina 21 in cui, a proposito delle carrozze De Luxe, si legge "Sebbene leggermente più alte delle carrozze normali, esse aggiungono molto più realismo alla ferrovie con complete luci e interni....". Ciò che mi incuriosisce non è tanto la possibiltà di illuminare le carrozze ( cosa del tutto normale) ma il fatto che la carrozza illuminara sarebbe diventata leggermente più alta del normale. È ovvio che dovesse essere necessario dotare un carrello della carrozza di contatti per la presa dell'alimentazione, ma perchè la carrozza sarebbe diventat più alta?
Talgo49
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