Tornando invece ai miei modelli ed alla recente risposta di Stefano, non posso dire altro che....:
Complimenti !!! Colpito e...abbattuto !...

lo hai centrato in pieno... c''hai azzeccato al primo colpo !
Si tratta proprio di un Nieuport 17, caccia biplano francese della prima guerra mondiale, che ha anche militato all'epoca in varie aeronautiche "alleate" ( a parte eventuali "catture" nemiche... di cui in questo momento no ho memoria ), compresa quella nostra.
Quanto al Boeing P 26, dei cui complimenti Ti ringrazio ancora,

, come avevo già scritto, per i relativi tiranti e controventature ho utilizzato normale filo da cucito (...non so se fosse di cotone o meno....ma probabilmente hai ragione Tu...), che all'epoca "fregavo" a mia madre...

....ma comunque me ne servivano quantità veramente minime, tali da non determinare "rappresaglie"...

....
Avevo anch'io considerato l'utilizzo di sottili cavi metallici, ma avevo poi scartato l'idea per il fatto che ritenevo che il bloccaggio e l'incastro sotto i montanti specie dei biplani sarebbero stati più difficoltosi e comunque mi sembravano assicurare una possibilità di "tensionatura" piuttosto difficoltosa.
Invece i fili da cucito mi sembravano sotto questo aspetto più malleabili, anche se però anche loro non erano semplicissimi da posizionare correttamente.
Comunque i suddetti cavi li ho solo messi per tiranti e controventature di irrigidimento, mentre lasciavo perdere l'inserimenro relativo a cavi per il governo degli aeromobili o per apparati radio, sia per il fatto che spesso non avevo adeguata documentazione, sia per il fatto che erano nei prototipi reali scarsamente visibili ( cosa che rifletteva un loro minor spessore al vero e quindi un possibile "fuori scala" per eccessivo spessore nel modello... e non sapevo a cosa ricorrere per fili più sottili... ), sia per il fatto che spesso non avevo sicurezza sul loro corretto posizionamento.... conseguenza quest'ultima degli aspetti ( semi-invisibilitè e conseguente indocumentabilità di tali particolari ), or ora considerati.
In ultimo, ritenevo che l'inserimento di tali tipi di cavi avrebbe reso ancor di più "poco maneggiabili" i modelli realizzati e facilmente danneggiabili proprio in queste "implementazioni".
Sul cavo antenna radio, credo di aver fatto eccezione proprio col Boering P 26.... sul quale mi sembrava però leggermente più "spesso" rispetto a quanto avrebbe dovuto essere...
Forse cavi metallici avrei potuto utilizzarli proprio su tale aereo, dal momento che non solo era un monoplano, quindi più "semplice" da lavorare, ma anche per il fatto che il kit "al grezzo" presentava sulle ali e sulla fusoliera dei buchini ( che sarebbe stato assolutamente antiestetico lasciare visibili e non coprire ), nei quali sarebbe stato abbastanza agevole l'inserimento di cavi metallici ( a differenza dei biplani ), ma comunque anche in quel caso ho poi optato per i giè sperimentati fili da cucito...
Appena posso, comunque, metterò altre foto del biplano.

e ancora "aeronautici" saluti.
Riccardo.