Lima HO 1:87 e OO 1:76



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Il sito è online ma ancora "work in progress" Per chi volesse vedere quello che stiamo facendo il link del sito è: http://www.lima-tribute.it vi aspettiamo?

Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda FNM600 » 30 ott 2014, 20:02

berto75 ha scritto: Le carrozze possono essere OO, prova a controllare la distanza dei respingenti! Ma saranno in scala per la Prairie 2-6-2T BR o GWR per esempio :roll: .[/colo
Confermo che le mie 2 carrozze LMS mark 1 passeggeri (coach) sono entrambe in scala 00 (ne fa prova infatti il confronto diretto fatto con l'unica carrozza Mark 2 azzurra in scala H0 che possiedo), mentre il bagagliaio che ho, è più corto come lunghezza rispetto alle 2 CARROZZE LMS Mark 1, ma la sua larghezza AI RESPINGENTI è identica quindi credo sia in scala 00 anche lui ,( oltretutto ha i ganci inglesi a uncino)
posto sotto la foto del bagagliaio LMS. Buona serata a tutti -4- Berto75


Questo bagagliaio, che è precisamente un GUV General Utility Van (furgone generale da pacchi, giornali, ecc.), è del tipo a profilo con pareti piane verticali ma è pur sempre basato sulla tipologia Mark 1 http://en.wikipedia.org/wiki/British_Railways_Mark_1 ma costruito sulla versione corta di telaio da 57 ft 0 in (17.37 m) invece dei consueti 63 ft 6 in (19.35 m). Inoltre non ha gli accoppiatori automatici ma solo il gancio a tenditore e respingenti fissi per economia.
Da standard Lima sembra fatto bene con marcature corrette da BR epoca III circa 1956-1964 e non LMS. ;-) Dal prefisso W è della Western Region. Peccato che è OO :cry:

La carrozza in ultima foto è una Composite (mista 1a & 3a o 2a dopo il 1956) 3 scompartimenti di 2a (oggi standard) 4 di 1a + 2 ritirate.
Purtroppo la livrea è fuori epoca come una UIC-X in bruno.isabella o una carrozza FS anni 50 in verde vagone! :oops:.

Questo è stato un problema anche con quelle in HO :cry: .

Ecco qui riassunto approssimativo livree carrozze GB che Lima avrebbe dovuto conoscere:

1923-1948 LMS tipicamente Marron (rosso scuro)
GWR Chocolate and Cream
SR Malachite Green (verde malachite)
LNER Varnished wood (lacca trasparente su casse di legno :-o ) oppure Apple Green and White su elettromotrici a cassa metallica per esempio
Attraverso gli anni semplificazione con meno filetti, scritte meno ornamentali, ecc.
Nazionalizzazione BR 1948
Blood / Custard Sangue (rosso vivo) / Giallo (budino vaniglia) logo "Leone striminzito" su 4 zampe.
1956-1964 BR Livree regionali:
Southern Region Verde scuro
Western Region Chocolate Cream
Other Regions Maroon
(Eastern, Midland and Scottish) logo "Leone rampante" su 2 zampe.
Qui confusione con livree LMS, GWR e SR ma il logo è diverso! :shock:

1964-1984 BR "Corporate Blue" Blu scuro e grigio molto chiaro logo "Doppie frecce" bianche

dopo 1985 varietà di livree, principali:
-Intercity Grigio scuro, bianco crema e striscia rossa
-ScotRail come Intercity ma con striscia azzurra
-Regional 2 sfumature di azzurro più bianco
-Network South East Blu, Bianco, Rosso
-Parcels Rosso e nero
-Royal Mail Post Office Red usato per treni postali.

dopo 1994 Privatizzazione: proliferazione di livree che cambiano spesso :lol: :roll: :?
di rilievo la Virgin per esempio!

Naturalmente i cambi di livree non sono istantanei e per qualche anno ci sono sia vecchie che nuove livree in circolazione ;-) .

Inoltre il materiale storico è poi ridipinto nelle livree storiche di vari periodi con vari gradi di fedeltà! :-o
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda FNM600 » 30 ott 2014, 20:04

Dario Romani ha scritto:La presenza dell' aggancio automatico sulle carrozze Mark I dovrebbe secondo me spingere i modellisti all'utilizzo degli AGGANCI KADEE sui modelli relativi, come soluzione più realistica dei brutti Agganci ad occhiello e degli orripilanti Agganci tipo TRIANG.


Infatti sembra che dal sito http://www.british-ho.com/ i loro esempi di autocostruzioni ed elaborazioni tendono ad usare AGGANCI KADEE ! :smile:
Cenni sulle principali tipologie di carrozze ordinarie (da treno) delle British Rail(ways):

Le varie compagnie avevano molte tipologie di carrozze lungo le epoche per diversi tipi di servizio. Moltissima varietà ancora esistente fino a circa 1960 in una rete ancora prevalentemente a trazione vapore.
Si potrebbero scrivere volumi che infatti ci sono, anche in rete, ma tutti scritti nella lingua locale in Inglese.

Qui ci concentriamo sulle tipologie costruite dalla e per la British Rail(ways) nazionalizzata.

Mark (versione ndr) 1 o I http://en.wikipedia.org/wiki/British_Railways_Mark_1.
Costruite tra 1951 e 1963
Caratterizzate da testate con spigoli acuti

Lunghezza standard circa: 63 ft 6 in (19.35 m), certe versioni come bagagliai interi e suburbane 57 ft 0 in (17.37 m).

Montate in origine su carrelli B1 il tipo con molle primarie a balestra vel. max. 90mph 140km/h
Esemplari costruiti dopo 1957 circa con carrelli Commonwealth vel. max. 100mph 160km/h
Carrelli vari sperimentali e Gresley ex-LNER montati su alcuni esemplari.
Moltissime ebbero i carrelli B1 d'origine sostituiti con tipo B4 (una specie di versione BR dello Schlieren) vel. max. 100mph 160km/h ma alcune carrozze ristoranti, buffet e bagagliai vel. max. 110mph 176km/h con manutenzione speciale.

Le Mark1 è stata la più tipica carrozza BR che c'era sia nel periodo della trazione a vapore anni 50 che dopo con la trazione diesel con un po' di elettrica e modi di gestire le ferrovie in modo "razionalizato e moderno".
Ormai storiche, ma la carrozza tipica, a differenza dei tipi d'ante-guerra delle compagnie, dei treni storici e ferrovie turistiche grazie a grandi numeri, standarizzazione, robustezza anche in incidenti e alta velocità compatibile con ferrovie attuali e impiantistica moderna originale o aggiunta, ex: freni Westinghouse e REC.
Costruita in una enorme varietà come 1a, 2a, miste, bagagliai, ristorante ed anche letti, ecc. vedi http://en.wikipedia.org/wiki/British_Ra ... signations.
Però con dimensioni, porte, finestre e componenti standard (utile anche per elaborazioni modellistiche) non era solo per materiale ordinario, ma la base di moltissimi gruppi di elettromotrici con rimorchi sia a 3a rotaia che a 25kV a pantografo. Queste costruite fino al 1972 circa.

Carrozze Mark 2 o II
http://en.wikipedia.org/wiki/British_Railways_Mark_2
Costruite tra 1964 e 1975 circa.
Caratterizzate dalle testate con spigoli arrotondati. Telaio e cassa a costruzione semintegrale.
Parecchi sottotipi:
Mark2 solo le primissime consegnate in colori Marron o Chocolate (WR) o Green (SR), tutte le successive in blu e grigio BR.
Mark2A
Mark2B introduzione di porte larghe (tipologia carrozze Lima HO)
Mark2C predisposte per aria condizionata ma mai installata.
Mark2D,E,F dal 1971 versioni con finetrini fissi ed aria condizionata anche in 2a classe

Lunghezza standard circa: 63 ft 6 in (19.35 m) con lo stesso passo carrelli delle Mark 1.
Tutte montate dall'origine su carrelli B4 (una specie di versione BR dello Schlieren) vel. max. 100mph 160km/h

Tipica carrozza dei treni Intercity ed epoca del diesel e elettrico, ma mai costruita nei numeri delle Mark1. Ormai praticamente storiche. Le prime versioni senza aria condizionata, a parte stilistica, non un granché meglio delle Mark1 montate su carrelli Commonwhealth o B4. Le molte sottoversioni, innovazioni non standard e cassa integrale le rendono problematiche preservarle, ma dato l'esaurimento di forniture di Mark1, scelta obbligata per nuove ferrovie turistiche.

Carrozze Mark 3 o III
http://en.wikipedia.org/wiki/British_Rail_Mark_3
Costruite tra 1976 e 1988 circa
Cassa integrale caratterizzata dal tetto con nervature longitudinali e cassoni sottocassa per equipaggiamento.
Consegnate in origine in blu e grigio BR

Lunghezza standard circa: 75 ft (23 m)

Tutte montate su carrelli BT10 con sospensioni secondarie pneumatiche vel. max. 125mph 200km/h

Due sottotipologie:
- Con REC 400V trifase, cablate per telecomando motrice di coda e senza respingenti per uso con motrici diesel gruppo 43
Numeri di servizio 4xxxx.
Queste sono le carrozze usate per gli High Speed Trains o Intercity 125 in formazioni semifisse tipicamente di 7 o 8 carrozze.
Detti treni sono tuttora malgrado l'arrivo dapprima delle Mark4 (Intercity 225), Pendolini di Virgin Trains and super automotrici DMU come le Voyager ancora il più tipico treno da lungo percorso in GB.

- Con REC 1000V monofase o cc con connettori UIC e respingenti per uso con treni ordinari. Numeri di servizio 1xxxx.
Queste erano soprattutto usate con locomotive elettriche gruppi 86,87 e 90 sulla West Coast Mainline, ma sono ora usate su altre linee. Negli anni 80/90 erano anche usate con loco diesel 47/7 per treni navetta Edinburgh-Glasgow con livrea Intercity ma con strisca azzurra.
Esiste anche la versione vagone letto ancora usata su rimanenti treni notturni tra London, la Scozia e la Cornovaglia.

Carrozze Mark 4 o IV
http://en.wikipedia.org/wiki/British_Rail_Mark_4
Costruite tra 1989 e 1992 circa

Lunghezza standard circa: 23 m (75 ft 6 in)
Montate su carrelli SIG con sospensioni secondarie pneumatiche vel. max. 140mph 225km/h
Predisposte per pendolamento ma non installato.
Usate esclusivamente sulla relazione London Kings Cross- Edinburgh ECML e diramazioni.
Composizioni navetta semibloccate con loco elettriche gruppo 91 di tipo assimetrico e vettura pilota. Originariamente note come Intercity 225.
Consegnate in livrea Intercity grigio,crema e striscia rossa alla BR poi continui cambi di livrea con cambio di "franchise"!

Carrozze Mark 5 o V
Purtroppo la tendenza in GB di usare formazioni fisse automotrici EMU e DMU, vedi i Pendolini della Virgin Train per esempio anche per lunghi percorsi vuol dire che magari non vedremo nuovi tipi di carrozze ordinarie, ossia nuove Marks
Ultima modifica di Dario Romani il 31 ott 2014, 10:02, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: ARGOMENTO COPIATO NEL FORUM MATERIALE ROTABILE / CARROZZE / MARK I...V GB, PER INTERESSE PIU' AMPIO
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda berto75 » 31 ott 2014, 17:53

Caspita :shock: sei un enciclopedia vivente !!! Grazie alle tue approfondite e dettagliatissime informazioni, comincio finalmente a capire diverse cose.....cosicché se ho ben capito :mrgreen: il mio convoglio sarebbe costituito da una loco in scala H0 (LA FOWLER che non dovrebbe esistere in realtà nella livrea LMS) DA UN BAGAGLIAIO scala 00 CHE NON è DELLA LMS (anche se in apparenza la livrea è quella :cry: ) e da due carrozze Mark 1 del dopoguerra con livrea LMS DELL'ANTEGUERRA (x) in scala 00 !! Insomma un bel risotto.....è vero che esteticamente il convoglio è bellissimo (almeno per me) a vedersi [wub.gif] , ma alla luce delle tue informazioni nella realtà non avrebbe però nessun riscontro ALMENO IN TALE COMPOSIZIONE!! Ciò COMUNQUE NON TOGLIE MINIMAMENTE AI MIEI OCCHI LA MAGIA di questi modelli, anche se capisco che un modellista che vuole comporre un convoglio aderente alla realtà si metterebbe le mani nei capelli!!
Posso capire che un modellista italiano (come me)non sappia e ignori queste cose , anche perché è difficile reperire notizie sulle ferrovie inglesi in lingua italiana , ma in Inghilterra i modellisti inglesi (che come te dovrebbero ben conoscerli i loro rotabili) come accoglievano questa produzione lima così sfasata per quanto concerne la realizzazione di alcune livree? Immagino fosse il loro prezzo basso e competitivo (oltre al fatto che erano in scala 00) a spingere molti bambini e modellisti inglesi a comprarli e a giocarci ... comunque sia la magia e il fascino dei modellini Lima han conquistato l'Inghilterra ben prima della magia di Harry Potter!! laught16
-4- e grazie ancora Berto75
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda berto75 » 31 ott 2014, 18:34

DIGITANDO :LIMA MODEL No.14 9734G LMS 2-6-0 CRAB CLASS "PASSENGER" TRAIN PACK VN MIB
SU E BAY INGLESE compare questa bellissima scatola lima con una FANTASTICA loco a vapore TIPO Crab CHE SECONDO ME è UNA DELLE Più BELLE LOCOMOTIVE A VAPORE REALIZZATE DALLA LIMA ed è in scala 00(lo so perché ho un catalogo inglese lima railways del 1980 che lo precisa)
Dovrebbe trattarsi di un convoglio LMS , (anche se le carrozze sono sempre del tipo Mark 1) qui il bagagliaio è diverso dal mio , infatti presenta i mantici alle testate (mentre il mio, come giustamente ha rilevato l'amico FNM 600 HA LA TESTATA CHIUSA , LISCIA SENZA INTERCOMUNICANTI) , COMPARE POI UNA CARROZZA RISTORANTE , E UNA CARROZZA (la terza in fondo )identica ALLA MIA anche se sui vagoni non compare la scritta LMS , MA IN COMPENSO C'è UN LOGO ROTONDO in basso al centro della fiancata. )
l'imperiale dell'ultima carrozza è di colore grigio scuro, mentre le mie 2 Mark 1 han l'imperiale grigio chiaro , e anche i carrelli sono differenti. Ho l'impressione [lupe.gif] che le mie 2 carrozze passeggeri Mark 1 SIANO di una serie più vecchia infatti i miei carrelli mi sembrano più semplificati.
Su e bay ho trovato anche una foto reale della vera CRAB e devo dire la riproduzione che lima ne ha fatto è eccellente!! SECONDO ME, come finiture estetiche è un modello che non ha nulla da invidiare a un Rivarossi.
Allegati
11301_zps713b61c2[1].jpg
ECCO LA FOTO DELLA VERA CRAB TRATTA DA E BAY
$_57[1] (2).jpg
$_57[1] (3).jpg
$_57[1].jpg
berto75

 
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda FNM600 » 6 nov 2014, 12:06

berto75 ha scritto:Caspita :shock: sei un enciclopedia vivente !!! Grazie alle tue approfondite e dettagliatissime informazioni, comincio finalmente a capire diverse cose.....cosicché se ho ben capito :mrgreen: il mio convoglio sarebbe costituito da una loco in scala H0 (LA FOWLER che non dovrebbe esistere in realtà nella livrea LMS rossa), un BAGAGLIAIO scala 00 CHE NON è DELLA LMS (anche se in apparenza la livrea è quella :cry: ) e da due carrozze Mark 1 del dopoguerra con livrea LMS DELL'ANTEGUERRA (x) in scala 00 !! Insomma un bel risotto.....è vero che esteticamente il convoglio è bellissimo (almeno per me) a vedersi [wub.gif] , ma alla luce delle tue informazioni nella realtà non avrebbe però nessun riscontro ALMENO IN TALE COMPOSIZIONE!! Ciò COMUNQUE NON TOGLIE MINIMAMENTE AI MIEI OCCHI LA MAGIA di questi modelli, anche se capisco che un modellista che vuole comporre un convoglio aderente alla realtà si metterebbe le mani nei capelli!!
Posso capire che un modellista italiano (come me) non sappia e ignori queste cose , anche perché è difficile reperire notizie sulle ferrovie inglesi in lingua italiana , ma in Inghilterra i modellisti inglesi (che come te dovrebbero ben conoscerli i loro rotabili) come accoglievano questa produzione Lima così sfasata per quanto concerne la realizzazione di alcune livree? Immagino fosse il loro prezzo basso e competitivo (oltre al fatto che erano in scala 00) a spingere molti bambini e modellisti inglesi a comprarli e a giocarci ... comunque sia la magia e il fascino dei modellini Lima han conquistato l'Inghilterra ben prima della magia di Harry Potter!! laught16
-4- e grazie ancora Berto75


Mi scuso per il ritardo a rispondere: :oops:
Grazie per i complimenti, ma è tutta informazione che è facilmente disponibile in GB per esempio dai libricini con elenco materiale rotabile in vendita nelle edicole delle stazioni principali, ecc. a differenza dell'Italia d'una volta (ma le cose stanno cambiando per il meglio anche qui) non si era alla mercé dei cataloghi dei trenini per la cultura ferroviaria.

Diciamo che i prezzi economici e buon funzionamento del motore G Lima faccevano chiudere l'occhio alle imprecisioni di livrea, ecc. che c'erano in abbondanza anche con la prod. HO (http://www.limabritishho.co.uk/LBHO-Home.htm). A proposito stiamo cercando di tradurre anche in IT questo sito!
Con il cambio a OO questi problemi erano spesso risolvibili con gli Authentic Railway Colours della Humbrol soprattutto quando erano prodotti a Hull in GB insieme ad un'infinità di decalcomanie per loghi, scritte, filetti (nero o oro per esempio) numeri, ecc. per tutte le epoche a prezzi ragionevoli e reperibili anche nei negozi.
Rovinava il valore da collezionista che vuole l'articolo vergine (mint) con scatola originale, ma ai prezzi da Lima uno rischiava di migliorare il modello. :smile: :roll:

Riguardo il grigio dei tetti, come si sà, il tempo e le intemperie sbiadiscono i colori sui treni veri!

Per i carrelli vedi i miei commenti sulle Marks delle carrozze soprattutto le 1. Con la maggior parte delle carrozze Lima, i carrelli non hanno attacco ad incastro std ? Così scambi di carrelli possibili come succedeva a volte al vero!

Personalmente io arrivai in GB quando tutto era ormai solo blu e grigio chiaro con le famose doppie frecce con loco blu che parevano che siano scontrate contro muri di spugna pieni di vernice gialla! Sempre più vivace del coevo grigio ardesia FS. Ma il blu non è molto amato da appassionati anche perché rapresenta la fine del vapore commerciale finito improvvisamente nel 1968! Pensa solo 8 anni dopo la costruzione della Evening Star http://en.wikipedia.org/wiki/BR_standar ... ening_Star. Qui esempio di livrea BR. Anche la Crab sarebbe ridotta così sotto BR!
A differenza della 0-6-0 Fowler la Crab sotto LMS sarebbe stata anche in rosso scuro essendo loco da servizio misto!

Penso che il fascino delle vaporiere Britanniche stà nelle linee semplici pulite con equipaggiamento di tipo semplice nascosto, confronta con le Francesi, Tedesche o USA. Inoltre anche per umili loco da merci le livree avevano almeno filetti decorativi. Solo in tempo di guerra erano solo nere per economia e non essere vistose.

Infine per la confezione con la Crab e carrozze rosse, la Lima le ha ambientate correttamente con il logo con leone rampante a differenza della tua mista 1/2 con LMS. Per il treno potrebbe essere ambientato al presente come treno storico! :smile:
Spesso anche al vero livree discordanti. Mi ricordo la 4-6-0 5MT in LMS con carrozze coeve anni 80 in blu/grigio per treno storico! :oops:
Ultima modifica di FNM600 il 14 nov 2014, 11:16, modificato 1 volta in totale.
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda FNM600 » 6 nov 2014, 12:29

Da come abbiamo ormai capito , fù nel 1976 circa che l'importatore d'epoca Wrenn che chiese a Lima di riproporre la gamma di treni Britannici in sovrascala 1:76 OO. :-(

Poi con l'aiuto della mia memoria personale, cataloghi d'epoca ed inoltre il sito internet
http://www.wrennrailways.org.uk/index.htm ho capito perché la Wrenn ci teneva al cambio di scala, non solo per aumentare vendite, ma anche compatibilità con la loro gamma di materiale rotabile. :evil:

La loro gamma era fatta con vecchi stampi rilevati a prezzi fallimentari della famosa della Hornby Dublo di Liverpool che ebbe problemi economici circa nel 1965 e finì assorbita dal Triang Rovex di Margate!

Non avendo o volendo investire in nuovi modelli, feccero affidamento alla Lima per incrementare senza rischio per loro per una gamma allargata di modelli offerti! :roll:
La storia è complicata (vedi http://www.wrennrailways.org.uk/historyA.htm) ma di sicuro commento sopra valido.

Infatti da tale diagramma, si vede che nel 1973 in GB c'era solo la Triang Hornby come marca più qualche scatola di montaggio in plastica della Aifix/Kitmaster e alcuni ex-Hornby Dublo riciclati come Wrenn!

La piccola Trix era moribonda e poi rilevata da Lililput a breve.

Insomma, era ovvio che la Wrenn non voleva né aveva le risorse per cambiare a HO voleva vivere di "rendita" con gli stampi esistenti! :evil: e pretendere chela Lima li aiutasse!

Così da http://www.wrennrailways.org.uk/historyA.htm è ovvio che da 1976 in poi l'opportunità di cambiare al HO fù persa anche con l'arrivo della Airfix (non solo kits) e Mainline che erano in OO ! :-(

Venendo al presente tutti questi marchi sono in pratica Hornby di Margate e Bachmann. :-|

Quindi non giusto dire che sono queste due case che potrebbero avere il coraggio e le risorse per cambiare a HO!?

Interessante saper quanto grande il mercato attuale e potenziale per modelli Britannci fuori dalla Gran Bretagna! Non sarebbe questa la chiave per cambio? Qui più modellisti interessati in scala uniforme per tutti i paesi, mentre in GB il tipico modellista che vota UKIP vorrebbe modelli GB addiritura limitati a compagnia come la GWR per esempio?!
Se preoccupato di incoerenza modello OO e binario HO non andrebbe verso il EM ProtoFour con startamentoo 18.83mm.
-4-
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda berto75 » 13 nov 2014, 0:04

FNM600 ha scritto:...
La loro gamma era fatta con vecchi stampi rilevati a prezzi fallimentari della famosa della Hornby Dublo di Liverpool che ebbe problemi economici circa nel 1965 e finì assorbita dal Triang Rovex di Margate!
Non avendo o volendo investire in nuovi modelli, feccero affidamento alla Lima per incrementare senza rischio per loro per una gamma allargata di modelli offerti! :roll:
La storia è complicata (vedi http://www.wrennrailways.org.uk/historyA.htm) ma di sicuro commento sopra valido. Infatti da tale diagramma, si vede che nel 1973 in GB c'era solo la Triang Hornby come marca più qualche scatola di montaggio. Insomma, era ovvio che la Wrenn non voleva né aveva le risorse per cambiare a HO voleva vivere di "rendita" con gli stampi esistenti! :evil: e pretendere chela Lima li aiutasse!

Ti ringrazio moltissimo applause1 applause1 per il tuo interessantissimo riassunto sulla PERIODIZZAZIONE NEGLI ANNI di questi diversi marchi britannici!!
Il diagramma che ci hai mostrato contribuisce a far luce su molte MIE LACUNE , infatti non capivo bene perché su alcune scatolette di carri inglesi in scala 00 che acquistai tempo fa su e bay (ebbene lo confesso mi piaccion pure quelli... :oops:) vi era il doppio marchio Triang-Hornby e su altre solo il marchioTriang o la doppia dicitura Triang -Wrenn, insomma un bel casino da decifrare per uno a cui piacciono i trenini britannici , ma che non conosce bene i marchi inglesi e non ha una panoramica sulla storia di queste ditte e pochissimi cataloghi dell'epoca utilissimi certo , ma numericamente insufficienti per comprendere l'evoluzione delle gamme di rotabili nel tempo ,nonché i vari passaggi di mano dei diversi marchi.
Semplicemente prendevo i piccoli carri merci che mi piacevano per le loro livree o forme originali senza pormi il problema della scala o di un loro corretto abbinamento.
Sicchè lima ,decidendosi a partire dal 76, di iniziare una produzione in scala 00 avrebbe fatto il gioco della Wrenn e avrebbe contribuito (x) al definitivo trionfo dello 00 sul suolo britannico !!
Comunque personalmente, (alla luce di ciò che ho appreso in questo argomento grazie agli amici FNM600 e Daromany) penso che iniziando questa produzione in scala 00 dal punto di vista commerciale ( e del fatturato :mrgreen: ) Lima ai tempi abbia fatto una scelta industriale veramente coraggiosa (e di questo ritengo, bisogna dargliene atto) andando controtendenza RISPETTO alle decisioni di altri produttori continentali (come ad esempio Rivarossi e Fleishmann) che non si sentirono di intraprendere tale strada , assicurandosi così in tal modo per vari anni la fornitura di un mercato ricco e potente come quello anglosassone che comprendeva oltre la madrepatria anche le ex colonie britanniche come appunto l'AUSTRALIA E IL SUDAFRICA.
INSOMMA modellisticamente parlando, QUELLA DI INIZIARE UNA PRODUZIONE IN SCALA 00, capisco che sarà pure stata una scelta discutibilissima e criticabilissima , ma dal punto di vista commerciale per lima RITENGO SIA STATA una scelta audace e vincente che le ha consentito di espandere notevolmente la sua attività produttiva e testimonia la vivissima intraprendenza economica e imprenditoriale della casa vicentina .
Ripeto la mia è solo un opinione personale e non pretendo certo sia condivisa.
Comunque mi sembra giusto ricordare che tra i modelli esportati in Inghilterra c' erano ANCHE alcuni carri merci in scala H0 prodotti normalmente per il mercato continentale anche se in questo caso dotati dei ganci britannici AD UNCINO . Sotto HO POSTATO come esempio LE FOTO DI 2 modelli in scala H0 "rifilati" agli inglesi laught16 Buona serata a tutti Berto75
Allegati
fotp stazione latta 010.JPG
Ecco la foto di un carro serbatoio AMOCO (Angelo MOratti Company) marchio di benzina di proprietà dell'ex presidente dell'Inter ai tempi di Herrera in presunta scala 00 in realtà è scala H0
fotp stazione latta 011.JPG
SI NOTINO I GANCI LIMA A UNCINO APPLICATI PER IL MERCATO INGLESE
fotp stazione latta 008.JPG
il famoso Carro con trasformatore è UN MODELLO in scala H0!
fotp stazione latta 009.JPG
Ultima modifica di Dario Romani il 13 nov 2014, 9:40, modificato 2 volte in totale.
Motivazione: inserito QUOTE
berto75

 
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda Dario Romani » 13 nov 2014, 9:52

berto75 ha scritto:... penso che iniziando questa produzione in scala 00 dal punto di vista commerciale ( e del fatturato :mrgreen: ) Lima ai tempi abbia fatto una scelta industriale veramente coraggiosa (e di questo ritengo, bisogna dargliene atto) andando controtendenza RISPETTO alle decisioni di altri produttori continentali (come ad esempio Rivarossi e Fleishmann) che non si sentirono di intraprendere tale strada , assicurandosi così in tal modo per vari anni la fornitura di un mercato ricco e potente come quello anglosassone che comprendeva oltre la madrepatria anche le ex colonie britanniche come appunto l'AUSTRALIA E IL SUDAFRICA.
...


In effetti la scelta coraggiosa non era questa di produrre in Scala 00 ma quella precedente di produrre in Scala H0 i modelli inglesi.

berto75 ha scritto:... INSOMMA modellisticamente parlando, QUELLA DI INIZIARE UNA PRODUZIONE IN SCALA 00, capisco che sarà pure stata una scelta discutibilissima e criticabilissima , ma dal punto di vista commerciale per lima RITENGO SIA STATA una scelta audace e vincente che le ha consentito di espandere notevolmente la sua attività produttiva e testimonia la vivissima intraprendenza economica e imprenditoriale della casa vicentina .
Ripeto la mia è solo un opinione personale e non pretendo certo sia condivisa.
...

E' stata senz'altro una scelta ..."che le ha consentito di espandere notevolmente la sua attività produttiva...".
Questo sì, perché nel caso della Scala H0 rimaniamo ai "se ...." e la Storia non si fa con i "se....".
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda vr80 » 13 nov 2014, 12:11

Guardando tra i miei treni ho trovato questo magnifico "pendolino diesel" in scala 1:76 (inglese o australiano?) che acquistai nel lontano 1993 (quando i giocattolai vendevano ancora treni degni di tale nome...).
E' dotato di motore G e veniva venduto in uno start set con trasformatore (blu con manopola grigia) e binari. Nel tempo ho aggiunto le luci di testa ed ho sostituito gli assi in plastica delle carrozze con quelli di acciaio.
Allegati
Lima - Pendolino Inglese.JPG
Lima - Pendolino Inglese (1).JPG
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Re: Lima HO 1:87 e OO 1:76

Messaggioda Dario Romani » 13 nov 2014, 12:32

vr80 ha scritto:... "pendolino diesel" in scala 1:76 (inglese o australiano?) che acquistai nel lontano 1993 (quando i giocattolai vendevano ancora treni degni di tale nome...).
....

NON è affatto un "pendolino" ma un XPT Australiano dello stato New South Wales con capitale Sydney, nella livrea Country Link.
http://en.wikipedia.org/wiki/New_South_Wales_XPT
Esso è la ricoloritura del HST Britannico e purtroppo porta la sua scala anomala 00 1:76 nel Modellismo Ferroviario Australiano che è di norma H0 1:87.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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