Ancora sull'evoluzione della 835



Regole del forum
Rivarossi-Memory.it
"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 3 apr 2014, 23:46

Viridovix ha scritto:Ma c'è differenza tra i due codici ?


Non ne siamo certi ma probabilmente l'art 43 aveva le ruote economiche del "Calimero" riconoscibili dai contrappesi a "falce di luna" ed i bulloni avvitati direttamente nella plastica della ruota.
Se questo corrisponde a verità, il tuo modello è un art.1131 del 1975/79.
Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4303
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Viridovix » 3 apr 2014, 23:49

Grazie Oliviero. Se non ci sono problemi inserirei queste considerazioni nella scheda della mia loco, dandone ovviamente la paternità a te, Giorgio e tutti voi che contribuite al Rivarossi Memory.
Giuseppe aka Viridovix
I miei rotabili: http://www.briotti.name/modellismo/indice.html
Viridovix

 
Messaggi: 381
Iscritto il: 30 ott 2011, 17:01
Località: Roma

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Max 851 » 4 apr 2014, 8:12

Ottimo, Antonino! Direi che almeno una delle foto, quella che mostra le loco capovolte, sarebbe da inserire.
Certo, pensare che ancora nei primi anni 70 si potevano avere 12 manigliette di ricambio per i fanali a 180 £....
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda nino44 » 4 apr 2014, 9:44

Grazie Max, mi farebbe senz'altro piacere che una foto tornasse utile ad illustrare l'articolo. Con l'occasione potresti correggere la piccola imprecisione nella cronologia; anche il set 30126 è inserito nel catalogo 1965/66. Le manigliette erano la prima cosa che saltava via maneggiando le loco, io ne possiedo una bustina, ma non le ho montate per non perderle! vero che costavano solo 180 lire, ma purtroppo per noi, sono pure passati oltre 40 anni :-( ciao
Antonino
nino44

 
Messaggi: 138
Iscritto il: 4 mag 2013, 18:15

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Max 851 » 4 apr 2014, 10:30

Certo Antonino, hai ragione: ho ricontrollato i cataloghi ed effettivamente entrambi gli start set compaiono per la prima volta su quello 1965/66.
Provvedo ad inviare a Giorgio le relative correzioni.
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 4 apr 2014, 12:19

nino44 ha scritto: ..........Con l'occasione potresti correggere la piccola imprecisione nella cronologia; anche il set 30126 è inserito nel catalogo 1965/66....................
Antonino


Aha! ma allora devo fare gli straordinari! (x) laught16
Quindi cominciamo a correggere questa immagine:

1965 catalogo.jpg
1965



Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4303
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Max 851 » 4 apr 2014, 17:33

Caro Oliviero, mi sa che ora che abbiamo cominciato a mettere a fuoco l'argomento "ruote" gli straordinari dovremo farli veramente: anch'io sto scoprendo tutto un mondo che prima avevo forse sottovalutato. Ho dato anche un'occhiata ai vari cataloghi delle parti di ricambio, e provo a riassumere:
-1954 telaio metallico, ruote tipo "calimero"
-1958 telaio in plastica, ruote perfezionate riconoscibili dalla forma dei contrappesi e dalla riproduzione delle chiodature
-1965/66 prima versione semplificata degli start set, riprende le ruote "calimero"
-1967/68 seconda versione semplificata, ancora ruote "calimero"
-1969/70 art. 43, ruote "calimero"
-tra il 1970 e il 1975 art. 43-1, tornano le ruote perfezionate, che rimarranno anche con il modello 1131
Infatti dai cataloghi ricambi 1976 e 1979 si ricava che i modelli 43-1 e 1131 hanno le stesse ruote, che NON sono le stesse del modello 43.
Per inciso, la stessa cosa vale per il telaio con annesso motore, tutti gli altri pezzi sono gli stessi. Dal che si potrebbe dedurre che il 43-1 è stato un'effettiva evoluzione del 43, mentre nel caso del 1131 si sarebbe (apparentemente) trattato di una semplice rinumerazione.
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 4 apr 2014, 22:37

Ora visto che "l'affare" si ingrossa e dato che ho cominciato io ad usare, con leggerezza, il termine "Calimero" è necessario che mi corregga prima che questa inesattezza dilaghi.
In realtà le ruote col contrappeso a "falce di luna" erano presenti sulla 835 del '54 e sulla Badoni e su alcune B&O del '57.
Quindi diciamo che la 0-2-0 che chiamiamo Calimero ha "ereditato" questo particolare.
Però non credo sia sufficiente vedere la forma del contrappeso, dovremmo sapere se i bulloni vengono fissati in appositi "prigionieri" (si chiamano così?) filettati, di ottone annegati nella plastica della ruota oppure (economicamente) i bulloni sono avvitati direttamente nella plastica?
DOMANDA PER I POSSESSORI DI 835 COL TELAIO IN ZAMA E CON RUOTE COL CONTRAPPESO A FALCE:
"I bulloni dei biellismi dei vostri modelli (1954) sono avvitati nella plastica o in dadini di ottone affogati nella plastica?

RUOTE.jpg

PS. visto che stiamo cominciando a "smaneggiare" coi cataloghi parti di ricambio suggerirei di citare gli assi ruote (se possibile) col n° di catalogo.
Ricambi ruote del Calimero.jpg
Le ruote del Calimero

Il 1662 può forse essere un punto di riferimento invece il 1660 ha un ingranaggio forse impiegato solo per il Calimero (?!)-
Il guaio è che le ruote hanno codici diversi per la presenza di accessori particolari come dischi metallici o ingranaggi con diverso n° di denti o anche se sono nere oppure rosse...ecc. Quindi i cataloghi ricambi non aiutano molto
Forse dovremmo utilizzare come riferimento i codici dei bulloni (quelli che si avvitano nella plastica sono di diametro maggiore e hanno diversa filettatura)
Chi se la sente di provare a confrontare i bulloni?
Adesso vado a dormire......Buonanotte!
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4303
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Viridovix » 4 apr 2014, 23:47

Nella mia, i bulloni si avvitano in dadi esagonali annegati nella plastica...
Giuseppe aka Viridovix
I miei rotabili: http://www.briotti.name/modellismo/indice.html
Viridovix

 
Messaggi: 381
Iscritto il: 30 ott 2011, 17:01
Località: Roma

Re: Ancora sull'evoluzione della 835

Messaggioda Max 851 » 5 apr 2014, 13:39

Quello che dice Giuseppe è una conferma, dato che il suo modello ha le ruote del tipo che ho chiamato "perfezionato". I cataloghi ricambi non aiutano molto perché, oltre alle ragioni esposte da Oliviero, per le versioni semplificate non venivano venduti i singoli assi, ma tutto il rodiggio, comunque il rodiggio della 1131 era lo stesso (come ricambio) di quello della 43-1, ma era diverso da quello della 43.
Infine, non so se i dadini di ottone annegati nella plastica abbiano un nome, ma i prigionieri sono bulloni senza testa avvitati in un pezzo meccanico tipo il monoblocco di un motore.
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

PrecedenteProssimo

Torna a Rivarossi - Memory

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 36 ospiti