daromany ha scritto:Giorgio ha scritto:A proposito del monumento riporto cosa mi scrisse quasi un anno fa l'autore Paolo Albano, in relazione a mie osservazioni simili a quelle sopra riportate.
Le sue osservazioni sono corrette e puntuali in riferimento alla sagoma del monumento.
Ma le dirò con sincerità che la scelta di non riprodurre un "modello" ed il logo ufficiale sono state trattate con attenzione considerando anche aspetti di tutela legale.
Ho dato un interpretazione di concetto di scala - la sagoma è una cornice - . Sintetizzare in un manufatto la vita credo umana di un personaggio - non l'azienda - è cosa difficilissima e apre scenari di ogni genere. Però il suo realizzo ne completa il contenuto se posizionato nel luogo della memoria rivarossiana.
Il sito di Sagnino determina il valore pubblico e amplifica la storia di un uomo eccelso.
cordialità
paolo albano
...omissis.
Ma la sua scelta di riprodurre la sagoma dell'ETR500 è andata a impattare con qualcosa di noto che sarebbe copyright del gruppo FS ma che comunque nessuno gli contesterà perchè non è volta a fini di lucro.
E comunque quel monumento lì non è un' opera d'Arte, ma un "copia e incolla" a tre dimensioni, vuoto di significato rievocativo di Rivarossi.
Ma se almeno il sedicente autore sapesse disegnare non dico un ritratto ma un rotabile ferroviario modello copiato dal Catalogo RR, potrebbe riscattarsi.
Basta che modifica quell' obbrobrio di post-modernismo, così come è stato costretto a fare l'autore del monumento al Beato amatissimo Giovanni Paolo II a Roma.
Sarebbe in buona compagnia nel ravvedimento operoso.
Chi è d'accordo, non si esprima qui, ma scriva al comitato quicomo. Grazie!
Voglio unire agli altri anche il mio commento già comunicato al comitato QuiComo che qui riporto:
Plaudo alla doverosa e nobile iniziativa ma come innamorato ed ex dipendente dell'Ufficio Tecnico della cara Rivarossi sono profondamente deluso del risultato che nulla richiama del crogiuolo di umane passioni di un passato per molti, io per primo, ancora struggente.
Il mio magone non può avere di eguali ma ci sarò anch'io.
Renato Suatoni, dalla provincia di Como.