Pecetta, non volendo, mi ha costretto a tornare su questo argomento

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Scorrendo le pag. precedenti ho rivisto lo schema da lui fornito per illuminare una carrozza con 5 LED.
La polarità e la forme del ponte di diodi non sono corretti e quindi mi sono divertito a completarlo

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- Lo schema proposto da Pecetta e modificato (graficamente) per la parte del raddrizzatore a ponte
Per rendere più chiara la funzione del
raddrizzatore a ponte l'ho disegnato come un ponte di quattro diodi distinti. Effettivamente all'interno del raddrizzarore ci sono quattro diodi collegati come nel disegno.
Attenzione alla polarità che può lasciare interdetti!
Il polo positivo dell'alimentazione (+) va collegato all'anodo del diodo LED (-) ed il polo negativo (-) al catodo che solitamente è distinto col segno (+)
Questo circuito può essere utilizzato sia per alimentazione in corrente continua che in alternata ma occorre definire il valore delle resistenze.
La presenza del raddrizzatore a ponte comporta una caduta di tensione da 1,5 a 2 Volt. Le resistenze quindi dovranno avere un valore (in ohm) inferiore.
Si possono evitare tutte quelle resistenze disponendo i cinque LED in serie. Vedi schema seguente:

- Con i diodi LED disposti in serie, basta una sola resistenza
Per calcolare il valore della resistenza, occorre conoscere le caratteristiche del LED: il valore della caduta di tensione (in Volt) e il rapporto di corrente (assorbimento in mA).
Visitate questo sito in cui si spiega come fare:
http://ledcalculator.net/default.aspx?lang=it-IT Attenzione: nel disegno del circuito c'è però un'imprecisione!(che ho corretto in rosso)

- C'è un errore: il segno (+) è riferito al LED l'alimentazione deve essere (-)
Ipotizzando di possedere dei LED con caduta di tensione di 1,5Volt ed in grado di sopportare una corrente di 10mA, se alimentiamo n.5 LED a 12 Volt, il calcolatore ci suggerisce una resistenza di 470 ohm.
Però la presenza del raddrizzatore a ponte comporta una caduta di tensione di almeno 1,5 Volt. Quindi riproviamo inserendo il valore 10,5 (=12-1,5)Volt come alimentazione e il calcolatore ci suggerisce un valore di 300 ohm. Dato che una resistenza da 300 ohm non esiste, sceglieremo il valore più vicino a 300: 270 ohm oppure 330 ohm. Altrimenti potremmo mettere in serie due resistenze da 150 ohm.
E' tutto chiaro?
Note su
C1Nello schema da me disegnato, ho inserito un condensatore elettrolitico.
Lo scopo del condensatore è quello di evitare i lampeggiamenti, dovuti alle brevissime interruzioni di alimentazione, causati da binari sporchi o da passaggio sugli scambi. Nel caso il treno fosse alimentato in corrente alternata (tipo Maerklin) il condensatore è necessario per rettificare la corrente raddrizzata dai diodi.
Inserendo un condensatore di buona capacità (tra 470 e 1000 microfarad e oltre) si ottiene anche un'altro effetto: Nel momento che il treno si ferma e cessa l'alimentazione, le luci della carrozza non si spengono subito ma si affievoliscono lentamente fino a spegnersi a causa del condensatore che scaricandosi, continua ad alimentare i LED. Se questo effetto non vi piace, limitate la capacità del condensatore a 220 mF o anche meno 100mf o 47mf. - Importante: il condensatore deve sopportare una tensione di almeno 15 o 16 Volt.
Per altri suggerimenti "elettrici" consultate anche il link di Alberto Rizzoli e gruppo del DLF di Bologna
http://www.fermodellisti.bo.it/E_index.htmSaluti elettronici

da
Oliviero