carlo.mercuri ha scritto:Mirko, mi stai facendo venire voglia di montare questo modello (considera che non è poco, visto che prevalentemente faccio scala N)!
Lo prendo davvero come un complimento!!!!!!
Prosegue l'assemblaggio della meccanica dopo le verifiche preliminari: una volta uniti i carrelli al telaio ho montato la vite senza fine con innesto per il cardano previa lubrificazione della vite stessa e delle due boccoline in ottone in cui poggia l'asse di rotazione.
La sommita' del castelletto va quindi protetta con il suo coperchietto anch'esso precedentemente assemblato che verra' fissato tramite quattro microviti, la funzione di questo particolare e' molto importante perche' evita spostamenti verticali della vite senza fine che , se fossero presenti, danneggerebbero le gole e le creste "sgranando" l'accoppiamento....io ho dovuto fare alcuni adattamenti di una delle due gole del coperchietto perche' bloccasse correttamente l'asse di rotazione della vite senza fine, niente di particolarmente invasivo, qualche colpetto di limetta stondata e continue prove per evitare di asportare troppo materiale che avrebbe compromesso questa fase.
Una volta serrato il tutto ho effettuato il posizionamento del giunto cardanico e del motore nelle loro sedi, il piccolo cardano e' importante che abbia un suo gioco e che non sia stretto alle estremita' questo per evitare sforzi e torsioni che agirebbero sull' alberino stesso e sul motore.
Una volta trovata la posizione si chiude la vite di blocco del Faulhaber.
A questo punto la trasmissione e' completa.
Questo e' il telaio con motorizzazione completa, tra i due motori c'e' lo spazio per la zavorra grande, quella piccola e' nel vano apparecchiature tra i due carrelli.
I fili che ora sono volanti vanno connessi alla basetta PCB che oltre a gestire luci e a collegare tra loro i motori permette la digitalizzazione del modello.
Questo impiantino e' da richiedere "after market" a Lineamodel....
E' comunque possibile, tramite connessioni provvisorie con "mammuth", il collaudo.