Molto bello come lavoro e modello. Immagino che l'alluminio è lamiera di ricupero per la plafoniera (non funzionante come lampada in modello) incastrata tra 4 montanti di filo di rame e fissata con goccia di 4 gocce di super colla cianoacrilca trasparente visto che l'alluminio non è saldabile (brasabile) con stagno a differenza della parte verticale in ottone o rame. La base non è una ranella?
Mi pare fatto anche con materiale di ricupero dimostrazione che fermodellismo non è solo questione di portafogli gonfio, ma anche ingegnità.
Dal disegno, stimo che con un metro di tale filo si ottengono vari di tali lampioni. Lunghezza irrisoria da comprare in negozio.
A proposito i fili elettrici conduttori sono specificati per area (sezione) trasversale in mm2 (quadrati) o frazioni. Diametro di .4mm equivale a .126 mm^2 da A=(d/2)^2*3.14 arrotondato a .1mm^2 !
Utile sapere quando si chiede ad elettricisti e negozi del settore. Ma il filo smaltato da avvolgimenti/bobine si può rendere nudo grattando con carta vetrata sottile prima di lavorare.
Per caso il conduttore a filo singolo dei cavi fissi da telefono fisso ha diametro di .5mm. un pochino piu spesso di .4m Farebbe 43.5mm al vero in HO 1:87.
Parlo del doppino di rame che di solito Telecom Italia isola con plastica rossa e bianca. A proposito è spesso stagnato (colore argenteo)
Localmente lo rinvengo occasionalmente in spezzoni da pochi cm in sù fino a mezzo m intorno a scatole grige Telecom Italia sui lati di strade abbandonato da tecnici telefonici disordinati.

Basta spelare l'isolante in plastica, oppure lasciarlo per la parte inferiore del palo!
Dimostrazione che fermodellismo non è necessariamente costoso!