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Ciao ragazzi, posto questo piccolissimo video del modulo 1 del mio costruendo plastico. Nella sua versione definitiva disegna una linea da punto a punto, con una stazione di testa(modulo 2) su linea non elettrificata a binario unico esercita con trazione a vapore (anni 60-70), una fermata a binario unico (modulo 1) che vedete nel video, ed un terzo modulo con (devo ancora decidere )tratto di linea a doppio binario con trazione trifase (poi presto svelerò il trucco) o stazione con raddoppio, sempre trifase, con galleria sullo sfondo a nascondere la fine del plastico.
Per ora è completata la struttura in legno dei primi due moduli (stazione di testa e fermata). Il piano dei binari è completamente posato su di essi (domani posterò delle foto) mentre il paesaggio è in via di completamento sul modulo 1 dedicato alla fermata di Biforco (mi sono ispirato nel nome alla omonima fermata sulla faentina ma la configurazione del terreno è di pura fantasia), incastonata tra due gallerie, in una stretta valle. Anche per essa posterò delle foto del work in progress.

A presto per delle foto che esemplifichino il tracciato.
Ciao a tutti
PS
il filmato è stato girato per il diletto di mio figlio Alessandro ( un anno e mezzo di età) che ama alla follia le locomotiva a vapore tanto che per mangiare siamo costretti a fargli vedere il video della doppia trazione di 685 sulla faentina ! Mi scuso perla bassa qualità ma è "girato" con il mio N8.

Girato con un telefonino?
Complimenti, il filmato sembra fatto con mezzi professionali!

Rimaniamo in attesa delle foto: il lavoro sembra ben impostato!
Ciao a tutti
Mario

Ciao Mario, anzitutto grazie per i complimenti. Si, è girato con un N8 della Nokia. Peccato solo che (ovviamente) abbia difficoltà palesi a mettere a fuoco su distanze così ridotte.
A presto per le foto!

Ciao a tutti. Posto qualche foto del work in progress.
Il modulo 1 "Biforco" è chiuso tra due gallerie. Una strada scende dalla destra dell'osservatore (scomparirà in una galleria ancora da costruire). La fermata, oltre che servire un piccolissimo ed omonimo paese (non visibile) dei nostri Appennini, ospiterà anche una colonna idrica e relativo serbatoio immaginando così uno "sperduto" e strategico punto di sosta per il rifornimento idrico delle vaporiere dopo una lunga livelletta (caselli con questa funzione vi erano ad esempio sulla sulmona-carpinone). La montagna oltre che tagliata dai muraglioni ad archi della ferrovia viene sfruttata dai contadini locali con coltivazioni di vite strappate alle rocce con i tipici italici terrazzamenti (Produzione Etoile Vertè). Per la costruzione della montagna ho utilizzato schiuma poliuretanica, garza gessata e gesso alabastrino molto denso splamato con il dito . Le rocce sono realizzate con stampi della Woodland Scenics.
A presto (spero) per altre foto.
PS
Noterete che sulla destra il modulo finisce con una parete di legno. Ho deciso di separare il plastico in tre zone distinte (rubando l'idea agli amici statunitensi). Uno sfondo verrà dipinto su quella parete di legno. Alle spalle della parete nascerà la stazione di testa con un paesaggio completamente diverso (collinare?) così da simulare il viaggio del treno in luoghi diversi.
Buone ferie a tutti!

bene così continua ad aggiornarci!!