Lavori in corso sul plastico Lario

[Tartaruga87+ST]

Ciao TricX

Grazie per il consiglio. Io avevo pensato direttamente alla via più difficile e non a quella più semplice che mi hai dato tu. Dopo aver fatto il punto della situazione sul plastico vedo se la soluzione che mi hai dato è fattibile. Penso che se non ci sono problemi con i moduli potrei fare il lavoro.
Ora che ho finito la rimessa aspetto ad installarla sul plastico così da poter risolvere i problemi emersi. Appena posso in ogni caso metto le foto.

Questo era solo per rappresentarti meglio il mio pensiero.... ma anche per capire meglio le tue obiezioni e perplessità.....e non certo per tediosa insistenza...

Mi fa piacere parlare con altri appassionati e tu in questo caso mi stai aiutando a migliorare i miei lavori perciò la tua insistenza non la vedo come un fastidio ma come un aiuto. Grazie ancora per i consigli e le informazioni che mi hai dato. Ti farò sapere come procederanno i lavori.

Stefano

[Tartaruga87+ST]

Ciao a tutti

Scrivo per chiedervi la vostra opinione sul posizionamento della segnaletica nel mio plastico. Io ho pensato di procedere in questo modo:

- Mettere dei segnali di partenza a doppia luce (una verde e una rossa) ai lati della stazione in entrambe le direzioni sia sulla linea interna che su quella esterna. In questo modo se un semaforo è verde in una direzione risulta rosso nell'altra. Altri segnali di partenza volevo posizionarli nell'ingresso verso la rimessa e verso la zona manovre per le merci. Questi segnali dovrebbero essere utilizzati dalle locomotive che escono da questi settori e entrano in piena linea. L'entrata dalla linea principale a questi settori secondari volevo invece regolarla con delle marmotte.
-Mettere una serie di marmotte in tutte le direzioni di manovra dei vari segmenti di binario separati dagli scambi sia nella zona merci che nella zona rimessa.
-Mettere dei binari adatti a far suonare la sirena dei bagagliai e del TEE Rivarossi ai lati del passaggio a livello e in entrambe le direzioni. Questo mi porterebbe a posizionare dei segnali di suono obbligatorio nei portali di galleria che si affacciano sul passaggio a livello stesso.
-Mettere dei cippi chilometrici nel piccolo tratto rettilineo che comprende il passaggio a livello e che si andrebbe a trovare fra le due montagne.
-Mettere le traverse limite a livello degli scambi

Secondo voi potrebbe essere verosimile o è del tutto sbagliata? Se non va bene mi potreste aiutare a mettere una segnaletica veritiera sul mio tracciato?

Grazie

Stefano

[Tartaruga87+ST]

Ciao a tutti

Ecco gli ultimi aggiornamenti sui lavori nel plastico. Prima di tutto ho seguito i consigli di TricX e ho modificato il tragitto interno allargandolo e avvicinando i binari nel tratto rettilineo. In questo modo anche il passaggio a livello è stato ristretto e corretto. Ecco la foto di come appare:

Devo dire che ora è molto più bello e più rispondente alla realtà. Grazie TricX per il tuo prezioso consiglio!
Ora rifarò anche i paraurti a livello della banchina nello scalo merci in maniera che siano disposti a ridosso delle pareti. Appena avrò terminato la modifica pubblicherò le foto.

Un'altra novità è rappresentata dalla rimessa che ho finito di montare e installare sul plastico. Ecco le foto:

Ho usato come base un vecchio kit della Vollmer che ho montato e verniciato. Il kit comprendeva il maccanismo di apertura e chiusura delle porte che ho lasciato e che potete intravvedere nelle foto degli interni. Le mofiche che ho fatto riguardano i vetri delle finestre che ho reso meno grossolani e più presentabili, l'aggiunta di una porta laterale nell'interno della rimessa e i fili della linea aerea che si andranno a congiungere con quelli esterni appena saranno pronti. L'illuminazione interna è rappresentata da due vecchi lamponi Marklin elaborati e adattati allo scopo ma ho scoperto che non fanno luce a sufficienza per vedere gli interni con il tetto montato quindi ho già in programma di mettere una striscia di luci a led usata per l'illuminazione delle carrozze e che mi sono già procurato. L'unico inconveniente che mi aveva fatto scartare questa soluzione da principio è che il tetto è rimovibile e non volevo vincolarlo con dei cavi alla struttura sottostante. Dovrò trovare una soluzione adeguata anche per questo. Le luci esterne sono rappresentate da dei lampioni Brawa di recente produzione.
Per gli interni ho aggiunto i personaggi Preiser con la modifica e la verniciatura di alcuni di essi per adattarli al ruolo che dovevano assumere e anche le varie apparecchiature. In questo caso mi ero procurato i macchinari della Noch ma non mi hanno molto entusiasmato perciò li ho elaborati aggiungendo alcuni particolari come la lama della sega a nastro sul banco e facendo una completa riverniciatura e sporcatura. Ho aggiunto inoltre anche il tavolo da lavoro e gli scaffali con i pezzi di ricambio entrambi completamente autocostruiti da zero. Completano il tutto bidoni e cassettine di varia provenienza e marche.

Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi critica e consiglio che sono sempre molto graditi.

Stefano

[Tricx]

Benritrovato Stefano ! Ok! ... ben fatto...adesso quel passaggio a livello ha cambiato aspetto, è tutta un'altra cosa...! e sono contento di esserti stato utile.
Ora ovviamente la massicciata delle due linee deve essere riempita al centro e portata su un unico livello per tutto lo sviluppo del passaggio a livello stesso.
Per comodità di confronto metto il rimando delle foto del "prima" e del "dopo":
download/file.php?id=29442&mode=view
download/file.php?id=29988&mode=view

Quanto al "problema segnaletica" illustrato nel tuo precedente messaggio, direi che il tuo modo di operare mi pare corretto ed anch'io " a lume di naso" penserei di fare alla stessa maniera,... anche se devo aggiungere che "tecnicamente" sul punto sono piuttosto ignorante ed ho parecchie lacune.... per cui mi auguro che qualcun altro più tecnicamente preparato possa intervenire a dire la sua.
Anzi a tale proposito non mi è neppure chiaro quanto qui sotto evidenziato:

...L'entrata dalla linea principale a questi settori secondari volevo invece regolarla con delle marmotte.
-Mettere una serie di marmotte in tutte le direzioni di manovra dei vari segmenti di binario separati dagli scambi sia nella zona merci che nella zona rimessa.

Quanto ai segnali di "suono obbligatorio"....non ci avevo mai fatto caso...

Tornando invece all'ultimo messaggio ed alla tua rimessa locomotive... ti faccio i miei più sinceri complimenti ! hai fatto una "figata"...
Forse l'unico "appunto " che Ti posso fare ( anche se può essere un'opinione assolutamente personale ) è addirittura un "eccessivo arricchimento" consistente nei lampioni esterni Brawa, che proprio perchè molto belli e "lavorati" da un lato sono un pò troppo "eleganti-eccessivi-artistici" rispetto all'ambiete pratico e "spartano" come un luogo di lavoro e un ambito ferroviario in genere caratterizzati da materiali ( in questo caso lampade ) normalmente "poveri" e "pratici" o meglio "semplici"....
Dall'altro lato attirano troppo l'attenzione su di essi, distogliendo un pò da tutto il restante apprezzabilissimo contesto....
Ma forse vedere in foto e non nella realtà può aver "falsato" il mio punto di vista....
In ogni caso, assolutamente comlimenti.... invidiando la tua abilità e la tua opera...

Saluti.
Riccardo.

[Tartaruga87+ST]

Ciao TricX

Grazie per i complimenti. Sono contento che ti siano piaciuti i miei lavori .

Per la segnaletica ho svolto ulteriori indagini e ho fatto alcuni cambiamenti rispetto a quanto avevo scritto precedentemente.
Inizialmente non volevo dare una direzione di marcia precisa nei due tratti principali perciò avevo pensato di mettere dei segnali di partenza da entrambi i lati. Ripensandoci sono arrivato alla conclusione che non stavano molto bene e stonavano un po' perciò mi sono rassegnato e ho deciso due diverse direzioni di marcia per i convogli che transitano su uno o l'altro dei due tragitti. In questa maniera ho posto due semafori di partenza uno per ogni lato della stazione. Per spiegarmi meglio il tragitto esterno vede i treni transitare da destra verso sinistra con un semaforo posto all'estremità sinistra della stazione mentre il tragitto interno vede una situazione inversa.
Per quel che riguarda le marmotte quello che avevo pensato io non corrispondeva alla realtà perciò alla fine ne userò in tutto 9 che andranno a regolare le manovre nei vari tronchini di binario che partono sia dai tragitti principali che da quelli secondari dove ci sono le zone del movimento merci e della rimessa. Per esempio a livello di quest'ultima pensavo di mettere una marmotta all'entrata del tronchino che porta dal tragitto esterno principale alla rimessa. Questa marmotta andrà ad orientarsi verso i treni uscenti dal tronchino e che si diriggono verso la linea principale. Altre 2 marmotte andranno a presentarsi alle due entrate della rimessa per segnalare la via libera o meno per le locomotive parcheggiate al suo interno. Situazioni simili si andranno ad evidenziare nella zona movimento merci.
Altri segnali che ho deciso di mettere sono le tabelle di indicazione della velocità massima consentita. Queste cercherò di sistemarle il più lontano possibile dalla stazione e dal passaggio a livello volendo metterle in un tratto di piena linea.
Come ultima modifica rispetto ai miei piani precedenti ho pensato di cambiare idea anche per quel che riguarda i binari speciali per far suonare la sirena dei vagoni e locomotive Rivarossi. Avendo ora dato una direzione precisa ai due tratti principali questi tratti di binario speciali andranno a ridursi a 2 che volevo posizionare in maniera da far suonare la sirena prima di arrivare al passaggio a livello. Non metterò più le tabelle di suono obbligatorio della sirena perchè ora dovrebbero trovarsi all'interno delle gallerie dato che ho intenzione di mettere i binari speciali all'entrata delle stesse.
Al momento ho comprato due semafori Rivarossi art. 5002 che ho deciso di elaborare per metterli a livello della stazione. Le modifiche che intendo eseguire riguarderanno soprattutto l'adattamento degli attacchi del sistema Rivarossi con tastiere e cavi di altra provenienza. Ho infatti scoperto che per il loro collegamento bisognerebbe procurarsi gli specifici cavi prodotti dalla Rivarossi (o eventualmente le prese ad essi collegate) e la scatola di comando specifica. Oltre ad una certa difficoltà di reperimento il costo risulta non indifferente. Come ulteriore difetto i cavi andrebbero collegati dietro al semaforo con delle spine specifiche molto grandi ed in vista. Il tutto risulterebbe un po' difficile poi da camuffare. Ho perciò optato per una soluzione uguale e più economica. La base dei semafori va ridotta di dimensioni eliminando i bordi per mettere le viti di fissaggio e i cavi con le spine vanno spostati in maniera che passino per il fondo della base e sbuchino sotto il piano del plastico. Il tutto va poi collegato con degli interruttori specifici per i semafori della Lima. Come ultima modifica dovrò isolare dei tratti di binario davanti alla stazione per permettere ai treni di fermarsi o partire a seconda del segnale sui semafori.
Posterò le foto appena avrò terminato i lavori.

Stefano

[berto75]

COMPLIMENTI STEFANO stai facendo un eccellente lavoro !!
Il passaggio a livello è effettivamente migliorato parecchio rispetto a prima , mentre la tua rimessa è un vero capolavoro !!
Non conoscevo il deposito Vollmer mi pare di ottima fattura ed è bellissimo ricercare e ammirare i piccoli dettagli che con certosina pazienza hai costruito ed elaborato, ho riconosciuto una tanica di benzina della roco minitanks !(quella appoggiata sul marciapiede centrale) ,
Chissà che spettacolo quando sarà adeguatamente illuminata con le loco ricoverate !!
UNA Curiosità :il funzionamento delle porte è concettualmente simile a quello della rimessa RR ? cioè la loco una volta entrata nel deposito chiude la porta premendo con la sua massa contro quella specie di terminale in fondo alla rimessa?
che altro dire ? Avanti a tutto vapore !!
AMMIRATI BERTO75

[Tartaruga87+ST]

Ciao a tutti

Grazie anche a te Berto per i complimenti!

ho riconosciuto una tanica di benzina della roco minitanks !(quella appoggiata sul marciapiede centrale)

Sì è vero è una tanica della Roco Minitanks che in questo caso ho verniciato e invecchiato però in abiti "civili" .

UNA Curiosità :il funzionamento delle porte è concettualmente simile a quello della rimessa RR ? cioè la loco una volta entrata nel deposito chiude la porta premendo con la sua massa contro quella specie di terminale in fondo alla rimessa?

Sì il funzionamento è proprio lo stesso. Ho cercato di camuffarlo il più possibile con una buona verniciatura ed invecchiatura ma di più non si può fare. L'alternativa era di toglierlo e lasciare le porte perennemente aperte ma l'effetto che fa vedere le porte che si chiudono quando entrano le locomotive è bellissimo e non ho voluto rinunciarci.

Volevo rispondere anche a TricX riguardo ai lampioni dato che ho dimenticato di farlo precedentemente:

Forse l'unico "appunto " che Ti posso fare ( anche se può essere un'opinione assolutamente personale ) è addirittura un "eccessivo arricchimento" consistente nei lampioni esterni Brawa, che proprio perchè molto belli e "lavorati" da un lato sono un pò troppo "eleganti-eccessivi-artistici" rispetto all'ambiete pratico e "spartano" come un luogo di lavoro e un ambito ferroviario in genere caratterizzati da materiali ( in questo caso lampade ) normalmente "poveri" e "pratici" o meglio "semplici"....
Dall'altro lato attirano troppo l'attenzione su di essi, distogliendo un pò da tutto il restante apprezzabilissimo contesto....
Ma forse vedere in foto e non nella realtà può aver "falsato" il mio punto di vista...

Hai ragione ma i lampioni contenuti nel kit erano anch'essi molto belli e decorati e quando dovevo decidere dei modelli funzionanti che li potessero sostituire ho voluto prenderne di simili. A volte anche in alcuni impianti industriali, soprattutto quelli di vecchia costruzione, ci sono degli accessori con un certo grado di decorazione (come in alcune stazioni) e quindi questo dava un certo aspetto retrò che mi piaceva. Bisogna anche dire che lo stile di costruzione della rimessa del kit è datato e diverso dalle moderne rimesse. In quest'ultimo caso non avrei mai usato questi lampioni e avrei messo sicuramente dei modelli più adatti e senza decorazioni.

Stefano

[Tartaruga87+ST]

Ecco le foto del kit che ho usato:

Nel kit era previsto anche un orologio molto decorato che non ho messo perchè mi sembrava eccessivo sia come dimensioni che come aspetto. I lampioni sono più piccoli ma non ne ho trovato della stessa dimensione e funzionanti quindi ho messo quelli più piccoli che sono riuscito a procurarmi.

Stefano

[Tartaruga87+ST]

Ciao a tutti

Approfittando delle feste ho ultimato la costruzione dei coperchi per i motori degli scambi Lima. Questi ne permettono un camuffamento che li rende meno visibili. Quando mi sono avviato nella costruzione ho progettato di costruirli in modo che siano rimovibili per poter permettere la manutenzione degli scambi. Ecco le foto di come appaiono al momento senza la verniciatura.

Sullo scambio che si trova all'entrata della zona del movimento merci ho voluto rappresentare un fortino realmente esistente, anche se un po' adattato allo scopo, che protegge l'entrata. Ho in mente di farlo molto usato così che sia utilizzabile anche in un ambiente odierno. La torretta è girevole e anche l'armamento è completamente mobile. Il soggetto vero come il mio riproduce un carro M 15/42 dell'esercito italiano smontato e usato per costruire un piccolo fortino di difesa da parte dei tedeschi ancora nella seconda guerra mondiale. So per certo che anche noi italiani ne abbiamo costruiti di simili nel dopoguerra lungo il confine con l'ex Jugoslavia.
Gli altri "coperchi" rappresentano:

- Un deposito di traversine affiancato da un classico casotto italiano degli attrezzi = nella sua costruzione ho usato il classico modello Rivarossi e traversine Faller mescolate ad altre derivanti da vecchi binari distrutti che risultano utili in lavori come questi.

- Un deposito di segnali ed altri materiali ferroviari sempre affiancato ad un casotto che in questo caso risulta più piccolo ed è prodotto dalla Faller. I vari materiali comprendono: due aste trovate frammiste a rottami provenienti da un mercatino e che credo derivino da un passaggio a livello Lima, un fusto Kibri che serve per nascondere una delle viti di fissaggio del motore dello scambio, alcune cassettine che sono repliche in resina che ho fatto io da modelli Artmaster, Preiser e di un altro marchio che non ricordo, una trave di metallo della Noch e un segnale autocostruito con la croce di S. Andrea.

- Un deposito di materiali sotto telone con una cassettina di fianco. Questo "coperchio" in particolare presenta una forma specifica dato che deve inserirsi nello spazio presente fra lo scambio e il posto di comando della Rivarossi. Il telo ha una base sottostante coperta da carta igienica trattata con vinavil e acqua. La cassettina e i sacchi sono repliche in resina sempre mie derivanti da modelli Preiser.

- Un altro deposito di materiali sotto telo affiancato da ruote di locomotiva. Quest'ultime derivan dalla scatola di montaggio della Br 57 blindata della Wespe Models che ho montato con il motore perciò tutte le componenti per costruire un modello statico sono rimaste di avanzo e sono utili in casi come questi.

- Un deposito di merci che si trova a livello dello scambio vicino alla gru Marklin così che si "mimetizzi" assieme ad altre merci che ho intenzione di posizionare nelle vicinanze. Queste merci dovrenno essere rimovibili e spostabili dalla gru con il magnete.
Cosa ne pensate?

Ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio o critica.

Stefano

[Oliviero Lidonnici]

Trovo molto interessante, oltre che divertente, questa tua originale idea di mascherare le "brutte scatole" degli elettromeccanismi dei deviatoi con coperchi "a soggetto", intercambiabili a seconda dell'epoca o del territorio che si vuole raffigurare.
Complimenti!
Saluti da Oliviero