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io non l'ho mai visto purtroppo quindi non saprei dire altro, certo che la presenza di una dubino RR negli anni 30 è indubbiamente anacronistica!!
Curiosissimi saluti Berto75
Massimo ha scritto:ecco il frame del film in una scansione migliore. Dubino sembra abbia addirittura viaggiatori ...Preiser. Nella sceneggiatura il piccolo plastico (solamente architettonico) dovrebbe rappresentare una ristrutturazione......
Massimo ha scritto: concordo sulla datazione "primo novecento" di Dubino. ........ scelto un edificio così vecchio da riprodurre. ....... voluto riprodurre edifici ferroviari di tre epoche architettoniche differenti.
Dubino: la più vecchia, con una tipologia estetica dell'Italia prebellica (I^ G.M.)
S.Nazario: la media (intorno agli anni '40)
Pergine: la modernissima, dagli anni '50 all'età contemporanea (per la RR degli anni '60)......
Tricx ha scritto:
Quanto a quella casetta "in costruzione" di cui parli, mi sembra che il tetto "in costruzione" si presenti diversamente come forma nelle due e il modello Faller da Te mostrato abbia la falda da completare su un certo lato, mentre quella del film in oggetto, ce l'ha sull'altro lato opposto; in più la casetta del film pare avere una pianta "a L", diversamente dal modello Faller, normalmente quadrangolare. Almeno questo a me è parso di vedere...![]()
Escludo poi che l'edificio grande e sconosciuto possa essere fatto con mattoncini plastici di sorta: con tutte le maestranze che avevano abilissime nella costruzione di scene e fondali e abituate a lavorare con legni, cartone e gesso e materiali "tradizionali", non si fermavano neanche a fare dal nulla una cosa del genere, dalla difficoltà così "banale", la facevano ad occhi chiusi...![]()
Un saluto a tutti. Riccardo.
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