ferramatori.it

Con lieta sorpresa informo, per chi ancora non ne fosse al corrente, della prima pubblicazione analitica sulla storia e produzione della FEM, poliedrica Azienda dell'Ing. Enzo Manzini di Via Golgi 60 Milano, di cui si è detto di tutto, di più e di meno.
Gli Autori sono Carlo Costamagna (che già conosciamo per il suo "Ferrovia Elettrica Conti Bollate - storia e produzione"), Mauro Caimi e ...... il Rag. Alberto Manzini, figlio di Enzo, con i propri ricordi e aneddoti, ancora abitante in via Golgi 60, novantenne, scomparso dopo l'uscita della pubblicazione.
L'opera si articola su 232 pagine e centinaia di illustrazioni, suddivisa in Edilizia Ferroviaria, Elementi di paesaggio, Articoli elettrici, Idraulica, Parti staccate, a cui farà seguito prossimamente un approfondimento sul Lilliput FEM scala 000, macchine, carri, carrozze, armamento accessori, impianti completi in scatola

all'amico Carlo il compito di ampliare doverosamente questa sintetica introduzione

un saluto
Massimo

Grazie Massimo,
spero innanzi tutto che il libro ti sia piaciuto.
L'opera è improntata a mio gusto, dunque non secondo i canoni stretti dell'editoria. Qualcuno sfogliandolo mi ha subito chiesto : "..ma dov'è l'indice?" e anche "non c'è il numero pagina.." Ebbene di sviste , mancanze ecc. ce ne saranno sicuramente molte, ma queste due son cose volute. L'indice c'è, ma si presenta in modo non tradizionale: è un indice a colori. Analogamente è omessa la numerazione delle pagine, infatti ogni argomento, o meglio ogni oggetto è accessibile in modo univoco e immediato per colore/codice-articolo. E tutto ciò semplicemente ricalcando la struttura stessa del catalogo FEM del 1961 (ultimo) per la scala OO/HO di cui l'opera è lo sviluppo.
A partire dal catalogo, la cui copertina è servita da copertina del libro, capitolo per capitolo, pagina per pagina e articolo per articolo sono proposte molte immagini di pezzi trovati da me e ricercati nel corso degli anni, nonché alcuni ancora dell'archivio FEM tra cui diversi fuori catalogo. Nel libro vengono richiamate miniaturizzate le pagine del catalogo e, per quelle rinvenute nell'ex archivio FEM, anche le foto ORIGINALI usate per il catalogo per ogni articolo e dunque la serie di foto attuali con i particolare dei vari modelli. In alcuni casi sono proposte anche immagini dei bozzetti e dei disegni tecnici dei progetti.
Raccomando di leggere attentamente le avvertenze per la lettura. Sul libro, oltre a tutti i modelli del catalogo 1961 sono proposti anche altri, pubblicati su cataloghi precedenti ma simili o ascendenti.
In futuro intendo pubblicare un altro opuscolo riguardante esclusivamente il treno FEM LILLIPUT, prodotto sul finire degli anni '40 in scala OOO, pionieristico per la dimensione e per il sistema di trazione a vibrazione.
Successivamente mi occuperò della produzione in scala O, con particolare attenzione alla splendida Littorina Breda e al rarissimo Diesel Americano.
Infine, una raccolta di documentazione tecnica.
Lo scopo di tutto ciò è poter consegnare al futuro la memoria di una produzione Italiana di eccellenza che altrimenti rischiava l'oblio.

I miei più vivi complimenti e congratulazioni! Come per altri libri pubblicati nel settore resto sempre ammirato da tale mole di lavoro, minuziositá, ricerca e desiderio di condividere e preservare un patrimonio di memorie e passioni che andrebbe altrimenti perduto! Per chi lo desiderasse, come è possibile procurarsi il libro? Grazie!

Grazie per l'apprezzamento...ma prima di sbilanciarsi però, va visto il libro!
Mi pare che per le regole del forum io non possa pubblicizzarlo, però posso dire che sul sito Clamfer, che ospita vari miei lavori, nella sezione libri ci siano le istruzioni di contatto per ottenerlo...

No, dissento..... Di fronte a tali lavori l'apprezzamento e l'ammirazione prescindono dalla disamina e dall'umiltá dell'autore! Comunque capisco e vado a dare un'occhiata sul sito,grazie!

Carlo, pubblica pure anche sul forum informazioni sul tuo libro e come ordinarlo.

Giorgio

Grazie Giorgio,

il libro in pratica è già stato abbastanza descritto negli interventi precedenti: nel primo di Massimo si vede anche la copertina che riprende quella del catalogo del '61.
Sono 232 pagine a colori ... abbastanza corposo insomma con oltre 700 immagini...storia e qualche aneddoto.
Chi fosse interessato può scrivermi una email a: kcosta@libero.it

Saluti a tutti e spero di poter pubblicare ancora qualcosa in futuro di FEM e dintorni.
C.C.

arrivato stamattina ore 9.30: l'ho sfogliato subito, son tornato ragazzino quando, a fine anni 60, primi 70, andavo dalle sorelle Nazari in corso Como
per acquistare i segnali tipo FS e la steccionata sempre tipo FS della FEM
Grazie!!! e Buon Natale
pietromerlo

ecco la steccionata FS di FEM che trovavo dalle Nazari!! posto la foto da Ebay non avendola trovata sul bellissimo libro sopracitato

..ah-ah ..non provocatemi perché non la spuntate ! Certo che la staccionata di plastica non si vede sul libro... il libro si occupa della produzione relativa al catalogo del 1961, sebbene con estesi riferimenti e aggiunte di pezzi presenti nei cataloghi precedenti, come specificato nelle avvertenze per la lettura.
Invece le staccionate di plastica, al pari di altri articoli di plastica fanno parte della più contratta produzione degli anni SUCCESSIVI al 1961, per i quali non esistono più veri e propri cataloghi, ma solo listini prezzi e ciclostilati integrativi con immagini molto approssimative esclusivamente dei nuovi prodotti di plastica. Di tali articoli, anche perché 236 pagine erano già più che bastevoli per i costi..., mi riservo di render conto in una successiva prossima pubblicazione integrativa.
Queste staccionate di plastica, di cui a gennaio quando rientrerò a casa vi allegherò più ampia documentazione fotografica, esistevano in quattro colori, bianco, verde, rosso e marrone e in segmenti di varia lunghezza, e anche con cancelli apribili. Un altro articolo molto simpatico di quella produzione in plastica è il caselle tipo FS che vedete nella foto allegata. Era venduto in kit di costruzione, con o senza basamento il quale a sua volta era componibile a piacimento con qualunque estensione. Di questo articolo esisteva anche una variante ottenuta con diversa composizione degli stessi elementi, ottenendo così una palazzina uffici a tetto piatto. Nella foto il casello è ambientato con basamento , staccionate (di plastica) e particolari di arredo tutti di produzione FEM. Altri elementi della produzione tarda sono le staccionate e le ringhiere della stessa foggia e dimensione di quelle pregresse in metallo, ma realizzate in cartoncino fustellato. Nella foto un esemplare fuori catalogo composto da paletti in piombo vecchio tipo con infilata una staccionata di cartoncino di un metro di lunghezza.