Massimo ha scritto:......................................
............Sennò vi immaginate quanto ben di dio si sarebbe accumulato nei bidoni dei rifiuti?
Un amico conosciuto al "Serafico" qualche anno fa, mi disse che negli "anni d'oro" lui andava a "far la spesa" in quei bidoni...finche alla RR se ne sono accorti ed hanno iniziato a distruggere gli scarti prima di gettarli via
Ma torniamo...."a bomba" anzi .... a Boom
Su RRM è giustamente stato scritto (
ormai è quasi un Testo Sacro! 
) che i carri Boom e i Derrick sono sempre (o quasi) stati accoppiati.
Però nel 1956 comparve solo il Boom "sbagliato" mentre il Derrick è comparso l'anno dopo.
Io sono profondamente convinto che RR fosse interessato a produrre soprattutto il Derrick ma la gru è molto complessa da realizzare (e anche da montare) quindi probabilmente presentarono il solo Boom (in
tiratura di prova come suggerisce Massimo).....
Nota: purtroppo non possiedo il Derrick Pennsylvania, nel confronto utilizzo un M-StL.
Ma va bene così dato che nel 1956 il Derrick non era ancora stato completato!Osservando il Boom (1956) confrontato col Derrick, appare evidente la simmetria costruttiva dei carri.
Sono due "Flat" con mezze sponde e manovella del frenatore sulla stessa testata e sull'altra la gru o la cabina (tipo Caboose) [anche i sottocassa sono identici]
Da notare che la posizione più ovvia di aggancio dei carri (in configurazione operativa) penso sia proprio questa della foto: la gru in mezzo con i pianali dei due carri a portata....di gancio.
In questo modo però la manovella del frenatore è di impedimento ai movimenti della gru (...anche se quelle manovelle al vero probabilmente si possono abbassare)
Quando RR ha finito il Derrick (1957) probabilmente si è accorta dell'errore ed ha girato il telaio dei nuovi Boom, correggendo anche l'immagine sui cataloghi [NOTA IMPORTANTE: cambiare tempestivamente l'immagine sui cataloghi, abbiamo visto che in RR è un fatto
fuori dalla norma quindi questa cosa deve far pensare alla volontà di correggere subito un errore!
Nella foto sopra vediamo che le cose sembrano funzionare meglio: la gru può movimentare liberamente sui due pianali e la manovelle del frenatore (del Boom) è situata nel posto più ovvio: in fondo al treno!
Subito dopo parleremo del "con lo sporto e senza sporto" (anche se ne avevamo già parlato sul forum circa quattro anni fa) comunque questo dimostrerà meglio l'
improvvisazione produttiva del Boom del 1956
Saluti da Oliviero