Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie



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Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda berto75 » 20 nov 2015, 0:15

Ecco una Castano gr.270 -02 RR ART. 1097 che mi ha proposto un mio caro amico di vecchia data che me l'ha gentilmente lasciata in prova e che vorrei acquistare dal momento che è un modello che cercavo da tempo e non ho mai avuto , però quello che al momento mi lascia perplesso è che non potrei impiegarla con altro materiale rotabile RR dato che è una versione per il sistema a tre rotaie (infatti ha il pattino centrale ) e quindi abbinabile solo al sistema Marklin .
Infatti il mio amico vuole disfarsene e me l'ha proposta proprio perchè non può impiegarla con altro materiale rotabile in corrente continua.
Preciso che non ho mai avuto finora una LOCO RR per il funzionamento a corrente alternata ,la loco da me provata sui binari marklin che possiedo mi ha impressionato procede rapida ,efficiente e sicura come un treno teutonico e non ha nulla di rivarossiano (a parte l'aspetto) nel funzionamento nel senso che parte subito a razzo appena si gira la manopola del trasformatore marklin alla prima lineetta del tachimetro , con un minimo filo di corrente, normalmente impercettibile per i tradizionali motori RR in corrente continua .
L'ho aperta per curiosità (basta svitare le 2 vitine sotto la cabina per disincastrare la carrozzeria) e quello che c'è dentro mi sembra veramente alieno :shock: , ma è anche vero che di motorizzazioni non ho ci ho quasi mai capito nulla (x) tuttavia dentro la cabina il motore è RR [lupe.gif] .
Sul foglio di istruzioni (che riporta solo il codice 1097) il modello è datato 6-73.Non si tratta di una loco elaborata e convertita artigianalmente per la corrente alternata ma prodotta proprio così da RR.
Ho cercato sul sito e che mi ricordi (ma potrei sbagliarmi :oops: ) non ho mai trovato un parere, un commento sul funzionamento di questi modelli e delle foto sulla curiosa motorizzazione di queste loco che RR produceva per il sistema a 3 rotaie e confesso che anche in giro , a parte alcuni modelli RR di loco tedesche NON HO MAI VISTO UNA LOCO ITALIANA IN C.A anche se so che esistono tipo l'E 424 per non parlare degli antichi modelli della serie blu primi anni 50.
Come mai RR NON HA FATTO IN CORRENTE ALTERNATA ANCHE l '835 o l '851? Forse perchè la Castano è una loco di origine tedesca e quindi per questo più richiesta dai marklinisti?
Chi tra voi possiede loco RR in corrente alternata può per cortesia confermarmi se sono affidabili e nel caso si trovano i ricambi per eventuali riparazioni qualora in futuro si verificasse un danno o guasto? A me la castano a tre rotaie sembra affidabilissima almeno sul campo , tuttavia lo domando per precauzione prima di sbilanciarmi visto che non conosco questo tipo di motorizzazione.
Grazie buona serata a tutti -4- BERTO75
Allegati
DSCN0687.JPG
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Ecco come si resenta la motorizzazione di una Castano in crrente alternata
berto75

 
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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda berto75 » 20 nov 2015, 0:29

Per completezza ecco una foto anche del retro della loco -4-
Allegati
DSCN0703.JPG
DSCN0704.JPG
nella confezione è compresa anche una bustina con 3 ganci modellistici di ricambio c'è anche quello tipo fleishmann!
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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda gius » 22 nov 2015, 21:26

Della Rivarossi in alternata oltre ai vecchi modelli serie blu esistono la 424 e la 691 del 1983 carenata in 1/80. Poi esistono i modelli Trix dell'ellettrotreno olandese,quello tedesco e il treno storico tedesco del 1835 atti al funzionamento a tre rotaie. I primi due li cerco da anni ma non gli ho mai trovati. Il treno storico l'avevo nel 1966 ma all'epoca non mi venne in mente di aprirlo per vedere il funzionamento disgraziatamente questo modello venne perso in un trasloco. Per il funzionamento c'era un radrizzatore creato ad hoc forse usando pezzi Trix. Si doveva usare con i Trafo Rivarossi ma non avendolo mai visto ed essendo a catalogo ho sempre avuto il dubbio che non fosse realizzato
Esistono poi parecchie elaborazioni più o meno affidabili. Borella di Milano elaborò in modo esemplare dei modelli americani usando oltre ai Marklin i vecchi motori Rivarossi.
Esiste una 428 del 1960 modificata in una piccola serie dal rappresentante tedesco per quel mercato purtroppo su quella ho reperito il motore era stato cambiato con un Marklin.
La Gr 270 delle FNM in alternata è un modello con un motore molto resistente ma i modelli in alternata funzionano quasi sempre anche dopo cinquant'anni di inutilizzo.
Purtroppo tutti i ricambi in alternata della Rivarossi sono di difficile o impossibile reperibilità. Non ne vedo da anni. Ma per i pattini si possono adattare i Marklin.
Più comuni sono i modelli e ricambi in alternata dagli anni 90 per le loco tedesche.
gius

 
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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 23 nov 2015, 1:18

Complimenti per il modello e doppi complimenti per le foto: sono perfette! [09.gif]
Saluti da Oliviero
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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda berto75 » 23 nov 2015, 18:06

Ringrazio l'amico Gius per la dotta (3) consulenza sui modelli in c.a e Oliviero per i complimenti :smile: .
la loco l'ha appena presa mio padre a 70 euro ;a dire il vero personalmente non ero convinto di acquistarla, avrei lasciato correre, non perchè non mi piaccia il modello in sè, anzi mi ha impressionato per le sue prestazioni (è veloce, pesante per via dei due blocchi di zavorra metallica ai lati e con una gran forza di trazione), ma per l'impossibilità di usarla in un impianto RR con altri modelli tradizionali in corrente continua.
Comunque ,modello in corrente alternata a parte , sarebbe interessante se fosse possibile , in futuro fare un articolo anche sull'evoluzione negli anni della normale castano gr.270 in corrente continua (come quello realizzato dai bravissimi Massimiliano Chiatti E Oliviero per l'835) e vedere com'era la motorizzazione tradizionale .
So ,stando alle immagini dei cataloghi e alle foto del libro molfa, che ne esistono diverse versioni della serie economica RR con e senza mancorrenti riportati sopra la caldaia e, se non ricordo male :oops: , c'era anche una versione in scatola di montaggio di cui ci aveva parlato tempo fa l'amico FNM600 ora non ricordo più però in quale thread :roll: ,oltre alle normali versioni modello .
Grazie ancora per l'attenzione buona giornata a tutti -4- Berto75
berto75

 
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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda Max 851 » 23 nov 2015, 19:49

Per me la 270 FNM, bella o brutta che la si possa considerare, è stata uno dei modelli più "rivarossiani", se così si può dire. E' stata prodotta in varie versioni: scatola di montaggio, economica RR, per corrente alternata, e come altri modelli ha pure subito delle modifiche nel corso del tempo, anche se non tante come l'835 che forse ha rappresentato un caso limite.
Che dire? Un articolo sarebbe certamente interessante, e servirebbe a completare l'argomento FNM dopo quelli di Oliviero sulle carrozze. Bisognerebbe armarsi di santa pazienza e cominciare intanto a sfogliare i cataloghi presenti sul sito, compresi quelli delle parti di ricambio.
Oliviero, che ne pensi?
Massimiliano
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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 23 nov 2015, 20:32

La storia della Castano è più recente e molto meno travagliata di quella della Gr 835, comunque qualche variante "strana" c'è stata:

CASTANO verde 001.jpg
Una Castano tutta verde in versione economica (vedi anche le ruote da Calimero....sono le stesse della 835/1954)


Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda Talgo49 » 23 nov 2015, 23:58

berto75 ha scritto:la loco l'ha appena presa mio padre a 70 euro ;a dire il vero personalmente non ero convinto di acquistarla

Bravo il papà, la produzione Rivarossi in C.A. , sia quella storica della Serie Blu che quella più recente degli anni 70/90, deve essere ancora scoperta e descritta. Lasciando da parte la Serie Blu, confesso che anch'io avevo sempre pensato che la serie "moderna" in alternata comprendesse solo prototipi tedeschi o austriaci ma, evidentemente non è così.
berto75 ha scritto:Forse perchè la Castano è una loco di origine tedesca e quindi per questo più richiesta dai marklinisti?
Non è un'ipotesi da escludere.
In pratica la Castano in C.A. è piuttosto rara e vale la pena di tenerla, nella peggiore delle ipotesi trasformarla in C.C. è un'impresa semplicissima, pur mantenendo la possibilità di riportarla in C.A. senza alcun danno (se ti interessa sarei felice di spiegarti come).
Dato che questa è la prima volta che vedo delle foto di una locomotiva in C.A. moderna aperta, vorrei permettermi alcune osservazioni.
- Le locomotive della Serie Blu erano veramente modelli in C.A. poiché erano dotate di motore in C.A. e l'inversione di marcia era attenuta tramite la variazione di campo di un elettromagnete grazie ad un relè denominato "inversore" o, più tardi secondo un brevetto Rivarossi, "superinversore". Chi fosse interessato all'argomento può effettuare una ricerca sul forum sotto la voce "superinversore". Questa soluzione è complessa e costosa in quanto prevede motori in cui, al posto del magnete permanente della C.C., viene usato un elettromagnete con due avvolgimenti opposti e l'inversione di marcia viene ottenuta alimentando uno o l'altro avvolgimento, invertendo così il campo magnetico in cui ruota il rotore. Questa inversione viene ottenuta mandando un impulso di sovratensione ad un relè che tramite un'ancoretta ruota opportunamente dei contatti elettrici ( I puristi mi perdonino la rozzezza della descrizione).
- Nelle locomotive in C.A. "moderne" Rivarossi ha dato prova, per l'ennesima volta, di saper raggiungere il massimo della funzionalità con il minimo delle complicazioni e costi. Anzitutto in queste locomotive è usato lo stesso identico motore della versione C.C., compreso tutte le parti meccaniche quali rodiggio, telaio o cassa: allora come alimentare un motore in C.C. se l'alimentazione è in C.A.? Semplice: basta frapporre tra gli organi di captazione della corrente (striscianti sulle ruote ecc.) ed il motore, un ponte di diodi come raddrizzatore! Questo ponte è chiaramente visibile nelle foto della Castano aperta, si tratta del cilindretto nero siglato GTE.
Si tratta ora di come invertire la direzione di marcia. Questo è ottenuto tramite il relè visibile nelle stesse foto che viene attivato da un temporanea sovratensione come in C.A. ma che, agendo su una contattiera rotante, semplicemente inverte la polarità in uscita del ponte di diodi verso il motore.
-Dalle foto del relè inversore mi pare di notare un dettaglio che richiama proprio il concetto del "superinversore" Rivarossi . Si notino infatti i due contatti , simili a due bottoncini, che si trovano a fianco della fine della molla vicino al motore; credo proprio che questi due contatti abbiano la stessa funzione di quelli nel "superinversore", cioè aprendosi subito dopo l'impulso di sovratensione, scollegano l'alimentazione del motore e della lampada, evitando così il caratteristico salto della locomotiva e l'accensione troppo brillante delle luci. Ottimo esempio di coerenza ingegneristica.
- Un'altra cosa interessante è la presenza delle due bobine in serie ai contatti delle spazzole e del condensatore posto a cavallo delle spazzole stesse. Questi tre componenti, a partire dal catalogo delle parti di ricambio del 1973 sono presenti come "Dispositivo antidisturbo TV" (art. 114470) praticamente per tutti i modelli ma, nel caso dei modelli in C.A. assumono una funzione più importante in quanto contribuiscono ad abbattere la componente di corrente alternata che rimane all'uscita del ponte di diodi prima del motore.
berto75 ha scritto:Chi tra voi possiede loco RR in corrente alternata può per cortesia confermarmi se sono affidabili e nel caso si trovano i ricambi per eventuali riparazioni qualora in futuro si verificasse un danno o guasto? A me la castano a tre rotaie sembra affidabilissima almeno sul campo

Sulla base di quanto sopra emerge che le uniche differenze tra la versione in C.A. e quella in C.C. è la presenza del relè inversore e del pattino. Il relè è identico per tutti i modelli (art. 115120) pertanto non dovrebbe essere particolarmente raro, in effetti in questi giorni ne è in vendita uno su eBay tedesca mentre per il pattino non credo sia difficile adattare uno dei molti pattini Maerklin. Visto che il motore e tutto il resto sono gli stessi della versione in C.C. non vedo particolari problemi di affidabilità nella versione in C.A.

Ci tengo a sottolineare che alcune punti di cui sopra sono mie deduzione basate sulle foto pubblicate.
Saluti alternati
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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda Talgo49 » 24 nov 2015, 0:51

A completamento di quanto ho scritto nel mio messaggio precedente in risposta a Berto75 vorrei alcuni chiarimenti da Gius.
gius ha scritto:Della Rivarossi in alternata oltre ai vecchi modelli serie blu esistono la 424 e la 691 del 1983 carenata in 1/80.

Mi chiedo perché nel 1962 Rivarossi abbia deciso di produrre ancora la E 424 in alternata (art. 1001 - Le424/3 ) e solo per due anni; oltretutto, dato che nel catalogo viene menzionato il famoso "superinversore", la tecnica (motore ecc.) doveva essere ancora quella della Serie Blu.
Sei sicuro che la 691 carenata (art. 1153) fosse in C.A.? Io l'ho trovata solo nel catalogo novità 1985 e non si parla di C.A.
Tutti i modelli Trix Express e quelli nati dalla collaborazione Rivarossi con Trix Express sono in C.C.. Il fatto che Trix Express usasse un sistema a tre rotaie non significa che i suoi modelli fossero in C.A.

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Re: Una Castano F.N.M per sistema a 3 rotaie

Messaggioda berto75 » 24 nov 2015, 22:51

Ringrazio molto l'amico Talgo49 per la sua gentilezza , competenza (3) (3) e per le sue dettagliate spiegazioni; certo non sono sicuro di aver compreso bene tutto :oops:vista la mia ignoranza in materia elettromeccanica , ma un idea generale l'ha data e come!
Ha scritto Talgo49:
In pratica la Castano in C.A. è piuttosto rara e vale la pena di tenerla, nella peggiore delle ipotesi trasformarla in C.C. è un'impresa semplicissima, pur mantenendo la possibilità di riportarla in C.A. senza alcun danno (se ti interessa sarei felice di spiegarti come).
Sicuramente è una bella notizia e anche una possibilità di cui tenere conto in futuro .
Mio papà però non intende convertirla alla C.C , le piace originale così com'è [wub.gif] infatti modellisticamente parlando è sempre stato (salvo rarissime eccezioni) contrario alle modifiche/alterazioni su modelli originali , non solo RR ma anche di qualunque altra marca .
Mentalità che comunque personalmente come collezionista RR condivido pienamente come del resto molti altri tra voi anche se il bello del modellismo è che lo si può vivere e interpretare in molti modi diversi.
La castano mio padre vorrebbe impiegarla saltuariamente con i treni marklin con cui però giochiamo poco (anche perchè ne abbiamo pochi :cry: .... ) .
Grazie ancora Talgo49 ,anche a nome di mio padre, per la tua cortesia e disponibilità :smile: !!!
Un caro saluto e Buona serata a tutti -4- Berto75
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