DOCUMENTI EX LIMA/RIVAROSSI

Karolus ha scritto:...
Detto questo, apprezzo la grande cautela di Massimo nel valutare le mie ipotesi e per non bloccare la discussione faccio una domanda a tutti: ma le fotografie dei plastici Rivarossi dove sono finite? E' possibile che siamo costretti a "lavorare" su immagini necessariamente mediocri, poiché frutto di più rielaborazioni? E i disegni tecnici? Pur tenendo presente la riservatezza necessaria nella produzione industriale di mercato, è possibile che non si sia salvato nulla?
pur essendo piacevolissima la discussione con Karolus mi aspetto anch'io una più ampia partecipazione al dibattito.
Circa la presenza di ancora di materiale fotografico originale esistente, io e Giorgio (come molti altri di noi) ci siamo sempre fatta la domanda: dove è finito il materiale originale?
Alcune risposte ovvie:
1) nelle tipografie (e rimasto lì in giacenza perpetua) durante e dopo le fasi di stampa. Gli originali positivi (le stampe su carta) rimanevano in grossi faldoni, e per anni, nelle varie tipografie (i negativi, importanti, rimanevano invece in sede o nei laboratori fotografici di fiducia).
2) Disegni originali , ad esempio le copertine dei cataloghi o gli esecutivi dei loghi o dei tracciati (come sopra o dispersi nelle varie fotolito)
3) disegni tecnici e di progetto: probabilmente, inscatolati, rimasti nella sede aziendale e poi dispersi o finiti a Margate
4) Alessandro Rossi, nella sua ultima residenza di Cortina, non aveva nulla, per sua stessa ammissione
Ma stiamo aprendo un'altra discussione, meglio lasciar perdere
