Pagina 1 di 1

Differenze TEE

MessaggioInviato: 19 mag 2014, 10:59
da Giorgio
Mi chede Leopoldo:

Ci sono differenze tra il modello TEE 1773 del 1963 e il modello 1773/1 del 1968? Se sì, quali sono?

Io non conosco questi mmodelli, qulcuno conosce le differenze?

Re: Differenze TEE

MessaggioInviato: 19 mag 2014, 11:51
da Max 851
Credo che le differenze siano relative a motore e trasmissione: il 1773 aveva il motore a sfere con gruppo riduttore, e la trasmissione avveniva a mezzo del famoso (e famigerato) tubetto di lattice, il 1773-1 aveva il motore quadrato a boccole con la vite senza fine che ingranava direttamente nel carrello, il 1773-2 era come il precedente ma il motore era del tipo cilindrico.
Massimiliano

Re: Differenze TEE

MessaggioInviato: 3 giu 2014, 10:09
da Max 851
Ritorno su quest'argomento perché finalmente sono entrato in possesso di un TEE Breda (regalo di mia moglie!). Si tratta di un 1773-2 con motore cilindrico che ingrana direttamente nel carrello, ma la cosa che mi ha sorpreso e che ignoravo è che è stato cambiato anche il sistema di alimentazione della sirena nella rimorchiata. Infatti la molla a forma di "C" che trattiene la pila non è collegata elettricamente, mentre ci sono due normalissime lamelle a contatto con i poli della pila, collegate alla sirena e al dispositivo di azionamento. Quindi l'accorgimento riportato sulle istruzioni, di togliere l'involucro esterno della pila, è del tutto inutile, e basta inserire una normale "mezza torcia" per poter azionare la sirena.
D'altra parte il modello mi sembra del tutto originale e non modificato, quindi chiedo una conferma agli eventuali altri possessori.
Ciao a tutti
Massimiliano

Re: Differenze TEE

MessaggioInviato: 3 giu 2014, 13:05
da Tricx
Max 851 ha scritto:Si tratta di un 1773-2 con motore cilindrico che ingrana direttamente nel carrello, ma la cosa che mi ha sorpreso e che ignoravo è che è stato cambiato anche il sistema di alimentazione della sirena nella rimorchiata. Infatti la molla a forma di "C" che trattiene la pila non è collegata elettricamente, mentre ci sono due normalissime lamelle a contatto con i poli della pila, collegate alla sirena e al dispositivo di azionamento. Quindi l'accorgimento riportato sulle istruzioni, di togliere l'involucro esterno della pila, è del tutto inutile, e basta inserire una normale "mezza torcia" per poter azionare la sirena.


Io ho il modello nella configurazione iniziale (parlo del motore e credo che l'allestimento sia della stessa epoca anche per quanto riguarda la sirena), ma credo di poterTi dire che anche il Tuo modello è perfettamente originale e non modificato, sulla base del semplice fatto che nel giro di qualche anno le pile "mezza torcia" (così come anche altre tipi di batterie) sono state modificate ed evolute perdendo gli involucri di cartone e venendo riverstite con altri involucri più robusti e meno rimovibili, prevalentemente di metallo rivestito di sottili membrane di plastica.
Quindi era inevitabile che anche Rivarossi modificasse doverosamente il sistema elettrico della sirena ( e anche per altri accessori elettrici anche in altri rotabili ), sicchè ciò che in precedenza fungeva, con un solo pezzo, da ritenuta della pila e da contatto elettrico, necessariamente conservava solo più la sua prima funzione.

Ciao. Riccardo.

Re: Differenze TEE

MessaggioInviato: 3 giu 2014, 13:17
da Tricx
Max 851 ha scritto:Quindi l'accorgimento riportato sulle istruzioni, di togliere l'involucro esterno della pila, è del tutto inutile, e basta inserire una normale "mezza torcia" per poter azionare la sirena


Aggiungo solo, che come si è detto anche in altre discussioni, Rivarossi non sempre e soprattutto non subito, dopo aver introdotto qualche modifica, ( di qualsiasi tipo, da quelle sui materiali, al numero dei pezzi, all'eventuale introduzioni di nuovi modelli "apparentati" e livree), provvedeva ad aggiornare i "fogli allegati".
Credo che lo facesse solo dopo aver esaurito i precedenti "stock", a meno ovviamente di cambiamenti talmente radicali, da essere in contrasto con quanto descritto nei suddetti fogli.
Ma non credo che questo si sia effettivamente verificato, essendo stata piuttosto l'evoluzione dei modelli graduale e costante, sicchè anche le "istruzioni" venivano col tempo adeguate.

Ciao a tutti. Riccardo.