riprendendo l'articolo di Andrea Ferrari, apparso oggi sul sito, provo a verificare se l'immagine del 424 nel catalogo 1952 possa essere un prototipo in metallo o qualche prova di stampa del modello in bakelite, magari assemblato al solo scopo fotografico.
Dalle foto che allego (quella del catalogo, filtrata opportunamente per togliere il più possibile l'effetto moirè della scansione) ed un e424, tratta dal sito Pescarafer
http://www.apud.it/pescaraferr/mrr/mrrlocomo03.asp (grazie ad Antonello L.) riesco a confrontare trovandoli estremamente simili:
- doppie cornici ai finestrini
- diametro dei fanali
- numero e posizione degli sportelli
- griglie di areazione sotto gli sportelli
- i 4 supporti di sollevamento cassa
- le vedette sopra i finestrini (ma quella centrale appare troppo alta...)
- maniglia della porta a dx
-respingenti di ottone (ma troppo grossi, ma forse allestiti provvisoriamente per la foto)
- i carrelli (difficili da identificare nella foto, ma complessivamente molto simili al modello di produzione)
- le prese d'aria ad orecchia
- il coprigiunto a Z
- le targhe del costruttore e dei rapporti di velocità
- il pancone sporgente (troppo...)
In base a questi elementi mi pare proprio che il prototipo fotografato per il catalogo possa ragionevolmente essere il modello in bakelite e le poche differenze potrebbero farlo appartenere, come dicevo prima, ad un prototipo di preserie, forse allestito al solo scopo pubblicitario ma già con molti stampi pronti.
Che ne dite?