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Carri pubblicitari

MessaggioInviato: 7 dic 2009, 13:56
da Gabriele
Una domanda per Giorgio, fine conoscitore di RR anche dal punto di vista commerciale e aziendale. (4)
Mi riferisco ai carri "sponsorizzati" tipo Barilla, Merzario, Shell, BP...
Era RR che pagava i titolari dei marchi o erano costoro che pagavano a RR una sorta di pubblicità ovvero facevano pari e patta e ognuno aveva il suo ritorno?

Re: Carri pubblicitari

MessaggioInviato: 7 dic 2009, 19:28
da Giorgio
A quanto ne so facevano pari e patta, cioè RR non pagava royalties.
Solo negli anni '90 con la Pocher Ferrari F-40 vennero richieste Royalties dalla casa di Maranello, mentre per la Testarossa di pochi anni prima non c'erano state richieste in tal senso, anzi la Ferrri era stata molto disponibile con RR.
E nel 1995 anche la CIWL richiese royalites per la riproduzione del marchio e forse anche delle carrozze. Erano i "tempi nuovi" che avanzavano, il fair play fra le ditte aveva lasciato il posto alla speculazione a tutto campo, al merchandaising, al lucrare su ogni aspetto commerciale.

Se questi criteri speculativi fossero stati applicati anche negli anni precedenti, se cioè RR avesse dovuto pagare le FS, le ditte propritarie dei carri, le innumerevoli compagnie ferroviare americane, la Breda, l'Ansaldo, la SEFTA, ecc. per la riproduzione dei modelli e dei marchi ... probabilmente il treno modello non sarebbe mai nato!