scarpetta RR...ancora evoluzione della specie



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Re: Le Badoni Rivarossi dai cataloghi dell'epoca

Messaggioda Fairbanks.m.57 » 3 lug 2009, 8:21

Buongiorno a tutti,
per la faccenda badoni & Co. posso faevi notare le seguenti osservazioni:
- tutte le badoni italiane e anericane prodotte prima del 1959 hanno in maniera inequivocabile lo stesso stanpo di telaio. Forse nella versione italiana i bovoli dei respingenti venivano aggiunti cambiando la parte frontale e posteriore dello stampo.
- a partire da dicembre 59 con la presentazione su Ho rivarossi della badoni americana in colorazione argento nasce un nuovo telaio con un frontale più dettagliato e ricco di particolari (se me lo permettete di dire dato il modello che è, un giocattolo più che una locomotiva ) con ancora l'incavo per il commutatore ma con la carrozzeria ad esso complementare che fa sparire il buco posto sotto il radiatore;
La Badoni visse in tal modo fino al 1968-1969 quando fu sostituita dai più moderni modelli della serie junior .
Saluti,
Carlo.
Fairbanks.m.57

 
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Re: Le Badoni Rivarossi dai cataloghi dell'epoca

Messaggioda Talgo49 » 3 lug 2009, 10:34

Cospargiamoci TUTTI il capo di cenere e vergognamoci della nostra scarsissima furbizia (22) .
Abbiamo speso giorni a discutere sui predellini delle A DA/R e A A/R quando bastava guardare sul catalogo delle parti di ricambio del 1970, gentilmente pubblicato su Rivarossi Memory, per vedere che per la A DA/R i predellini erano un pezzo talmente staccato da essere disponibili anche come parte di ricambio (5) .
Bella figura

Gianni

P.S. Su questo catalogo non era presente la Badoni, se qualcuno ha un catalogo più vecchio potrebbe esaminare il discorso dei respingenti.
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Re: Le Badoni Rivarossi dai cataloghi dell'epoca

Messaggioda Massimo » 6 lug 2009, 10:00

ecco la pag.32 di HOrivarossi n.27 - agosto 1958.
Gli articoli illustrano "norme e manutenzioni dei treni rivarossi" di svariati modelli, ma questa pagina è dedicata alla "A BL/R" evidentemente americana dato lo chassis.
Questo appare con i predellini inseriti nello stampo e con lo scasso per il deviatore (evidentemente già programmato) per la versione, ancora di là a venire", italiana diesel/pantografo.
Sembra dunque che la scarpetta sia nata per prima in edizione americana (nella colorazione nera 23 e/o nella fantomatica argento(?)bianco(?)grigio (?)), su chassis americano, poi con la riedizione della nuova carrozzeria americana sullo stesso chassis, poi sostituito con una versione più dettagliata, ed infine con la carrozzeria nera (ex23) trasferita al mercato italiano, finalmente "badoni". Ovviamente verde e con panconi dotati di respingenti. Il tutto probabilmente senza alterare grandemente lo stampo del telaio ma semplicemente, come giustamente dice Farbanks.m.57, sostituendo le sezioni anteriori e posteriori dello stesso.
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Re: Le Badoni Rivarossi dai cataloghi dell'epoca

Messaggioda Talgo49 » 7 lug 2009, 10:15

Interessante. Vorrei tuttavia fare notare che il disegno nell'articolo riguarda la scomponibilità della locomotiva per la manutenzione, non è un esploso completo come sui cataloghi delle parti di ricambio. Pertanto lo chassis appare con i predellini già incollati come nella A DA/R. Circa la tempistica nella produzione è un fatto che la Badoni italiana, sia diesel che elettrica, è del 1955, seguita nel 1957 (prima apparizione Aristo-Craft) da quella americana e contemporaneamente arricchita nella versione italiana col "portapacchi". La versione americana viene rimpiazzata nel 1958 dalla A DA/R. Resta il mistero se, sempre nella versione americana, sia stata effettivamente prodotta col numero 12 e nella versione chiara.

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Re: Le Badoni Rivarossi dai cataloghi dell'epoca

Messaggioda Talgo49 » 7 lug 2009, 10:31

A titolo di curiosità inserisco la foto della A DA/R presa dal catalogo Aristo-Craft del 1958, in cui non appare più la Badoni.

Gianni
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Re: Le Badoni Rivarossi dai cataloghi dell'epoca

Messaggioda Massimo » 7 lug 2009, 10:34

Si, Gianni, ho fatto confusione. La cronologia esatta è quella che menzioni tu.
Massimo

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scarpetta RR...ancora evoluzione della specie

Messaggioda Massimo » 4 ago 2010, 8:12

scarico dalla rete due foto della storica scarpetta e noto un particolare che mi era sempre sfuggito.
Gli isolatori, supporto del pantografo, sono inglobati nello stampo e non aggiunti, come nello standard RR.
Sembrerebbe che fossero il supporto del primo pantografo, quello massiccio per intenderci, ma che poi fossero spariti dallo stampo per essere sostituiti dai 4 fori, sedi della "bagagliera" con trombe o degli isolatori bianchi, in plastica morbida.
Lo strano è che non sembra facile togliere, nello stampo, i quattro isolatori per sostituirli con fori.
Che ne dite?

La scarpetta illustrata sembrerebbe appartenere dunque alla prima versione. Il biellismo, evidentemente riposizionato male, si presenta invertito.
Massimo

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Re: scarpetta RR...ancora evoluzione della specie

Messaggioda Massimo » 4 ago 2010, 8:51

la scarpetta nelle due versioni nel cg 1956 (ma era già stata presentata come novità in HOrr n.7 - aprile 1955). Nello stesso catalogo si vedono gli isolatori, massicci ed inglobati nello stampo, e la versione diesel "corretta" con i fori.
Ma ricordo lo stesso trattamento anche per il 424 ed il 636...
E' da notare anche l'inclinazione della biella piccola "inclinata" (forse per l'ipotetico raccordo con un asse cieco, insistente nel progetto RR), successivamente corretta (...una visione estetica migliore?...ahi ahi ing. Rossi (7) ) e poi resa definitivamente parallela alla biella principale.
Da notare anche i vetri, mai esistiti, ed elaborati graficamente solo nel catalogo.
Massimo

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Re: scarpetta RR...ancora evoluzione della specie

Messaggioda Massimo » 4 ago 2010, 10:31

Nel numero successivo di HOrr - n.8 giugno 1955 - la scarpetta appare "pelata", in un pesante ritocco fotografico, ed in attesa di essere definita nel suo aspetto finale.
Probabilmente i tecnici erano ancora in fase di studio del progetto, non sapendo ancora come risolvere la doppia possibilità di montaggio del modello.
Sembra proprio che la versione elettrica sia stata la prima ad essere progettata.
Nella foto sono scomparsi i due serbatoi del tetto, presenti invece nella foto di due mesi prima ed appare un grosso coprigiunto sotto i finestrini, realizzato solo in fotografia...
Massimo

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Re: scarpetta RR...ancora evoluzione della specie

Messaggioda Dario 1957 » 4 ago 2010, 10:37

bah, più che scarpetta mi sembra la testa di quei coccodrilli un po' tonti dei cartoni Disney...quelli che non riescono mai a mangiare qualcuno/qualcosa !!(7)
Dario 1957

 

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